Categoria: romanzo
-
Leggere è una questione di performance?
Settimana scorsa in redazione è arrivata una proposta sui corsi di lettura veloce. Sono ormai molte le università che offrono iniziative di questo tipo. Perciò mi sono chiesta: ma leggere è (o può diventare) una questione prestazionale? Dagli ultimi studi di neuroscienze, sappiamo che la pessima abitudine di stare continuamente attaccati ai device digitali (e…
-
Cime Tempestose, un libro selvaggio da rileggere ancora, e ancora, e ancora
Il 15 gennaio del 2007 ho scritto il primo post su questo blog (Perché gli uomini non leggono Cime tempestose): perciò questo romanzo è per me ancora più prezioso. A maggior ragione perché è gennaio, e questo è un libro che va letto in inverno. Non perché sia freddo, tutt’altro. È un libro che brucia…
-
Dickens e la lezione di Jacob Marley
Ehhh, fin troppo facile, direte voi. Oggi è il primo dicembre, Natale è alle porte, e chi mai non ha letto (o visto una riduzione cinematografica) di a Christmas Carol, il più famoso racconto di Boz, il nomignolo con cui si firmava quel monumento della letteratura inglese che è Charles Dickens? Lo so, vi rispondo…
-
Le domande che faremmo a una persona immigrata, “Voci del verbo andare”
Chi ha letto Voci del verbo andare, il romanzo di Jenny Erpenbeck, scrittrice tedesca (nata nel 1967), pubblicato in Germania nel 2015 e in Italia da Sellerio nel 2016, ricorderà come il protagonista Richard decida di preparare una specie di questionario che lo aiuti a imparare a conoscere delle persone che gli paiono estranee: sono…
-
L’uomo che ride di Victor Hugo: il manifesto di un secolo
Impossibile riassumere questo capolavoro in poche righe. Nell’Uomo che ride Hugo costruisce cattedrali narrative, e ti trascina in un labirinto di caratteri e personaggi, affreschi storici, digressioni naturalistiche, esposizioni scientifiche, e più ne sa, più ne aggiunge. E il lettore si aggira stordito in questo universo enciclopedico: un momento sta camminando su morbidi tappeti dorati di un sontuoso palazzo, nell’altro procede a…
-
Espiazione di Ian McEwan: la forza del tentativo
Mi è stato regalato con una dedica: “un appunto sul rischio del raccontare”. In realtà ne ho capito bene il senso solo una volta chiusa l’ultima pagina. Prima, ad ogni capitolo terminato, mi sono trovata costretta a rivedere la mappa mentale che via via mi costruivo riguardo a come si stesse snocciolando la vicenda dei…
-
W.G. Sebald, Austerlitz e il viaggio nel tempo e nella memoria
Tutto è iniziato con Gli Anelli di Saturno come scrissi proprio qui. E come ogni grande innamoramento, non poteva certo fermarsi alla prima conoscenza. È stata così la volta di Austerlitz (Adelphi). L’ho appena terminato, e la scoperta del narratore delle incertezze si è arricchita con la meraviglia di un W.G. Sebald narratore della memoria,…
-
L’importanza delle ombre
Al mattino presto del giorno quattordici del mese primaverile di Nisan, avvolto in un mantello bianco foderato di rosso, con una strascicata andatura da cavaliere, nel porticato tra le due ali del palazzo di Erode il Grande entrò il procuratore della Giudea Ponzio Pilato. Più di qualsiasi cosa al mondo il procuratore odiava l’odore dell’olio…
-
Gli innamoramenti di Javier Marías e la trappola della memoria
Non ho il coraggio di proseguire. Così mi ha detto un’anima grande tenendo tra le mani la sua copia dell’ultimo romanzo di Javier Marías, Gli innamoramenti (Einaudi). In effetti un po’ la capisco. Aprirlo (e riuscire ad arrivare alla fine) è un po’ come sedersi e poi uscire da una seduta di analisi. Il lettore…
-
W.G. Sebald, consigli per scrittori
David Lambert e Robert McGill erano due dei sedici studenti che frequentarono l’ultimo workshop di W.G. Sebald all’Università di East Anglia, nell’autunno del 2001. Il corso era dedicato alla scrittura narrativa di finzione. Sebald sarebbe morto in un incidente stradale tre giorni dopo l’ultima lezione. Ora Richard Skinner ha pubblicato gli appunti riordinati da Lambert e…
-
Resurrezione di Lev Nikolaevic Tolstoj
Per quanto gli uomini, riuniti a centinaia di migliaia in un piccolo spazio, cercassero di deturpare la terra in cui si accalcavano, per quanto la soffocassero di pietre, perché nulla vi crescesse, per quanto estirpassero qualsiasi filo d’erba che riusciva a spuntare, per quanto esalassero fumi di carbon fossile e petrolio, per quanto abbattessero gli…
-
Tutte le anime di Javier Marías: il libro del tormento tra pensiero, parole, solitudine e vita
Cercavo Un cuore così bianco di Javier Marías. E mi sono trovata a leggere il suo Tutte le anime. La gentile ragazza che lavora nella libreria a cui sono più affezionata mi ha consigliato infatti con garbo di comprare la trilogia dell’autore e non un solo romanzo. Una Trilogia sentimentale. E così ho fatto, ovviamente…
-
Leggere (con) Italo Calvino
Salve a tutti, l’articolo che troverete qui sotto è un riassunto dell’introduzione della mia tesi di laurea in Teoria della Letteratura. Essendo un’appassionata lettrice del blog e sapendo quanto utile può essere un parere esterno su un proprio scritto, ho pensato “perchè no?” e così ho deciso di sottoporvelo. Aspetto i vostri commenti! Ma non…
-
Il più bel libro di Tolstoj?
