“La donna è un animale nè saldo nè costante, è maligna e mira ad umiliare il marito, è piena di cattiveria e principio di ogni lite e guerra, via e cammino ad ogni iniquità”
Chi parla è S. Agostino ed io sono qui a rinfrescarvi la memoria di queste affermazioni, soprattutto per sottolineare che, ironia della sorte, è proprio a Siena nel Pratone di S.Agostino che si sono incontrate 1500/ 2000 donne, accorse da tutta Italia, per dare seguito a quel famoso 13 febbraio 2011 di “Se non ora quando?”
Applauditissima Lidia Menapace, schieratissima un tempo ed ora ora anziana, quando ha sottolineato che la traversatilità non è qualunquismo.
Sono finiti i tempi delle nette contrapposizioni ideologiche? Sembrebbe di sì almeno nel Movimento delle donne che vuole organizzarsi senza diventare partito e diventare progetto politico
Non vuole solo essere antiberlusconismo, ma impegno per superare quel triangolo, lavoro, maternità, uso del corpo, che affossa la parità.
Il quotidiano Repubblica, oltre a commentare positivamente la manifestazione, invita a votare i tre libri, che nella storia delle donne si possono considerare testi sacri per tutte le generazioni.
Per votare basta collegarsi a repubblica.it.
Trascrivo la lista perchè sul nostro blog potrebbe aprire una discussione:
Donne che corrono coi lupidi Clarissa Pinkola Estés
Tutte le poesie di Emily Dickinson
Note del guanciale di Sei Shonagon
Madame Curie di Ève Curie
Ritratto di signora di Henry James
Il secondo sesso di Simone de Beauvoir
Il genio femminile. Hannah Arendt, Melanie Klein, Colettedi Julia Kristeva
Diario di una scrittricedi Virginia Woolf
Tre sentieri per il lago di Ingeborg Bachmann
Mafalda di Quino
Bonjour tristesse di Françoise Sagan
Cime tempestose di Emily Brontë
Il diario di Anaïs Nin di Anaïs Nin
L’eunuco femmina di Germaine Greer
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Rebecca la prima moglie di Daphne du Maurier
Una donnadi Sibilla Aleramo
Le parole tra noi leggere di Lalla Romano
Medea di Christa Wolf
Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren
L’età dell’innocenza di Edith Warthon
Che ne pensate?
Che cosa aggiugereste o eliminereste?
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