Autore: luigi gavazzi

  • Gabriel García Márquez, intervista alla Paris Review, 1981

    La gloriosa Paris Review propone online, dal numero 82 del 1981, un’intervista a Gabriel García Márquez sull’arte della fiction.

  • Thelonious Monk, omaggio partigiano: buon 25 aprile

    Thelonious Monk, omaggio partigiano: buon 25 aprile

    Spero mi perdonerete per questa scelta di ricordare il 25 aprile quest’anno usando questa singolare e memorabile immagine della copertina di un disco di Thelonious Monk, Underground. La copertina venne creata da Norman Griner usando una foto scattata a una messa in scena nell’appartamento di Monk a Manhattan.

  • Gabriel García Márquez: cominciamo a ripensare a Gabo. E voi come lo avete letto?

    Gabriel García Márquez: cominciamo a ripensare a Gabo. E voi come lo avete letto?

    È un giorno difficile e non ho potuto pensare a Gabriel García Márquez, morto ieri a Mexico, DF. Comincio a farlo ora sperando di ricavare dalla mia memoria di lettore qualche idea. Per esempio quella relativa al modo in cui Gabo mi ha rivelato William Faulkner. Il che è un po’ come dire che nel confronto…

  • Il mago di Oz, le illustrazioni di Lisbeth Zwerger @brainpicker

    Maria Popova e il suo splendido blog, http://www.brainpickings.org/, oggi ci ricordano una bellissima edizione del Mago di Oz di L. Frank Baum. È quella uscita nel 1996 illustrata da Lisbeth Zwerger, “morbida ma irriverente”.

  • La guerra, in fondo, aiuta la società a organizzarsi

    La guerra, in fondo, aiuta la società a organizzarsi

    Pezzo che sembra una provocazione ma è un’analisi di come le società possono reagire alle guerre: la guerra è terribile, certo, ma nel lungo periodo rende l’umanità più sicura e ricca. Perché spinge a creare società più grandi e più organizzate, governate da governi più forti.

  • “Sono contro i consigli di lettura”

    “Sono contro i consigli di lettura”

    Questa settimana si è rivisto al bar quell’amico che giudica i lettori. Più arrabbiato questa volta. Si è accanito contro coloro che consigliano i libri. Il loro torto (nostro?) è sentirsi missionari, pionieri, evangelizzatori. “Non capite” – mi ha detto – “che chi non legge non si fa certo convincere da fighetti che pensano di liberare…

  • Marguerite Duras, 100 anni

    Marguerite Duras, 100 anni

    Marguerite Duras (Marguerite Donnadieu il vero nome) avrebbe compiuto oggi 100 anni. L’autrice de L’amante, vero libro di culto negli anni ’80 (e di molto altro) e regista assai prolifica, viene oggi ricordata in rete con ogni tipo di pensiero.

  • Un libro sospeso, per un lettore ignoto #librosospeso

    Un libro sospeso, per un lettore ignoto #librosospeso

    Rilancio con piacere il #librosospeso, un’iniziativa ispirata alla generosa pratica dell’offrire un caffè a uno sconosciuto che passerà nel bar e applicata invece a un libro per un lettore sconosciuto (o un potenziale lettore) che passerà in libreria. Non so se sia una novità assoluta: certo il merito di averla lanciata (su suggerimento di un…

  • La settima Maratona dei racconti di lettura, a Cologno Monzese

    La settima Maratona dei racconti di lettura, a Cologno Monzese

    Torna la “Maratona dei racconti di lettura” organizzata dalla Biblioteca di Cologno Monzese. In breve: sabato 12 aprile dalle 20:30 si narra in pubblico, in pochi minuti, un storia letta in un romanzo, un racconto, in un frammento di memoria. Raccontare un libro insomma. E si va avanti a oltranza per tutta la notte.  Il tutto…

  • Heidegger antisemita nei “Quaderni neri”