Il 7 novembre del 1910 moriva Lev Nikolaevič Tolstoj. Il suo libro che preferite? Per me è semplice semplice: sono per l’immensità di Guerra e Pace, magari nell’edizione dei grandi libri Garzanti, che è quella che ho a casa. E voi? Il principe Andrej era uno di quei rari ufficiali di stato maggiore che riponevano il…
-
Gabriel García Márquez sta scrivendo un nuovo romanzo: En agosto nos vemos
Esce in spagnolo in questi giorni un nuovo libro di Gabriel García Márquez, Yo no vengo a decir un discurso (Mondadori). Il libro raccoglie una selezione di discorsi tenuti dallo scrittore colombiano: sono in tutto 22 e vanno da quello pronunciato a 17 anni nel 1944 al Liceo, fino all’intervento a Cartagena de Indias nel…
-
Nobel per la letteratura: i vincitori degli ultimi dieci anni, aspettando quello del 2010
UPDATE: E’ MARIO VARGAS LLOSA! Aspettando il Nobel per la letteratura, domani verso mezzogiorno (diretta sul sito del Nobel), ricordiamo i vincitori degli ultimi dieci anni, quasi sempre nomi a sopresa rispetto alle previsioni. Per quest’anno, la previsione dell’ultima ora dice Ngugi wa Thiong’o (ma è frutto delle puntate dei bookmakers). 2009: Herta Müller 2008:…
-
Dolores Prato, Giù la piazza non c’è nessuno
La felice scoperta di un libro non cercato, ma che mi è stato regalato, di un’autrice che ignoravo: Dolores Prato. Un titolo un po’ strano, un po’sgrammaticato: Giù la piazza non c’è nessuno. Letto quasi un mese fa, lasciato un po’ sedimentare e, ripreso in mano oggi, nonostante le sue 700 pagine, per tentare di…
-
Gli autori italiani Under 40 del Sole 24 Ore: buone notizie per il romanzo
Ha decisamente aiutato il mio buon umore vedere – ieri mattina – l’entusiasmo con il quale i sei intellettuali esperti di letteratura interpellati dal domenicale cultura del Sole 24 Ore, hanno selezionato gli autori italiani sotto (o poco sopra) i 40 anni che vale la pena leggere e tenere d’occhio per il futuro. L’operazione –…
-
Andrei Makine, Il testamento francese
Andrei Makine, Il testamento francese, Einaudi, 1995/2008, pp.264 Due bambini, un balcone, una ringhiera, vasi di fiori, “la silente eternità della steppa” e la voce di Charlotte, ”la nonna materna..nata in Francia, all’inizio del secolo, nella famiglia di Norbert e Albertine Lemonnier”. Parlava il russo, ma soprattutto il francese “quella lingua che mia madre chiamava,…
-
Ala Al-Aswani, Palazzo Yacoubian
Come mi è già capitato di scrivere, oggi sono numerosi i romanzi ambientati in una casa, per esempio Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio (e/o) dell’algerino Amara Lakhous o Amiche per la pelle dell’indiana Laila Wadia: due romanzi, scritti in italiano, per farci riflettere sul tema dell’emigrazione e ciò che accade in un…
-
Gioconda Belli, L’infinito nel palmo della mano
Un mio secondo incontro con Gioconda Belli a Torino alla Fiera del libro 2009. Nel 2007 era venuta a Mantova a promuovere La pergamena della seduzione e aveva annunciato che stava lavorando ad un romanzo sui nostri progenitori Adamo e Eva e confesso che mi aveva fatto sorridere un argomento del genere, dopo che aveva sperimentato…
-
Georges Simenon, Le campane di Bicetre
La casa editrice Adelphi continua a pubblicare l’opera omnia di George Simenon e in questo 2009, a 30 anni dalla morte, Le Campane di Bicetre, scritto in realtà nel lontano 1963. Non è un giallo, ma appartiene ai “romanzi psicologici o del destino”, anzi ai cd. ROMANS DURS, come lo stesso autore li ha definiti,quando dopo il 1941…
