• La settima Maratona dei racconti di lettura, a Cologno Monzese

    Torna la “Maratona dei racconti di lettura” organizzata dalla Biblioteca di Cologno Monzese. In breve: sabato 12 aprile dalle 20:30 si narra in pubblico, in pochi minuti, un storia letta in un romanzo, un racconto, in un frammento di memoria. Raccontare un libro insomma. E si va avanti a oltranza per tutta la notte.  Il tutto – Continua

    La settima Maratona dei racconti di lettura, a Cologno Monzese

  • Un blog elegante

    Questa sera ho aperto il blog per curiosare tra i post e all’inizio credevo di aver sbagliato. Era molto ma molto più bello di prima! Ci ho messo qualche secondo a capire che era sempre il Gruppodilettura ma con una grafica diversa! È bellissima! Elegante ma chiara, contenuta, non eccessiva. Complimenti. Mi piace moltissimo! – Continua


  • Heidegger antisemita nei “Quaderni neri”

    La pubblicazione dei primi tre volumi dei Quaderni neri, – quelli che coprono gli anni fa il 1931 e il 1941 – di Martin Heidegger ha riacceso il dibattito sul pensiero del filosofo a proposito del Nazismo e dell’antisemitismo. Come ha scritto Richard Brody sul New Yorker, quello che emerge è il ruolo centrale dell’antisemitismo – Continua

    Heidegger antisemita nei “Quaderni neri”

  • Idee confuse, 28 marzo 2014

    Virginia Woolf, whom we lost on this day in 1941, on the creative benefits of keeping a diary http://t.co/YVw5BXz9yp pic.twitter.com/2CUtWMiX0o — Maria Popova (@brainpicker) 28 Marzo 2014 – Continua


  • Può un padre raccontare la storia di suo figlio, assassino di 27 persone?

    Il disagio del lettore davanti a una storia come quella dell’assassino della Sandy Hook Elementary School: la scrittura deliberatamente rifiuta le tecniche “narrative” perché non vuole attribuire un senso. Perché il senso narrativo forza verso una conclusione che sembra inevitabile. E invece la maggior parte delle storie come quella di Adam Lanza, ovviamente, finisce in altro modo.  I – Continua

    Può un padre raccontare la storia di suo figlio, assassino di 27 persone?

  • Il gruppo di lettura su Proust e le scelte sulla fine della vita

    Questa mattina l’uomo che la volta scorsa ho frettolosamente definito “amico” mi aspettava dentro il bar. È piuttosto alto, ha la barba curata, sarà sui sessantacinque, con una voce stridula e incostante, guarda quasi sempre lontano, quasi mai negli occhi. La discussione della volta scorsa sui lettori deve averlo stimolato perché questa mattina ci ha – Continua

    Il gruppo di lettura su Proust e le scelte sulla fine della vita

  • La dissonanza del 1910, secondo Thomas Harrison

    L’indicazione più stimolante della scorsa settimana a proposito di un libro, credo però sia questa: Thomas Harrison, 1910. L’emancipazione della dissonanza, Editori Internazionali Riuniti Ne ha scritto con la solita pacatezza (e lunghezza) Claudio Magris, giovedì 13 marzo sul Corriere della Sera. – Continua


  • I libri più belli, letti nel 2014

    Con qualche settimana di ritardo rispetto alla stagione, eccoci con il post che dovrebbe avviare la discussione sui libri più belli, letti nel corso di questo 2014. – Continua


  • Voi lettori pensate di capire il mondo!

    Per favore non chiamate libri tutto quello che viene rilegato dentro una copertina Sì un mio amico (insomma, difficile definirlo “amico”, visto che lo conosco così poco) l’altro giorno ci teneva a esprimere questo pensiero, condivisibile assai, peraltro. Il punto quindi, sembrerebbe essere la scarsa qualità di molti oggetti che finiscono in libreria, hanno un – Continua

    Voi lettori pensate di capire il mondo!

