Gialli scandinavi, originally uploaded by halighalie (foto scattata però da mio papà).
Scrivo questo post come promemoria anche per me, perché c’è parecchio fermento in questo periodo con nuove uscite di gialli scandinavi, e si rischia di perderne qualcuno.
Nei miei giri in libreria e su Internet ho visto:
– *Non deve accadere* di Anne Holt, ed. Einaudi, secondo volume dopo *Quello che ti meriti* con la “profiler” Johanne Vik e il detective Yngvar Stubø; segnalo sul sito della casa editrice una bella videointervista;
– *Misterioso* di Arne Dahl, ed. Marsilio, anche in questo caso un secondo volume, dopo *La linea del male*, molto bello, ma che per qualche scherzo del destino non mi è capitato di recensire su questo blog; protagonista il gruppo A, speciale unità della polizia di Stoccolma per crimini violenti, del genere Criminal Minds (uno dei miei telefilm preferiti, fra l’altro);
– di prossima uscita *Sentiero nero* di Asa Larsson, sempre ed. Marsilio, autrice de *Il sangue versato* e *Tempesta solare*, ambientati tutti nel Nord della Svezia, a Kiruna;
– anche questo di prossima uscita *Il giardino di pietra* di Kjell Eriksson, ed. Marsilio, new entry;
– *L’uomo che andò in fumo* di Maj Sjöwall e Per Wahlöö, ed. Sellerio, i gloriosi capostipiti del genere giallo scandinavo con la serie di Martin Beck, avevo parlato di Roseanna tempo fa, ma ne sono stati pubblicati tanti altri (devo mettermi alla pari, nell’ordine sono: *Roseanna*, *Un assassino di troppo*, *L’uomo al balcone*, *Il poliziotto che ride*, *L’autopompa fantasma*, *Omicidio al Savoy*.
*giuliaduepuntozero
Rispondi