Una piccola nota a margine dell’incontro di giovedì 18 gennaio di uno dei gruppi di lettura di Cologno, dedicato al libro di Javier Marías, Un cuore così bianco. A margine, perché quanto prima arriverà il resoconto dell’”inviato” alla riunione che si occuperà del dibattito, complessivamente. La mia nota riguarda la forza e il coraggio delle – Continua
Il post (qui sotto) su Izzo ha introdotto il tema della letteratura di genere. Allora vi invito a un nuovo dibattito: esiste letteratura di serie A e di serie B? La domanda, apparentemente oziosa, è subito messa in discussione da due autori *di genere* per loro stessa definizione: Valerio Evangelisti e Wilbur Smith. Ha detto – Continua
Dopo il bel post (qui sotto) di giuliaduepuentozero che ci ricorda i sette anni dalla morte di Jean Claude Izzo, aggiungo solo un omaggio al grande marsigliese: Solea di Miles Davis, inutile dire quanto Miles fosse importante per la scrittura e la vita di Izzo. Eccolo, ascoltatelo: – Continua
Sette anni fa, il 26 gennaio del 2000, moriva Jean-Claude Izzo. Stroncato da un cancro ai polmoni, lui che girava sempre con l’eterna Gouloise fra le labbra. Nato il 20 giugno del 1945 da padre barista, italiano, e madre sarta, spagnola, amava definirsi _un vero marsigliese_: “Mi considero un vero marsigliese: un terzo italiano, un – Continua
L’idea nasce da Claudia, le frullava in testa da un po’ mi ha detto ieri: trovarsi con altre amiche e parlare di un libro. Un’ottima scusa per discutere e incontrarsi. La prima serata è stata di scoperta, eravamo una manciata di donne, alcune non si conoscevano tra loro, ma tutte accomunate dall’amicizia con la padrona di casa, dal piacere di leggere e dal – Continua
Ho letto *Donne informate sui fatti* di Carlo Fruttero (ed. Mondadori). Il primo giallo che lo scrittore ha scritto dopo la morte del collega Lucentini, con cui ha condiviso per tanti anni la stesura di bellissimi libri (io ricordo con piacere in particolare *La donna della domenica* e *La verià sul caso D.*). L’idea che sta – Continua
Viene questo dubbio ricevendo, come è successo a me e forse anche a voi, alcune mail da parte di case editrici, peraltro di indubbio valore, che presentano un loro volume e invitano a “votarlo”. Il fatto è che è in corso l’iniziativa di Fahrenheit (Rai3) sull’elezione del libro dell’anno, anch’essa più che encomiabile, e alcune – Continua
Un ambientalista sudafricano 35enne scopre come la malattia, l’evento inatteso, possa cambiare non solo la propria vita, ma soprattutto la sua percezione. Bella scoperta. Riflessioni. Gruppo familiare allargato che cambia direzione esistenziale, con personaggi democraticissimi, globalmente ecologici, mondialmente presenti. Estenuati dalla lettura di pagine che senza essere asciutte sono asettiche e prive di ironia, ci – Continua
Denny Doherty, 1940-2007 – Continua
È la carta d’identità di un libro, la prima cosa che si legge (e si rilegge, più e più volte, mentre quel libro è sul comodino) ed è importante. Eppure, è un non luogo, è uno spazio marketing, è uno specchietto per le allodole, alla meglio un copiaeincolla di recensioni, pareri, citazioni alla rinfusa. Perché? – Continua
Ultimamente abbiamo parlato spesso di racconti. Anche io ne sto leggendo di più. Ho finito *La moglie di Don Giovanni* di Irene Nemirovsky, autrice-scoperta dell’Adelphi (a proposito, avete letto *Suite francese*?). Pubblicato nella simpatica collana Biblioteca Minima, che raccoglie una serie di racconti e brevi saggi in un piccolo formato, è un racconto in forma epistolare, – Continua
Nostalgia? Nei Feltrinelli/Ricordi ho visto che offrono per qualcosa come nove euro The Velvet Underground & Nico, il mitico album con la copertina di Andy Warhol. Siamo infatti a quaranta anni dalla pubblicazione (1967) di questo che è una delle espressioni più alte dell’arte del ‘900 (anche per la copertina). Il vinile girò in casa – Continua
Conoscete il *Progetto Manuzio*? E’ un’iniziativa dell’associazione culturale Liber Liber. Aperto a chiunque voglia collaborare, si pone come scopo la pubblicazione e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico. – Continua
Cime Tempestose di Emily Brontë è un romanzo d’amore: è innegabile. Ma è duro come uno schiaffo e tagliente come un coltello. Come l’ha definito Charlotte Brontë (sorella di Emily e autrice di Jane Eyre) è “un’opera moorish: selvatica e nodosa come una radice d’erica”. E potente. (sempre Charlotte: “L’artista trovò un blocco di granito – Continua
Grazie a Snap e a WordPress.com abbiamo sul blog (su tutti i blog worpress.com) la Snap Preview: in simpatico giochino con il quale passado con il cursore su un link si visualizza una finestra che mostra un’anteprima del sito linkato. Fate un giro sul nostro blogroll e si avrà un panorama di un bel po’ – Continua
El Pais di oggi pubblica un’intervista a Alberto Manguel (“Leer será en el futuro un acto del rebeldía”), l’autore di Una storia della lettura (Mondadori), che ha da poco pubblicato un nuovo libro (chi in Italia?), The Library at night. Il nuovo libro è un’analisi dei nostri tentativi di dare senso al mondo, leggendo; in – Continua
La partecipazione dei lettori a questo blog è aumentata parecchio negli ultimi due mesi. Ciò ci riempie di piacere e orgoglio, per la considerazione che ci manifesta un pubblico così qualificato: non è certo un modo dire, basta leggere i commenti per avvertire la qualità del contributo dei nostri lettori. Qualche esempio, molto evidente per – Continua
Mi dicono che è in libreria una seconda edizione italiana di Trilobiti di B. D’J. Pancake (Isbn), molto meglio della prima, senza refusi né errori di traduzione. La prima edizione è esaurita, anche se evidentemente è ancora presente nelle biblioteche. Inoltre, c’è un altro editore americano che è Back Bay Books, mentre l’edizione originale degli – Continua
Mai fidarsi degli scrittori. A dare retta a Truman Capote, uno non leggerebbe mai *Il Giovane Holden* (per il modo in cui Capote Parla di J. D. Salinger in *Preghiere Esaudite*). E a sentire Salinger, uno non leggerebbe mai William Somerset Maugham (per il giudizio che Salinger mette in bocca a Holden Caufield). Negli ultimi – Continua
La psic(o)analisi può aiutare a capire l’origine della sofferenza di una vita costretta ad adattarsi alle regole del mondo; ed ogni epoca ha le sue regole e quindi le sue sofferenze. La Filosofia forse,può aiutare a cambiare il mondo. La casa di Psiche, edito da Feltrinelli. Questo bel libro di Umberto Galimberti, che ho letto – Continua