
Me l’ha consigliato il mio libraio di fiducia, ed è stato un buon consiglio. E poi, Paulette… di Barbara Constantine, edito da Einaudi, è un beli libro, che si legge con piacere, e ti lascia un sorriso.
La trama: Ferdinand, l’anziano protagonista da cui ha inizio la vicenda, vive in una fattoria, ormai troppo grande per lui, rimasto vedovo, con il figlio, la nuora e i nipotini andati a vivere in paese. Un giorno, passando vicino alla casa della vicina di casa Marceline, scopre che anche lei è sola, e che si trova in difficoltà, quando una forte pioggia fa crollare il tetto della sua casa. Ferdinand prende coraggio, e la invita a stabilirsi nella sua fattoria, insieme al gatto e all’asino.
Ma dove si sta in due, si sta anche in tre, e un altro amico, appena rimasto vedovo, e sulla strada della depressione senza l’amata moglie, si aggiunge ai due vecchietti, seguito in breve da due vecchiette, le sorelle Lumiere, per anni proprietarie del negozio di elettricista del paese, e ora accerchiate dai parenti che le vogliono sfrattare.
Ma non arrivano solo vecchietti alla fattoria: anche dei giovani si aggiungono in quella che, ormai, è una vera e propria comune sociale, dove tutti vivono insieme contribuendo come possono al benessere comune: Muriel, una giovane infermiera chiamata a prendersi cura di una delle vecchiette Lumiere, Hortense, e Kim, uno studente di agraria, aiutante di Marceline nell’orto. Solidarnonni, si soprannomina l’allegra brigata.
Perché sì, sono allegri, nonostante le difficoltà, nonostante la tristezza e le tragedie. Perché l’unione fa la forza, e vivere tutti insieme è la migliora cosa che sia capitata a tutti loro.
Un romanzo leggero, all’apparenza, sembra quasi una favola, ma i temi che affronta sono importanti. Non stupisce che in Francia sia un bestseller, perché ti conquista.
*giuliaduepuntozero
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