Il nuovo Papa Francesco, mi interessa molto (da ateo e laico). E mi sorprende. Anche se non ho dimenticato del tutto le ombre che forse ci sono sul suo passato argentino ma che, sembra, il tempo e alcune dichiarazioni di persone coinvolte hanno dissolto. Mi attirano le sue parole e i suoi gesti. In modi – Continua
Un libro può salvare la vita? La domanda è carica di significato e chiunque potrebbe rispondere a modo suo, caricando più o meno di metafore il valore della sua risposta. Ma di certo, una volta nella storia è accaduto davvero: un libro ha salvato una vita. – Continua
Il ponte invisibile di Julie Orringer, edito da Einaudi, è un bel librone di oltre 750 pagine, ma non si sentono. Le pagine scorrono veloci, e non vorresti mai essere arrivato alla fine. Il libro inizia presentandoci i fratelli András e Tibor Lévi, poco più che ventenni, ebrei ungheresi. András ha vinto una borsa di studio, – Continua
Ho letto con curiosità l’articolo pubblicato da Maria Popova su Brain Pickings a proposito di Virginia Woolf e della sua idea di come leggere un libro. Già, chi è il buon lettore? La scrittrice lo spiega nel saggio “Come andrebbe letto un libro?” contenuto nella raccolta Il Lettore Comune – Seconda serie. Chi sono coloro che sanno – Continua
Per i lettori accaniti è un fatto noto, anche se non se ne parla quasi mai, forse per pudore. Mi riferisco al fatto che la lettura sia una esperienza di vita, vera. Non (solo) vicaria, non voyeuristica. Esperienza di grande qualità, valida in sé, non tanto e non solo in quanto “intrattenimento”. Il lettore non – Continua

Non ho il coraggio di proseguire. Così mi ha detto un’anima grande tenendo tra le mani la sua copia dell’ultimo romanzo di Javier Marías, Gli innamoramenti (Einaudi). In effetti un po’ la capisco. Aprirlo (e riuscire ad arrivare alla fine) è un po’ come sedersi e poi uscire da una seduta di analisi. Il lettore – Continua
Ho appena finito di leggere L’ultima fuggitiva, edito da Neri Pozza, di Tracy Chevalier, l’autrice de La ragazza con l’orecchino di perle e di La dama e l’unicorno, e di vari altri, tutti pubblicati da Neri Pozza. Me l’ha consigliato mia mamma, gli altri libri di Tracy Chevalier ci erano piaciuti molto, e la trama – Continua
Libri: un flusso creativo ininterrotto di titoli, autori, consigli, sconsigli, analisi, emozioni, discussioni sulle emozioni. Ma anche digressioni e tante tante richieste di consigli o di pareri. Siamo dunque di nuovo al momento di dare il via alla grande festa dei libri più belli letti nel corso dei quest’anno. Il post dedicato a quelli del – Continua
Nel cielo splendevano due lune. Una piccola e una grande. Erano sospese in aria, l’una accanto all’altra. Quella grande era la solita luna di sempre. Quasi piena, gialla. Ma accanto ce n’era un’altra, diversa, con una forma inconsueta. Era un po’ deforme, e anche il colore era strano, verdastro, come se sulla superficie fosse cresciuto – Continua
Questa foto bellissima che ho trovato su Flickr è stata scattata ad Ascona, nella parte svizzera del Lago Maggiore. Ho pensato di usarla per illustrare Uno splendido inganno, di Andrea Fazioli, edito da Guanda, perché proprio qui è ambientato, oltre che a Novazzano, Zurigo, Locarno; ad eccezione di qualche pagina a Milano, la Svizzera, come – Continua
di Enza Moscaritolo Si scrive Baol, si legge concorso per scrittori esordienti. Non di quelli classici, di quelli impomatati o con la puzza sotto al naso. Baol è estro, fantasia allo stato puro al servizio dei lettori. Come il suo nome richiede. Come il suo dna prescrive. E per questa quarta edizione, che si è appena – Continua
Il giallo di via Tadino, di Dario Crapanzano, edito da Fratelli Frilli Editori: un giallo che si lascia leggere volentieri, forse più apprezzabile per i milanesi. E’ ambientato negli anni 50; la scrittura è volutamente semplice, un po’ naif e in alcuni punti quasi pedante, ma richiama nello stile quegli anni. Il protagonista è il – Continua
David Lambert e Robert McGill erano due dei sedici studenti che frequentarono l’ultimo workshop di W.G. Sebald all’Università di East Anglia, nell’autunno del 2001. Il corso era dedicato alla scrittura narrativa di finzione. Sebald sarebbe morto in un incidente stradale tre giorni dopo l’ultima lezione. Ora Richard Skinner ha pubblicato gli appunti riordinati da Lambert e – Continua
Maria Popova di Brainpickings la scorsa settimana, in occasione del trentanovesimo anniversario dell’uscita di Planet Waves di Bob Dylan, si è ricordata di Forever Young, un albo illustrato da Paul Rogers, pubblicato nel 2008. Il libro era stato chiesto a Rogers direttamente da Dylan per tradurre in immagini i versi di “Forever Young”: una delle sue canzoni – Continua
E’ con grandissimo piacere che segnalo l’uscita, avvenuta oggi, dell’ultimo libro di Andrea Fazioli, uno scrittore che amo particolarmente. Segnalo ad esempio L’uomo senza casa, o La sparizione, e, non senza una certa soddisfazione, l’intervista che gli ho fatto qualche anno fa. Qui trovate comunque tutti i post scritti su di lui in questo blog. – Continua
22/11/63 di Stephen King, edito da Mondadori, si contende con Player One (Ernest Cline, ISBN), il posto più alto del podio nella mia classifica dei libri più belli letti nel 2012; direi che lo assegno a entrambi a pari merito. Non sono una fan di Stephen King, questo è stato il suo primo libro che – Continua
Perché è meglio non sottovalutare il rapporto fisico con i libri e perché, anche se dobbiamo abituarci agli e-book, è meglio pensare di farlo con molta tolleranza per chi invece fatica a farlo, e soprattutto senza supponenza d’avanguardisti; e, d’altra parte, chi è diffidente davanti al libro digitale dovrebbe almeno mettere da parte un po’ – Continua
Sulla scia delle classifiche di fine anno (qui quelle sui libri più belli del 2012), un elenco delle 20 librerie più belle al mondo, stilato dal sito americano Flavorwire (in una prima tranche e in una seconda con altre 20) e ripreso in un articolo de Il Post. In Italia, la libreria e caffetteria Bookàbar, all’interno del – Continua
Promesso, questa è l’ultima classifica del 2012. Ma mi piace particolarmente. È quella che ogni anno il Guardian/The Observer compila chiedendo il parere di alcuni scrittori che collaborano con la testata. Scelgo alcune delle selezioni, indicando ovviamente anche il nome dello scrittore che l’ha espressa. – Continua