  • Proust, Swann, per un Gruppo di lettura

    LAVORIAMO A UNA MAPPA (DI LETTURA) Dunque vogliamo leggere Proust, Dalla parte di Swann (o La strada di Swann, secondo un’altra traduzione), in gruppo. Abbiamo letto altro in questi mesi e intanto ci abbiamo pensato. Il gruppo è aperto a tutti. Si partecipa leggendo e frequentando fisicamente il gruppo; oppure leggendo e comunicando da lontano: – Continua


  • Mavis Gallant, la precisione del grande racconto

    Ieri, come molti di voi sapranno, è morta Mavis Gallant. Aveva 91 anni ed era una grande scrittrice di racconti, nata in Canada ma vissuta in Europa a lungo, soprattutto a Parigi. Stile inconfondibile: insieme lieve, ironico e allusivo. Come ha scritto in una prefazione a una sua raccolta di short stories Jhumpa Lahiri, le – Continua


  • Un libro regala l’eternità

    Mi hanno raccontato di un uomo che ha iniziato a scrivere un libro sulla storia della sua stirpe, preso atto che ancora pochi ne sono i viventi. Dalla fine dell’800 ai giorni nostri. Lo sta facendo arricchendo le singole vicende con riferimenti storici ai fatti che colpivano il mondo mentre i vari protagonisti trascorrevano la – Continua


  • Emendamento Causi sulle detrazioni per acquisto di libri: il danno e la beffa

    Verso la fine dell’anno scorso (il 24 dicembre, regalo di natale), nel bel mezzo di un decreto legge con un titolo lungo un chilometro (Interventi urgenti di avvio del piano «Destinazione Italia», per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per – Continua


  • Primo Levi: perché “può accadere di nuovo”

    “La violenza «utile» o «inutile», è sotto i nostri occhi: serpeggia, in episodi saltuari e privati, o come illegalità di stato (…). Attende solo il nuovo istrione (non mancano i candidati) che la organizzi, la legalizzi, la dichiari necessaria e dovuta e infetti il mondo.” – Continua

    Primo Levi: perché “può accadere di nuovo”

  • Stoner o il senso della vita

    Come i genitori il campo davanti a casa, per vivere William Stoner ara il solco della letteratura inglese, anno dopo anno, sperando in una messe fertile. E come si asseconda il ritmo della natura, così Stoner accetta la diversità dei semestri, uno migliore, l’altro infruttuoso. Come sia riuscito, proprio lui, figlio di contadini, a diventare – Continua


  • James Frey, Buongiorno Los Angeles

    Pubblico con molto piacere questi pensieri della nostra Polissena su un libro che ha lasciato il segno. Sono orgoglioso che abbia accettato di far diventare queste sue parole un vero post. Mi sembra un buon modo per dare più forza al blog: altri frequentatori – per esempio quelli che solitamente lasciano i loro commenti – – Continua


  • Come salvare il gruppo di lettura dalla noia

    Faccenda scivolosa: la noia del Gruppo di lettura. La noia è quasi sempre il risultato di un gruppo di lettura troppo stabile. Un Gdl nel quale il transito in entrata e uscita si è ridotto progressivamente, fin quasi ad annullarsi. Forse non sono molti i Gdl arrivati a questo punto: però ce ne sono e – Continua


  • Di fiere, libri, lettori, editoria e… treni

    Nel giro di pochi giorni sono stata a “PisaBook”  a fine novembre e a “Più libri più liberi” a Roma. Le due maggiori fiere dedicate alla piccola editoria di cui volevo farvi una cronaca e magari segnalarvi qualche titolo o editore.  Stavo scrivendo il post , anche confortata dal clima positivo che avevo respirato, quando mercoledì – Continua


  • I libri più belli del 2013 secondo il New Yorker

    Nella lista dei libri più belli del 2013 preparata dal New Yorker ci sono i titoli consigliati dai vari autori del settimanale. Si tratta per lo più di saggi (non tutti in verità pubblicati nel 2013, in alcuni casi si tratta di “letture fatte nel 2013”), ma fanno capolino libri di poesia – di cui – Continua


  • I libri più belli del 2013 secondo L’Economist

    Come ogni anno nella lista dei migliori libri dell’Economist è la saggistica a dominare. I libri inseriti sono davvero tanti molti, eccone una selezione. * Politica e attualità Ari Shavit, My Promised Land: The Triumph and Tragedy of Israel Quattro generazioni di israeliani ritratti con le contraddizioni e le speranze del paese. Rana Mitter, Forgotten – Continua