• Les bouquinistes

    Les bouquinistes originally uploaded by monazimba I librai parigini, con le loro casette di legno verde lungo la Senna, sono considerati «patrimonio dell’umanità». Ma il loro mestiere sta cambiando per via dei turisti sempre meno bibliofili e sempre più attenti al richiamo di Hollywood. Al posto di libri antichi e incisioni d’arte, sulle bancarelle compaiono – Continua


  • Book trailer

    Mi ha incuriosita ieri un articolo sull’inserto D di Repubblica intitolato così: *Libri parlanti*. L’autrice Arianna Dagnino affrontava il tema dei *book trailer*, ovvero della nuova moda nel marketing editoriale di realizzare, così come accade per il cinema, dei filmati che presentino un libro in uscita nelle librerie, per invogliare il lettore a comprarlo. Grazie – Continua


  • Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso. La riscoperta di un libro delizioso

    Imperfection – an acceptance in true love?, originally uploaded by CKSum. Pasticciando fra scaffali ho ritrovato una copia di Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes. (Sì anche io a volte ho l’impressione di ri-scoprire l’acqua calda, ma fa niente, non me ne vergogno). Una copia comprata nel 1979 e solo sfogliata e presto, – Continua


  • Scrivi qui il tuo epitaffio (prima che lo facciano gli altri)

    In questi giorni mi è capitato in mano questo libro: Iscrizioni funerarie romane (Bur). La curatrice Lidia Storoni Mazzolani ci spiega: “Dato che le sepolture si trovavano lungo le strade consolari, l’iscrizione rappresenta l’appello postumo del defunto ai vivi, passanti e viaggiatori. In essa chi non è più vuole attirare ancora l’attenzione  e fermare per – Continua


  • La zuppa di Kafka

    La ricetta del tiramisù scritta nello stile di Proust, la torta al cioccolato di Welsh. Per il pollo al vino c’è il ritmo di Garcia Marquez. Kafka, Omero, Chandler, Greene, Pinter, Steimbeck, Austen, Borges, Calvino, De Sade, Mann, Woolf… Ricette di cucina scritte “alla maniera di”.  Potremmo aggiungere altre ricette in altri stili narrativi. Vado a farmi – Continua


  • Libri in radio

    Su questi schermi si è parlato recentemente di letteratura di serie A e serie B… Anni fa Elio&LeStorieTese continuavano (a proposito del calcio, ma mi sia permesso un inquinamento di generi) con la serie C, fino ad arrivare alla serie “piedi a banana”. Vi suggerisco allora l’ascolto di un programmino radiofonico che parla di letteratura, – Continua


  • Wiktor, lettore polacco

    Wiktor, originally uploaded by Say it with flowers….   – Continua


  • Appunti di lettura su Gomorra di Roberto Saviano – di Antonio P.

    Giovedì 9 febbraio uno dei gruppi di lettura di Cologno Monzese discuterà di Roberto Saviano, Gomorra (Mondadori). Di seguito gli appunti di uno dei lettori, Antonio P. Una premessa: dicono i quotidiani d’informazione che il libro di Saviano ha venduto finora circa trecentomila copie e ciò pare, a detta di molti, essere, in un paese – Continua


  • Stephen King, Scott Smith, la narrativa “popolare” e la nostra incapacità di leggerla. Come si dovrebbe

    Stephen King, pubblicato dal Corriere della Sera di domenica scorsa, 28 gennaio 2007, ci presenta il nuovo romanzo di Scott Smith: Rovine. Di Smith non so praticamente niente, salvo quello che ci dice, appunto, King e il fatto che il precedente romanzo si chiamasse Un piano semplice. Secondo King, Scott Smith è uno scrittore di – Continua


  • Leggere al mercato

    Sabato mattina, mercato di Sesto S.G., hinterland milanese: tra frutta, polli allo spiedo e abbigliamento giovane c’è anche il banco che vende libri. Non è la prima volta che lo vedo e neanche la prima che mi fermo a rovistare tra la “merce” alla ricerca di qualcosa di interessante. E non sono l’unica cliente, accanto – Continua


