• Karl Popper, contro i dottrinari

    Poco meno di mezz’ora di grande riflessione filosofica. In parte tratto da un documentario su Karl Popper del 1974, Philosophie Gegen Falsche Propheten (Filosofia contro i falsi profeti), il video è una buona sintesi di alcune delle idee più importanti del filosofo austriaco (Vienna, 1902 – 1994). Ci parla del celeberrimo concetto di falsificabilità, e di – Continua

    Karl Popper, contro i dottrinari

  • Manuel Vilas, “In tutto c’è stata bellezza”

    Manuel Vilas, In tutto c’è stata bellezza (Guanda, 2019) è un libro forte che disturba il lettore. Ho continuato a leggerlo fino alla fine sia perché mi piaceva molto, sia perché in questi casi mi aiuto sempre pensando a Kafka che diceva – lo cito liberamente – che se i libri non ci disturbano sono – Continua

    Manuel Vilas, “In tutto c’è stata bellezza”

  • Il vero miracolo del Gruppo di lettura

    Mettere da parte la propria lista: esperienza complicata Anche se l’energia che spinge i gruppi di lettura è  – quasi sempre –  il semplice desiderio e bisogno del lettore di parlare delle proprie letture, il miracolo che li rende possibili è un altro. È il compromesso che i lettori accettano: leggere un libro che è – Continua

    Il vero miracolo del Gruppo di lettura

  • Eco, i paragrammi e tutto quello che gli scrittori dicono (ma non vorrebbero)

    Lo ammetto: trovo Umberto Eco irresistibile nella saggistica, e considero Il nome della rosa, passando alla narrativa, un libro da rileggere ogni 10 anni (almeno, io lo faccio, perché ogni volta ne colgo differenti e più ricchi livelli di lettura e dico ogni 10 anni perché in genere è un tempo sufficiente perché una rivoluzione – Continua


  • I libri più belli, letti nel 2019

    Eccoci anche quest’anno al post dedicato ai libri più belli, letti nei dodici mesi. L’appuntamento è diventato quasi un caso di studio: un vero gruppo di lettura esteso, un fiume di idee e consigli; a volte anche di schermaglie, quasi sempre confronti ricchi di stimoli e argomenti. Ricordo le regole per chi non avesse mai – Continua


  • Una morale della condivisione della lettura

    Si incontra qui, credo, anche una dimensione quasi etica della condivisione della lettura, che aiuta a estendere in modo spontaneo, pragmatico, la cerchia di relazioni “famigliari” ai co-lettori che entrano spesso in una relazione di cura reciproca tipica dell’amicizia. – Continua


  • Leggere è una questione di performance?

    Settimana scorsa in redazione è arrivata una proposta sui corsi di lettura veloce. Sono ormai molte le università che offrono iniziative di questo tipo. Perciò mi sono chiesta: ma leggere è (o può diventare) una questione prestazionale? Dagli ultimi studi di neuroscienze, sappiamo che la pessima abitudine di stare continuamente attaccati ai device digitali (e – Continua


  • La mia libreria, alla ricerca di senso

    Violo una regola non scritta dei blog: quando si scrive di un argomento che un altro autore ha appena affrontato sarebbe meglio farlo nei commenti al suo post e non in uno nuovo.Scrivo invece qui perché vorrei dare peso al grazie che rivolgo a theleeshore. Prima di tutto per i pezzi che scrive qui sul – Continua

    La mia libreria, alla ricerca di senso

  • Cime Tempestose, un libro selvaggio da rileggere ancora, e ancora, e ancora

    Il 15 gennaio del 2007 ho scritto il primo post su questo blog (Perché gli uomini non leggono Cime tempestose): perciò questo romanzo è per me ancora più prezioso. A maggior ragione perché è gennaio, e questo è un libro che va letto in inverno. Non perché sia freddo, tutt’altro. È un libro che brucia – Continua


  • Cosa racconta di noi la nostra libreria?

