Tag: Giallo-Noir

  • Uno splendido inganno, Andrea Fazioli

    Questa foto bellissima che ho trovato su Flickr è stata scattata ad Ascona, nella parte svizzera del Lago Maggiore. Ho pensato di usarla per illustrare Uno splendido inganno, di Andrea Fazioli, edito da Guanda, perché proprio qui è ambientato, oltre che a Novazzano, Zurigo, Locarno; ad eccezione di qualche pagina a Milano, la Svizzera, come…

  • Il giallo di via Tadino, Dario Crapanzano

    Il giallo di via Tadino, di Dario Crapanzano, edito da Fratelli Frilli Editori: un giallo che si lascia leggere volentieri, forse più apprezzabile per i milanesi. E’ ambientato negli anni 50; la scrittura è volutamente semplice, un po’ naif e in alcuni punti quasi pedante, ma richiama nello stile quegli anni. Il protagonista è il…

  • In uscita “Uno splendido inganno”, nuovo libro di Andrea Fazioli

    E’ con grandissimo piacere che segnalo l’uscita, avvenuta oggi, dell’ultimo libro di Andrea Fazioli, uno scrittore che amo particolarmente. Segnalo ad esempio L’uomo senza casa, o La sparizione, e, non senza una certa soddisfazione, l’intervista che gli ho fatto qualche anno fa. Qui trovate comunque tutti i post scritti su di lui in questo blog.…

  • Fred Vargas: Parti in fretta e non tornare e L’uomo dei cerchi azzurri

    Ok, confesso che ho letto questa autrice perché consigliata da Baricco nella rubrica Una certa idea di mondo su Repubblica. O meglio, lui consigliava La trilogia Adamsberg, ma mio papà aveva già in casa Parti in fretta e non tornare, e ho iniziato da quello (peccato che sia l’ultimo della trilogia, ma pazienza, me ne…

  • Malavita, Tonino Benacquista

    Il primo libro mi è capitato fra le mani per caso, anni fa, al Libraccio. Tre quadrati rossi su fondo nero, ed. Ponte alle Grazie. Poi qualche settimana faccio il mio giretto mensile al Libraccio, e lo sguardo mi cade su Malavita, ed. Tea, altro titolo di Tonino Benacquista. Costa poco, lo prendo. Carino, divertente.…

  • Oscuri segreti, Hans Rosenfeldt e Michael Hjorth

    Dopo la scorpacciata che ho fatto tempo fa di gialli scandinavi, mi sono allontanata da questo genere, un po’ perché obiettivamente ne avevo letti troppi e io dopo un po’ mi stanco, un po’ perché a mio parere dopo grandi autori come Stieg Larsson, Henning Mankell, Arnaldur Indridason, Maj Sjöwall e Per Wahlöö, Gunnar Staalesen (e gli…

  • Per legge superiore, Giorgio Fontana

    Sono venuto a conoscenza di questo romanzo da una buona recensione di Goffredo Fofi su Internazionale della prima settimana di novembre, “il personaggio di Doni è uno dei più belli della nostra letteratura recente”, rivista da cui traggo spesso consigli di lettura (attenzione invece al D’Orrico, a volte estroso e stravagante recensore del Sette, inserto…

  • Il caso Kodra, Renato Olivieri

    Mi interessano i romanzi ambientati a Milano, città dove lavoro da quasi quaranta anni. Ho cambiato vari uffici, situati in zone diverse, ed ho avuto così modo di conoscere bene e di apprezzare i vari quartieri della città. Seguo perciò la vicenda narrata con una particolare attenzione ai luoghi in cui le storie si svolgono.…

  • Ricetta della pasta ai peperoni di Elia Contini

    Fece arrostire due peperoni, uno giallo e uno rosso. Li cosparse con olio e foglie di basilico, poi preparò dei fusilli e li fece saltare in padella per un paio di minuti. Aggiunse un po’ di aglio e versò il sugo. Non c’è come una pasta ai peperoni per dimenticare il silenzio. Prese una bottiglia…

  • Il fuggitivo, Olav Hergel

    Casualmente ho finito di leggere questo libro proprio in questi giorni, trovandomi a sovrapporre realtà e finzione. *Il fuggitivo* di Olav Hergel, ed. Iperborea nella bella collana Ombre, racconta la storia di Rikke, giornalista danese inviata in Afghanistan come corrispondente di guerra. O meglio, questo è quello che vorrebbe l’intrepida donna, ma si scontra con…

