I racconti sono una grande risorsa per i gruppi di lettura. Per la forza di condensazione estetica, ovviamente, ma anche per questioni pratiche, piuttosto ovvie: la loro lunghezza contenuta permette discussioni approfondite e pertinenti; capaci di affrontare con precisione sia le caratteristiche artistiche, sia le risonanze personali e le possibili digressioni autobiografiche che suscitano. Una variabile tutta nostra di quella che chiamiamo lettura ravvicinata-close reading.
Le lettrici e i lettori, insomma, una volta entrati nel racconto e accettata – possibilmente – la necessità di lettura attenta, e reiterata, possono approfondire le strutture narrative, le scelte degli autori; cogliere le voci narranti in tutte le sfumature e individuare temi. Possono approfondire tutto ciò e avere il tempo, nelle discussioni, per domandarsi come le pagine del racconto hanno saputo sfiorare la propria vita, e magari sappiano farlo ancora a ogni rilettura.
Sì, ovviamente siamo nel regno della rilettura.
Qui sotto una breve lista di autori e racconti che mi piacciono molto e che sono buoni esempi di racconti adatti ai gruppi di lettura (ovviamente ne potremmo stilare decine di liste come questa).
(Confesso che per l’autunno, del resto, vorremmo avviare un nuovo gruppo di lettura dedicato ai racconti).
Leggi anche: Close reading, la lettura ravvicinata: un manuale per praticarla nei gruppi di lettura
Jorge Luis Borges, L’Aleph (in L’Aleph, Adelphi)
Anton Cechov, Burrone (In Racconti, si trova in numerose edizioni)
Francisco Coloane, La voce del vento (in Capo Horn, Guanda)
Silvio D’Arzo, Casa d’altri (in Casa d’altri e altri racconti, Einaudi)
Anita Desai, Superfici (in Tutti i racconti, Einaudi)
Beppe Fenoglio, Il Gorgo (In Diciotto racconti, Einaudi)
Richard Ford, Tra loro (sono due racconti-memoria, uno sul padre e uno sulla madre, Feltrinelli)
Ernest Hemingway, Un posto pulito, illuminato bene (in I 49 racconti, varie edizioni)
Franz Kafka, Indagini di un cane (In Racconti, varie edizioni)
Jamaica Kincaid, Cosa ho fatto negli ultimi tempi (in In fondo al fiume, Adelphi)
Alice Munro, Passione (in In fuga, Einaudi)
Alberto Savinio, Figlia d’imperatore (in Casa la vita, Adelphi)
Ali Smith, True Short Story, (in La prima persona, Feltrinelli)
Virginia Woolf, L’abito nuovo (in La signora Dalloway in Bond Street e altri racconti, Newton Compton).
[Georgia O’Keeffe, My Shanty, Lake George (1922)]

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