  • Il libro che avreste voluto scrivere

    Bisogna pur scegliersi dei modelli, diceva Woody Allen. Io oggi avrei voluto scrivere questo racconto di Kafka.  Gli alberi Infatti noi siamo come tronchi di alberi nella neve. In apparenza giacciono raso terra, e con una piccola spinta si dovrebbe poterli smuovere. No, non si può, ché sono saldamente legati a terra. Ma vedete, anche – Continua


  • Un giorno all’anno

    Un invito. Per chi ha voglia di tenere un diario, ma è troppo pigro per scrivere ogni giorno. Per chi ha voglia di rileggersi, da un anno all’altro. Per chi ama Christa Wolf. Oggi su Repubblica. Scrivere di un solo giorno per quarant’anni. Il 27 settembre. Tenere un diario completo e minuzioso di un’unica giornata, – Continua


  • lettori senza età

    Stanno cominciando le celebrazioni per i 100 del giornalino di Gianburrasca. Approfitto modestamente anch’io per invitare caldamente chi ancora non si è avvicinato a leggere i cosidetti libri per ragazzi. Harry Potter ha un po’ sdoganato il genere e avvicinato i confini, ma non abbastanza. E non c’è solo il fantasy che può accomunare piccoli – Continua


  • Leggere sull’amaca, Eilat Israele

    originally uploaded by Irith.   – Continua


  • La quarta di copertina scrivetela voi

    Ne abbiamo parlato qui negli ultimi giorni e da quasi tutti gli interventi è emerso che il risvolto di copertina non viene letto. E’ una terra di nessuno, come si diceva (tutti ci passano, nessuno si sente a casa). L’idea è invece che quello spazio torni a essere di tutti, cioè dei lettori. Per dirsi – Continua


  • Un libro per il giorno della memoria

    Per il Giorno della memoria (ritardo di qualche ora ma fa nulla), segnalo: Milena, L’amica di Kafka di Margarete Buber-Neumann (Adelphi). L’autrice (della quale abbiamo parlato tempo fa), moglie di un uomo politico comunista, finisce in un campo di concentramento sovietico nel 1937, e nel 1940 consegnata dalla polizia sovietica alla Gestapo. Viene internata a – Continua


  • Vasilij Grossman, per nominare gli orrori del Novecento

    Dopo averci girato intorno per un po’ – almeno un paio d’anni – ho finalmente affrontato Vasilij Grossman. Non Vita e destino, il suo libro più ambizioso, monumentale affresco della Russia a cavallo fra la guerra di sterminio da parte dei nazisti in Unione Sovietica e le purghe staliniane. Sto invece leggendo Tutto scorre (Adelphi): – Continua


  • Ryszard Kapuscinski

    Pinsk, 4 marzo 1932. Varsavia, 24 gennaio 2007. – Continua


  • Siamo “meticci”.L’identità (monolitica) che non c’è.

    Ho letto questo libro alla sua uscita,nel 2004 e lo propongo a chi ha apprezzato “Identità e violenza”di Amartya Sen: “Eccessi di culture” di Marco Aime.  Aime è un viaggiatore, antropologo, esperto del Maghreb. Il suo libro, materialmente un libretto di non molte pagine, anche lievemente ironico e perciò saggio, ci dice quello che già sappiamo e cioè che – Continua


  • Il mondo sotterraneo e gli esercizi di stile

    Sto leggendo con passione una pietra miliare della letteratura americana contemporanea: Underworld di Don DeLillo. Il prologo è un magistrale esercizio stilistico: quasi 60 pagine dedicate a una celebre partita di baseball avvenuta nel 1951.  La storia della palla da baseball utilizzata durante la partita è il filo conduttore di una trama complessa, corale quasi – Continua