  • Un grande gelo, Arnaldur Indridason

    Quinto libro della serie di gialli con protagonista il detective Erlendur, non è l’ultimo uscito, *Un grande gelo*, ed. Guanda, è però azzeccatissimo per questo periodo dell’anno… Per avere un po’ di refrigerio, almeno nella lettura… Ambientato infatti nell’inverno islandese, dove la luce stenta a vedersi mentre il freddo la fa da padrone, il gelo…

  • I morsi del buio, Karine Giebel

    Nelle ultime spedizioni che ho fatto in libreria ho visto dovunque una serie di libri della Rizzoli, della collana BUR Scrittori Contemporanei. Ho scritto già in passato qualche post su alcuni titoli di questa collana, come *Acqua di mare*  _capolavoro_ e *Le pieghe dei giorni* di Charles Simmons, *Un gioco e un passatempo* di James…

  • La sparizione, Andrea Fazioli

    Andrea Fazioli è uno degli scrittori che seguo con grande affetto _per chi si fosse perso le puntate precedenti: le recensioni di *Chi muore si rivede*, di *L’uomo senza casa*, di *Come rapinare una banca svizzera*, e l’esclusiva intervista allo scrittore. Ho appena finito *La sparizione*, l’ultimo titolo dell’autore svizzero, pubblicato da Guanda, e, se…

  • Tre secondi, Anders Roslund e Börge Hellström

    Questo libro è fortemente sconsigliato ai deboli di cuore, e anche alle persone facilmente suggestionabili. In effetti per una volta la promessa della quarta di copertina non si smentisce: Se leggendo questo libro vi metterete a pensare come Piet Hoofman, e la sua vita vi sembrerà diventata la vostra, capirete perché Tre secondi è stato…

  • Il poliziotto che ride, Maj Sjöwall e Per Wahlöö

    Il libro è del 1968, ma sembra scritto oggi, anche se poi uno si ferma e riflettere, e di computer, cellulari, Internet, analisi del DNA non ne trova. Quarto capitolo _pubblicato come gli altri da Sellerio_ del decalogo dei *Romanzi del crimine _per la cronologia originale consultate Wikipedia_, sottotitolo che accomuna i titoli dei 10 volumi…

  • Ruggine americana, Philipp Meyer

    Selezionato dal New Yorker fra i 20 migliori scrittori sotto i 40 anni _ne abbiamo parlato qui_. Collabora con McSweeney’s, con cui io personalmente ho un intricato rapporto di amore-odio. Copertina accattivante, foto a tutta pagina, colori rosso-arancione-grigio, paesaggio di pura desolazione, un ragazzo e una ragazza a mano di spalle _non che c’entrino molto…

  • La verità dell’alligatore, Massimo Carlotto

    Non so come ho fatto, io che ho come genere preferito quello giallo e una predilezione particolare per i gialli mediterranei, a stare 30 anni senza aver mai letto nulla di Massimo Carlotto. Per fortuna ho rimediato, e mi metterò sotto nei prossimi mesi/anni per recuperare. L’ho incontrato alla Fiera del Libro di quest’anno, allo…

  • Le perfezioni provvisorie, Gianrico Carofiglio

    Arrivammo in piazza Cavour senza trovare un solo ingorgo. Il mio amico tassista lettore si fermò, spense il motore e si girò verso di me. Pensai stesse per dirmi quanto dovevo e portai la mano al portafoglio. “C’è una frase di Paul Valéry…”. “Sì?”. “Dice, più o meno, così: il modo migliore per realizzare i…

  • Le quattro casalinghe di Tokyo, Natsuo Kirino

    Il titolo, *Le quattro casalinghe di Tokyo* del libro della scrittrice Natsuo Kirino, pubblicato da Neri Pozza, fa pensare a Desperate Housewives, e l’atmosfera un po’ è quella, ma senza le risate del telefilm americano. Quattro donne, che casalinghe a dire il vero non lo sono, visto che lavorano duramente in una fabbrica di confezionamento…

  • Mele marce. Marbella noir, Juan Madrid

    Sentii parlare per la prima volta di *Mele marce. Marbella noir* di Juan Madrid, ed. e/o, in una recensione l’anno scorso de *Il potere del cane* di Don Winslow, in cui avvicinavano i due libri. E in effetti *Mele marce*, pur essendo un giallo mediterraneo, mi ha fatto venire in mente spesso *Il potere del…