-
Lingua Madre alla Fiera del libro di Torino
Al di là di un discorso generale sulla Fiera del libro 2009, può essere interessante approfondire il discorso su LINGUA MADRE, settore che esiste dal 2005 e che da allora ho seguito con particolare interesse. “Lingua madre” è nata da una costola di TERRA MADRE, con cui ha in comune in un contesto di globalizzazione…
-
Erri De Luca, Il giorno prima della felicità
Per fortuna Napoli non è solo la Gomorra di Saviano, ma anche quella di Erri De Luca, così come la ritrae con poche parole, scarne ed essenziali, nei suoi brevi, ma intensi romanzi. Ed è quella ritratta in Il giorno prima della felicità, una Napoli “vecchissima, scavata, imbottita di grotte e nascondigli“, dove hanno trovato…
-
Il vecchio e il mare, Ernest Hemingway
Santiago è vecchio. E stanco. Ha una piccola barca a remi con una vela e vive di pesca. Santiago è scalzo come il suo amico Manolo che vive di pesca come lui ai tropici, ma ha la giovinezza che lo sostiene ancora. Santiago è solo, ma non è solo. Manolo è l’unico che si prenda…
-
L’India di Federico Rampini e di Aravind Adiga
Se qualcuno ha voglia di dare uno sguardo all’India di oggi un po’ al di fuori dei soliti schemi, soprattutto al di là di certa cinematografia bollywoodiana, può leggere un saggio di RAMPINI come L’IMPERO DI CINDIA, o uno ancora più recente come LA SPERANZA INDIANA, se invece vuole una lettura attraverso la narrativa, interessante…
-
Mariella Mehr, Labambina
Dopo avere auspicato nuovi colori dell’arcobaleno, apro questo 2009 con un invito alla lettura di un romanzo con una storia così dura, così disperata da far pensare, per esempio alla PIOGGIA GIALLA di LLAMAZARES. Angosciante è infatti la storia di LABAMBINA, romanzo di MARIELLA MEHR, scrittrice, poetessa, giornalista, svizzera di nascita, zingara per parte di…
-
Chesil Beach – Tutto accadde (o non accadde) in una notte
Ecco come il corso di tutta una vita può dipendere… dal non fare qualcosa. E’ lo stesso autore ad ammettere: “Mi ha sempre colpito pensare che qualcosa di molto piccolo, come non dire la parola giusta o non fare il gesto opportuno, può far prendere alle nostre esistenze una strada diversa. E’ una cosa che accade…
-
Arthur C. Clarke, 1917-2008
Arthur C. Clarke, 1917-2008 – Qui la sua bio dal New York Times. Se qualche appassionato di Sf volesse scriverci una riflessione…
-
Ci serve più ironia, quella dei romanzi
L’ironia è una figura alla quale penso molto spesso. E da tempo ho collocato l’ironia al primo posto fra le attitudini necessarie per vivere bene. Grazie anche ai romanzi e ai racconti e ai film. Cominciamo con l’aiuto di Milan Kundera. Ne I testamenti traditi (in verità lo fa anche in altre pagine di altri…
-
Rivoluzione culturale e libri… che ti cambiano la vita
Ogni anno nuove commemorazioni. La più importante del 2008 è certamente il sessantotto. Anno dei portenti o annus terribilis? nessuno può rimanere indifferente rispetto ad un evento che ci ha certamente cambiato la vita in bene o in male, sempre secondo i punti di vista. Per una esplorazione attenta e approfondita niente di meglio che…
-
Borges, Calvino e l’elogio della brevità
La forma letteraria perfetta può essere soltanto il racconto, che permette di concentrarsi direttamente sull’essenziale, come fa la poesia… Così ha dichiarato Borges in un’intervista.