Ecco i miei consigli:
1. *Morte di libreria* di Carolyn Hart, ed. Sellerio: ambientato in un’isoletta al largo della Carolina, ben frequentata da scrittori di gialli. Gravita intorno alla libreria _Delitti a richiesta_, ovviamente specializzata in libri gialli, thriller, noir e così via. Durante una riunione uno degli scrittori, il più antipatico e odiato, viene misteriosamente ucciso, proprio prima di svelare gli scheletri negli armadi dei suoi colleghi. La proprietaria indaga. Bella la descrizione della libreria, con angolo lettura con piante, bar con tazze con i titoli delle pietre miliari della letteratura gialla, acquarelli ispirati ai libri di genere, il gatto Agatha e il corvo Edgar. Si legge con piacere.
2. *La mia famiglia e altri animali* di Gerald Durrell, ed. Adelphi: un libro che ho letto secoli fa ma che ogni tanto mi vien voglia di rileggere. Libro autobiografico, narra di quando l’etnologo Gerald Durrell, all’età di dieci anni, andò a vivere per un po’ di tempo con la famiglia a Corfù, per sfuggire al clima inglese. Molto divertente e spassoso nelle comiche descrizioni dei famigliari e degli animali che il piccolo Gerald ama osservare.
3. *L’isola che brucia* di Gianni Farinetti, ed. Marsilio: non ricordo se ho già consigliato libri di Farinetti, se non l’ho ancora fatto è stata una grave dimenticanza! Farinetti è un grande, belli tutti i suoi titoli, soprattutto quelli pubblicati da Marsilio: *Un delitto fatto in casa* e *Lampi nella nebbia*. Questo è ambientato a Stromboli, i simpatici personaggi ritornano in parte in tutti i suoi libri. Inizia con un cadavere trovato sepolto sotto la sabbia. Ma il mistero è solo una parte della narrazione. Belle le descrizioni dei personaggi, dei legami fra di loro, simpatici tante comparse, avvincente e scritto bene, ben scelta l’ambientazione sull’isola.
*giuliaduepuntozero
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