Ieri ho fatto un salto in libreria, e ho notato alcune novità molto appetitose, di scrittori che mi piacciono.
Innanzitutto, *La figlia dello straniero* di Joyce Carol Oates, ed. Mondadori (20 €). Non mi dilungo ulteriormente sulle immense doti di questa scrittrice, di cui tanto ho parlato e che tanto ho elogiato e di cui tanto parlerò ancora. Consiglio solo a tutti di leggerla. L’occasione buona potrebbe essere quest’ultimo titolo pubblicato da Mondadori, questa la quarta di copertina:
Rebecca è una donna dai molti segreti. Mentre si sposta lungo l’America tenendo stretto per mano il figlio Niley, lascia dietro di sé pezzi enormi del suo passato. Una famiglia giunta dall’Europa carica degli orrori della Seconda guerra Mondiale, un marito che trova sfogo alla durezza della vita quotidiana nella violenza sulla propria moglie, una lettera da un lontano cugino, sopravvissuto all’Olocausto, che le rivela dei suoi genitori più di quanto essi avrebbero mai voluto confessare. L’unica soluzione, per Rebecca e Niley, sembra dunque quella di partire. Partire e reinventarsi. In fondo l’America, è anche questo. Ma riuscirà quel giovane, immenso e violento paese a proteggere una madre e un figlio?
In un’intervista pubblicata qualche settimana fa su IoDonna, Joyce Carol Oates disse che il romanzo è ispirato alla storia della madre di suo padre, in America all’inizio del Ventesimo secolo.
Seconda uscita da segnalare, *Paura della matematica* di Peter Cameron, ed. Adelphi (15€). Anche Cameron è uno scrittore niente niente male, che consiglio di leggere, sia con *Quella sera dorata*, il romanzo che l’ha fatto scoprire in Italia, sia con *Un giorno questo dolore ti sarà utile*, che personalmente mi ha presa ancora di più. *Paura della matematica* è una raccolta di racconti.
In libreria da qualche giorno anche il secondo capitolo della Millennium Trilogy del giallista svedese Stieg Larsson, intitolato *La ragazza che giocava con il fuoco*, edito anche questo da Marsilio (19,50€). Negli ultimi tempo ho tanto sentito parlare dell’eredità dello scrittore e dei litigi fra i famigliari e la compagna. Lascerei da parte queste vicende, e consiglierei invece, a chi non l’avesse ancora fatto, di prendere in mano *Uomini che odiano le donne*, e di proseguire poi la lettura con quest’ultima uscita.
Infine, scendiamo sul Mediterraneo con un’altra raccolta di racconti, *I labirinti di Atene* di Petros Markaris, ed. Bompiani (16€). Otto raccolti con al centro storie di immigrati e immigrazione. Il commissario Charitos, consueto protagonista dei gialli dello scrittore greco-armeno (un altro degli scrittori che consiglio caldamente), compare solo nel primo racconto, mi sembra di capire, comunque da parte mia penso di comprarlo anche solo per quelle poche pagine.
*giuliaduepuntozero
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