    L’argomento non è nuovo, e sono stati scritti volumi, articoli, saggi su come si dovrebbero catalogare i libri e riporli sugli scaffali di casa. Tuttavia, oggi Facebook mi ha riproposto un ricordo. Era una frase di Ettore Scola su come si dovrebbe ordinare una libreria: C’è un ordine segreto. I libri non puoi metterli a – Continua


  • Il gruppo di lettura secondo Italo Calvino

    Sì ho scritto proprio secondo Italo Calvino. Perché in «Se una notte in inverno un viaggiatore», lo scrittore, che ha sempre avuto la lettura e il lettore come oggetto privilegiato di attenzione nel suo lavoro, ha inserito riflessioni che continuamente portano a pensare al rapporto fra il lettore, il libro e altri lettori: al nostro – Continua

    Il gruppo di lettura secondo Italo Calvino

  • L’ultima volta che vidi mio padre

    L’ultima volta che vidi mio padre fu un giovedì pomeriggio di metà agosto del 1979, nel giardino di casa. Era malato di cuore e in quei giorni stava sempre sulla sdraio, all’ombra sotto l’abete. Torno spesso in quel giardino, nella casa dove abita ancora mia madre. Mi piace starci mentre T., il mio cane mezzo – Continua


  • I Saggi di Michel de Montaigne e i libri da comodino

    Ogni lettore lo sa: ci sono libri e libri. Alcuni vanno di fretta, si leggono, non lasciano il segno e si dimenticano velocemente. Altri hanno un respiro lento e profondo, lasciano tracce indelebili, suscitano emozioni, curiosità, associazioni e sensazioni che non sbiadiscono. Diventano insomma una delle tante lenti di ingrandimento che utilizziamo per decifrare la – Continua


  • Ernesto Guevara, lettura e condivisione

    Ricardo Piglia, in L’ultimo lettore (Feltrinelli), affronta in modo esplicito la relazione fra il lettore, la lettura, la vita. Ciò che scrive è un ottimo modo per introdurre il passaggio decisivo che porta il lettore a condividere con altri la lettura e a farlo perché la lettura è una faccenda maledettamente seria e decisiva per la – Continua

    Ernesto Guevara, lettura e condivisione

  • Lontano da qui: che futuro ha la poesia

    “Fra un paio d’anni sarai un’ombra come me. Il mondo ti cancella. Sarai un’ombra come me”. La lugubre profezia è pronunciata con sguardo rassegnato da Maggie Gyllenhaal nel piccolo intrigante film Lontano da qui (titolo originale The Kindergarten Teacher), dal 13 dicembre al cinema con Officine Ubu, distributore che spesso offre orizzonti interessanti, diversi dal – Continua


  • 6 app (gratis) per gruppi di lettura

    D’accordo con il titolare di questo blog, continua l’esplorazione di app per gruppi di lettura (da scaricare gratis, per di più). Si parte da queste 6, peraltro non esenti da difetti, come vedremo. Se qualcuno ne conosce altre, per favore ce lo dica nei commenti. Novellic Cominciamo dall’app più antica, Novellic, sviluppata dal 2014 soltanto per iPhone – Continua

    6 app (gratis) per gruppi di lettura

  • Dickens e la lezione di Jacob Marley

    Ehhh, fin troppo facile, direte voi. Oggi è il primo dicembre, Natale è alle porte, e chi mai non ha letto (o visto una riduzione cinematografica) di a Christmas Carol, il più famoso racconto di Boz, il nomignolo con cui si firmava quel monumento della letteratura inglese che è Charles Dickens? Lo so, vi rispondo – Continua


  • Creare un gruppo di lettura online: Bookclubz

    In attesa che Google rinsavisca e si renda conto che questo è senz’altro il miglior sito italiano sul tema, continua il nostro viaggio alla ricerca di strumenti per creare e partecipare a gruppi di lettura non solo fisicamente ma anche online. Esistono infatti app e siti che possono aiutare un gruppo di lettura a nascere – Continua

    Creare un gruppo di lettura online: Bookclubz

  • Bernardo Bertolucci, a cosa serve il cinema

    Bernardo Bertolucci voleva fare un nuovo film, un film di gioia, in tre stanze, visto che non poteva muoversi bene in seguito al tumore al sistema linfatico che lo vessava da tempo. Ne aveva parlato al telefono all’amico e collega Paolo Taviani pochi mesi fa. Il cinema, che lo ha reso uno dei più grandi – Continua


  • Per qualche giorno ignorati da Google

    Questo è un post di servizio (oltre che un piccolo grido di dolore). Come alcuni lettori avranno notato, da qualche giorno il blog ha un dominio proprio: gruppodilettura.com. Dopo anni ci siamo dunque decisi ad abbandonare il vecchio indirizzo (gruppodilettura.wordpress.com) per averne uno indipendente, diciamo così. Però, come a volte accade con i cambi di – Continua