Non mi aveva mai attirata molto Paul Auster; avevo la convinzione che i suoi libri fossero un po’ surreali, un po’ campati in aria, cosa che non fa per me, quindi non avevo mai letto nulla. Poi ho trovato al Libraccio “Follie di Brooklyn”, ed. Einaudi, e ho provato a prenderlo. Per 6 € il – Continua
Un autunno di incontri per la lettura e i gruppi di lettura. Cominciamo con il Forum nazionale del libro e della lettura a Vicenza, dal 26 al 28 ottobre 2012. Tutte le informazioni sul sito di Vicenza che legge. Dal sito web, riprendo comunque la presentazione del forum – Continua
Un’occasione per non lasciare che Calvino sia reso innocuo per eccesso d’uso Sono 101 le interviste contenute in questo irrinunciabile libro: Italo Calvino, Sono nato in America. Interviste 1951 – 1985 (Mondadori). Una vera miniera di idee, sguardi, punti di vista, analisi, rappresentazioni, spiegazioni, ricordi, osservazioni. Dentro c’è Calvino scrittore, ovviamente, che parla del proprio – Continua
Un omaggio alla pubblicità dei libri nella prima metà del Novecento. Lo devo a Maria Popova, autrice cult di Brain Pickings. Maria in effetti l’ha a sua volta presa da un libro di qualche anno fa: Read Me: A Century of Classic American Book Advertisements di Dwight Garner, critico letterario del New York Times (pubblicato – Continua
The Millions : Is This Book Bad, or Is It Just Me? The Anatomy of Book Reviews 1. The book review is dead. At the very least, it’s very obviously dying. Anyway, we can all agree that it should be killed off, because it’s gotten to be irrelevant. If not downright parasitic. (Though maybe it – Continua
Diritto sul comodino di questa fine d’estate è arrivato Oreste Pivetta con il suo Franco Basaglia, il dottore dei matti (Dalai). Oltre all’argomento, affascinante e forte della grande battaglia civile epocale di Basaglia e della nuova concezione della psichiatria; della memoria di ragazzo cresciuto leggendo sui giornali le controversie scatenate dal dibattito sull proposte dei – Continua
Qualche tempo fa ho parlato di questo libro, Kabul non è Roma, di Chiara Cataldi, una testimonianza autobiografica dell’anno che l’autrice ha vissuto in Afghanistan, lavorando all’ambasciata italiana di Kabul. Ora il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Stampa Alternativa. Dal sito della casa editrice: Lontano dai toni apocalittici che spesso leggiamo sui giornali, – Continua
Sono tre, per ora. Hanno tra gli 11 e i 15 anni. Si sono conosciuti in biblioteca e lì si ritrovano più o meno una volta al mese per parlare, tra l’altro, di libri. Hanno chiesto di poter estendere le loro impressioni di lettura a qualcuno in più attraverso il blog. Ed eccoli qui: Giulia, Giulio – Continua
Sono ormai nove mesi che leggo anche sul Kindle. Esperienza cui ho già dedicato alcune righe qualche tempo fa e della quale confermo quasi tutte le buone impressioni ma anche i dubbi e i difetti. Oggi però accenno all’uso del Kindle per leggere non i libri ma gli articoli pescati sul Web. Lo facevo prima – Continua
Non riesco a leggere molto ultimamente, e non sto neanche scrivendo molto su queste pagine. Però quando lo faccio, è perché ne vale davvero la pena! Player one, di Ernest Cline, edito da ISBN, è un piccolo capolavoro. Piccolo si fa per dire, visto che sono quasi 650 pagine, ma vi giuro che voleranno, tanto – Continua
Fa un grande piacere leggere sul domenicale del Sole 24 Ore (29 luglio 2012) che Gianni Celati sta lavorando a una nuova traduzione dell’Ulisse di James Joyce. Sarà pubblicata da Einaudi nel 2013. Bello anche che lo scrittore/traduttore proporrà sull’inserto del quotidiano alcuni capitoli della sua traduzione in progress, accompagnata da appunti sulle difficoltà e – Continua
Torno con poche righe sulla questione enorme (e che ovviamente non può concludersi) della povertà delle storie e dello storytelling, aggiungendo una piccola osservazione sugli esempi di letteratura che ci ricordano come il grande romanzo sia molto più di una storia. Perché l’altra volta non avevo citato Dostoevskij. Che è un esempio così chiaro invece. – Continua
Ieri al gdl di Mantova, Librar, abbiamo parlato di Limbo di Melania Mazzucco (Einaudi). Visto che è stata una discussione molto intensa e coinvolgente volevo riportarvene un assaggio, anche per rispondere ad Antonella che si accinge a leggerlo. L’idea è poi quella di fare una sorta di ponte dal gruppo faccia a faccia a quello – Continua
Un amico mi ha raccontato di un collega, che chiameremo T. – accanito lettore di romanzi, pochi racconti – che si sentiva perseguitato, sul lavoro. Aveva alcune ragioni per lamentarsi: qualche azione o parola scorrette o anche semplicemente una certa mancanza di gentilezza nei suoi confronti. A volte solo poche attenzioni. Agli occhi di T. – Continua
Sì, avete letto bene: Steve Martin. Sì, è proprio lui, l’attore, quello di Il padre della sposa. No, no sono impazzita a parlare di lui qui, è che, oltre a essere un attore, ho scoperto che è anche un romanziere. E l’ho scoperto per caso. Qualche settimana fa, infatti, sono andata alla sede della casa – Continua
Per Bloomsday, 16 giugno (se ci pensate è il Bloomsday n. 91 anche se, giocando un poco, potremmo dire che i Bloomsday sono davvero iniziati nel 1904), nell’anno che ho dedicato finalmente alla lettura del grande libro del Novecento, l’Ulisse, direi di puntare sull’episodio n. 10, quello delle rocce erranti: “Le simplegadi” – Le Strade. – Continua
A inizio giugno sono stata qualche giorno in vacanza a Parigi. In molte delle numerose (meglio, numerossissime, una pacchia) librerie che abbiamo incrociato e visitato, faceva bella mostra di sé questo libro: Paris vs New York, a tally of two cities, di Vahram Muratyan, edito da 10/18. Il libro, bellissimo, è un confronto fra Parigi – Continua