    Heidegger antisemita nei “Quaderni neri”

    La pubblicazione dei primi tre volumi dei Quaderni neri, – quelli che coprono gli anni fa il 1931 e il 1941 – di Martin Heidegger ha riacceso il dibattito sul pensiero del filosofo a proposito del Nazismo e dell’antisemitismo. Come ha scritto Richard Brody sul New Yorker, quello che emerge è il ruolo centrale dell’antisemitismo…

  • Idee confuse, 28 marzo 2014

    Virginia Woolf, whom we lost on this day in 1941, on the creative benefits of keeping a diary http://t.co/YVw5BXz9yp pic.twitter.com/2CUtWMiX0o — Maria Popova (@brainpicker) 28 Marzo 2014

  • Può un padre raccontare la storia di suo figlio, assassino di 27 persone?

    Può un padre raccontare la storia di suo figlio, assassino di 27 persone?

    Il disagio del lettore davanti a una storia come quella dell’assassino della Sandy Hook Elementary School: la scrittura deliberatamente rifiuta le tecniche “narrative” perché non vuole attribuire un senso. Perché il senso narrativo forza verso una conclusione che sembra inevitabile. E invece la maggior parte delle storie come quella di Adam Lanza, ovviamente, finisce in altro modo.  I…

  • Il gruppo di lettura su Proust e le scelte sulla fine della vita

    Il gruppo di lettura su Proust e le scelte sulla fine della vita

    Questa mattina l’uomo che la volta scorsa ho frettolosamente definito “amico” mi aspettava dentro il bar. È piuttosto alto, ha la barba curata, sarà sui sessantacinque, con una voce stridula e incostante, guarda quasi sempre lontano, quasi mai negli occhi. La discussione della volta scorsa sui lettori deve averlo stimolato perché questa mattina ci ha…

  • La dissonanza del 1910, secondo Thomas Harrison

    L’indicazione più stimolante della scorsa settimana a proposito di un libro, credo però sia questa: Thomas Harrison, 1910. L’emancipazione della dissonanza, Editori Internazionali Riuniti Ne ha scritto con la solita pacatezza (e lunghezza) Claudio Magris, giovedì 13 marzo sul Corriere della Sera.

  • I libri più belli, letti nel 2014

    Con qualche settimana di ritardo rispetto alla stagione, eccoci con il post che dovrebbe avviare la discussione sui libri più belli, letti nel corso di questo 2014.

  • Voi lettori pensate di capire il mondo!

    Voi lettori pensate di capire il mondo!

    Per favore non chiamate libri tutto quello che viene rilegato dentro una copertina Sì un mio amico (insomma, difficile definirlo “amico”, visto che lo conosco così poco) l’altro giorno ci teneva a esprimere questo pensiero, condivisibile assai, peraltro. Il punto quindi, sembrerebbe essere la scarsa qualità di molti oggetti che finiscono in libreria, hanno un…

  • Proust, Swann, per un Gruppo di lettura

    LAVORIAMO A UNA MAPPA (DI LETTURA) Dunque vogliamo leggere Proust, Dalla parte di Swann (o La strada di Swann, secondo un’altra traduzione), in gruppo. Abbiamo letto altro in questi mesi e intanto ci abbiamo pensato. Il gruppo è aperto a tutti. Si partecipa leggendo e frequentando fisicamente il gruppo; oppure leggendo e comunicando da lontano:…

  • Un manifesto psichedelico per la lettura

    Siamo nel 1969, l’illustratore Peter Max,

  • Mavis Gallant, la precisione del grande racconto

    Ieri, come molti di voi sapranno, è morta Mavis Gallant. Aveva 91 anni ed era una grande scrittrice di racconti, nata in Canada ma vissuta in Europa a lungo, soprattutto a Parigi. Stile inconfondibile: insieme lieve, ironico e allusivo. Come ha scritto in una prefazione a una sua raccolta di short stories Jhumpa Lahiri, le…