Autore: Lorenza Guidotti @theleeshore
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Di corsa, dentro a un libro
Mi è capitato di recente di dover leggere un libro di 200 pagine in 24 ore. Non pensavo, ma ne vale la pena, vi invito a farlo. Prendetelo come un gioco, che però per funzionare ha delle regole. E’ permesso solo assolvere alle funzioni vitali primarie. Per il resto, solo il libro. Mattino, pomeriggio, sera.…
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Gli uomini (giovani) non leggono
La ricerca in questione è stata presentata alla Fiera del Libro dal dipartimento di scienze Sociali dell’Università di Torino a cura dei professori Lorenzo e Maria Grazia Fischer e dice che: Dal ’97 a oggi la percentuale degli studenti che non ha letto nemmeno un libro durante l’anno è passata dal 5,1 al 9,5 per cento Le ragazze…
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Quattro passi verso casa (l’amore ai tempi di Marìas)
Torno su Un cuore così bianco di Javier Marìas, libro di cui tanto si è discusso e parlato su questo blog. L’ho appena finito e volevo scambiare le mie impressioni con voi. Inizio da pagina 13: “Una volta sposati, all’uscita del cinema i passi si dirigono insieme verso lo stesso posto (andando fuori tempo perché…
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Senza parole
Le parole che non ti ho detto, parole parole parole, è una parola, parole in libertà, e non disse nemmeno una parola, non ho parole. Le parole invecchiano? Il 26 aprile scorso, Stefano Bartezzaghi ha aperto un sondaggio sul sito di Repubblica dedicato ai vocaboli da salvare. Quei termini che, proprio perché meno usati, stanno uscendo dai dizionari e vengono…
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Lost in translation
Laleh Bakhtiar, traduttrice americana di origine iraniana convertitasi all’Islam in età adulta, si è rifiutata di tradurre un versetto del Corano (Sura IV, 34) in cui si invita a picchiare la moglie disobbediente. Il termine daraba secondo lei è stato finora tradotto erroneamente nelle versioni occidentali. Secondo il New Yok Times, esistono almeno 20 traduzioni…
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Il virus della novità contagia anche te?
Riprendendo un post di circa un mese fa , volevo darvi un po’ di dati sulla vita media di un libro (fonte Editrice Bibliografica Milano): Escono 170 libri al giorno (nel 2000 erano 120). Il tempo di permanenza di un libro in libreria è di 40 giorni (nel 2000 era di 90). In commercio ci…
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Ma tu sei un vero lettore?
Su un articolo di Repubblica uscito oggi, è stato pubblicato l’ormai famoso decalogo sui diritti imprescrittibili del lettore, tratto da Come un romanzo di Pennac. Eccolo: 1 Il diritto di non leggere 2 Il diritto di saltare le pagine 3 Il diritto di non finire un libro 4 Il diritto di rileggere 5 Il diritto di leggere…
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Il riassunto di Tolstoj
“Eh bien mon prince, Genes et Luques ne sont plus que des apanages, des proprietà, de la famille Bonaparte”. Scordatevi questo incipit. L’editore inglese Harper & Collins ha annunciato una versione “snella” di Guerra e pace (l’articolo è apparso su Repubblica lunedì scorso) per agevolare la lettura (e le vendite). Nello specifico, dalle millequattrocento pagine…
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Che cos’è una poesia?
Un libro, un libro che ti piace, è come una relazione con una persona. Dura nel tempo, ha i suoi alti e bassi, le sue tenerezze, durezze e incomprensioni, i suoi momenti di amore violento. Quando finiscono certi libri, io vivo per giorni in uno stato abbandonico, luttuoso, deprivato. Tanto che poi torno, e rileggo,…
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Scrivi qui il tuo epitaffio (prima che lo facciano gli altri)
In questi giorni mi è capitato in mano questo libro: Iscrizioni funerarie romane (Bur). La curatrice Lidia Storoni Mazzolani ci spiega: “Dato che le sepolture si trovavano lungo le strade consolari, l’iscrizione rappresenta l’appello postumo del defunto ai vivi, passanti e viaggiatori. In essa chi non è più vuole attirare ancora l’attenzione e fermare per…
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Il libro che avreste voluto scrivere
Bisogna pur scegliersi dei modelli, diceva Woody Allen. Io oggi avrei voluto scrivere questo racconto di Kafka. Gli alberi Infatti noi siamo come tronchi di alberi nella neve. In apparenza giacciono raso terra, e con una piccola spinta si dovrebbe poterli smuovere. No, non si può, ché sono saldamente legati a terra. Ma vedete, anche…
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La quarta di copertina scrivetela voi
Ne abbiamo parlato qui negli ultimi giorni e da quasi tutti gli interventi è emerso che il risvolto di copertina non viene letto. E’ una terra di nessuno, come si diceva (tutti ci passano, nessuno si sente a casa). L’idea è invece che quello spazio torni a essere di tutti, cioè dei lettori. Per dirsi…
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La quarta di copertina ovvero cosa vorrei capire di un libro prima di comprarlo
È la carta d’identità di un libro, la prima cosa che si legge (e si rilegge, più e più volte, mentre quel libro è sul comodino) ed è importante. Eppure, è un non luogo, è uno spazio marketing, è uno specchietto per le allodole, alla meglio un copiaeincolla di recensioni, pareri, citazioni alla rinfusa. Perché?…
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Perché gli uomini non leggono Cime tempestose (un’ipotesi e un invito alla lettura)
Cime Tempestose di Emily Brontë è un romanzo d’amore: è innegabile. Ma è duro come uno schiaffo e tagliente come un coltello. Come l’ha definito Charlotte Brontë (sorella di Emily e autrice di Jane Eyre) è “un’opera moorish: selvatica e nodosa come una radice d’erica”. E potente. (sempre Charlotte: “L’artista trovò un blocco di granito…