• Tony Hillerman, la detective story nella riserva Navajo

    Se ne è andato Tony Hillerman, il padre del detective Joe Leaphorn, della Navajo Tribal Police, autore di una serie di romanzi noir ambientati nella grande riserva fra Arizona e Utah. Alcuni suoi libri erano pubblicati da Mondadori nella collana dei gialli (sì quelli da edicola): li avevo presi in qualche bancarella. Ora mi sa – Continua


  • INTERNAZIONALE 1908 – 2008 – il nerazzurro è arte

    Nicola Villa, “Facchetti, Moratti, Mourinho”, originally uploaded by halighalie.  Non sono un’esperta d’arte, e, in teoria, questo blog dovrebbe parlare di libri. Però sono andata a vedere una mostra che è insuperabile, e sfrutto questo spazio per consigliarvela. Internazionale 1908-2008 – Il nerazzurro è arte, fino al 7 dicembre alla galleria Bellinzona di via Volta – Continua


  • Siamo più poveri ma leggiamo di più

    La crisi delle banche e le paure di recessione aumenteranno la lettura dei libri? Nei giorni corsi la Fiera di Francoforte e le riflessioni sul mercato librario hanno portato qualche editore a manifestare ottimismo. La tesi dice: nei momenti di difficoltà e crisi di fiducia sulle prospettive dell’economia, le persone leggono di più, comprano più – Continua


  • Aravind Adiga, la lotta di classe in India vince il Man Booker Prize

    Ancora non l’ho letto, ma il fatto che La tigre bianca, di Aravind Adiga  (Einaudi) abbia vinto il Man Booker Prize  mi sembra una buona notizia. Un libro che non promette consolazione sulle “virtù” della povertà. Come ricorda la scheda dell’editore, il protagonista del romanzo intuisce che il modo per fuggire dalla gabbia della miseria – Continua


  • Il lettore comune è anche critico letterario?

    Alfonso Berardinelli, su “Domenica” del Sole 24 ore del 12 ottobre, ci fa una sintesi dello statuto della critica letteraria oggi, e ci ricorda come essa sia passata dallo strutturalismo, che svalutava i lettori ingenui e pretendeva di trasformarli tutti in specialisti, a Calvino che sosteneva che l’esperienza del leggere non potesse diventare scienza. Così la – Continua


  • Se incontri il buddha uccidilo. Sì insomma, per modo di dire; ma almeno leggi le note dei libri

    Mi piacciono quegli incroci di mondi che sono le note al piè di pagina e le bibliografie nei libri: secondo me anche nei romanzi dovrebbero esserci le note con le indicazioni dei libri – e magari anche degli eventi e delle persone – che hanno ispirato le varie pagine. Niente di originale in quel che – Continua


  • Scene da un matrimonio (come diventare una scrittrice di successo)

    Sofia Tolstoj ha copiato ben sette volte (sì 7, avete letto bene) Guerra e Pace, cosa che ha creato non pochi malumori nella coppia. Alla fine, pensava di aver scritto lei stessa questo capolavoro della letteratura russa (e la guerra Lev poteva anche pensare fosse contro Napoleone, ma l’aveva prima di tutto in casa). Dostoevskij, pressato dai creditori, deve – Continua


  • Un lettore di nome Adolf Hitler

    Hitler era un lettore avido e gli piaceva sottolineare le righe che più lo colpivano. Sì certo, sappiamo che non necessariamente la lettura rende le persone migliori, ce lo siamo detti spesso, però mi ha provocato comunque un certo brivido di orrore immaginare uno fra i peggiori assassini della storia come lettore. Dei libri di Hitler racconta un nuovo saggio uscito in questi giorni negli – Continua


  • Sulla strada di Robert Pirsig e dello Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta

    Nei commenti nel nostro blog si sta parlando di Robert Pirsig e del suo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta (Zmm). Colgo allora l’occasione per segnalare che negli Usa è uscito un libro che ripercorre oggi (anzi nel 2004, è stato pubblicato solo ora. Zmm uscì nel 1974) il viaggio in motocicletta di Pirsig – Continua


  • La tredicesima storia, Diane Setterfield

    *La tredicesima storia*: questo libro mi ha tentata da quando è uscito, uno o due anni fa, se non ricordo male. Ma poi, vuoi che era un titolo Mondadori (sarà, ma a me i libri Mondadori, salvo casi irrinunciabili, non piacciono _o non mi piace comprarli, non saprei inquadrare il problema), vuoi che costava un sacco essendo – Continua


  • La solitudine dei numeri primi al Gdl di Cologno: io non lo digerisco, anche questa volta niente gruppo

    Il gruppo di lettura di Cologno Monzese ha scelto di leggere La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (Mondadori). Nei mesi scorsi ho fatto fatica (per vari motivi) a partecipare al gruppo. Avevo deciso di farlo questa volta. E invece no! Non provo nessun interesse per il libro di Giordano. Anche questa volta niente – Continua


  • La leonessa bianca, Henning Mankell

    Un po’ di giorni fa ho scritto che stavo leggendo *La leonessa bianca*, terza avventura del commissario Wallander, dello scrittore Henning Mankell (ed. Marsilio, che ha pubblicato alcuni fra i migliori gialli scandinavi). In effetti Mankell è stato fra i padri del genere (beh, non ho studiato approfonditamente la storia, ma perlomeno in Italia è stato il – Continua


  • La terra degli uomini rossi, gli indigeni e la recita del rapporto con la natura nel cinema

    Mario Bechis, regista di La terra degli uomini rossi – Birdwatchers, ha detto (intervista su Lifegate Radio questa mattina) che nel dirigere gli indios che hanno interpretato il film, ha lavorato per spiegare loro l’importanza e la forza della sola presenza fisica dei corpi nell’immagine, anche senza la necessità dei dialoghi. Per rafforzare l’idea ha mostrato – Continua


  • Kader Abdolah, La casa della moschea

    A volte in un bel libro ci si imbatte per caso, a volte invece lo si attende con ansia: da anni attendevo  un nuovo romanzo di KADER ABDOLAH, capace di rinnovare la bellezza, la poesia, le emozioni di SCRITTURA CUNEIFORME, pubblicato in Italia nel 2003 e per me uno dei più bei libri letti in – Continua


  • Lettori fotografati, André Kertész, On reading

    Finalmente ripubblicato On reading, il libro che raccoglie le foto che André Kertész scattò tra il 1910 e il 1970 a persone impegnate a leggere. Ne avevamo parlato indirettamente qualche settimana fa a proposito della vecchina che leggeva a letto, nell’ospizio. Saccheggio dalla rete un po’ di queste foto, per mostrarle qui nel nostro blog, dove i – Continua


  • David Foster Wallace, su scrittori e lettori

    Il mondo reale è pieno di solitudine esistenziale. Io non so cosa stai pensando o che cos’è che hai dentro, e tu non sai che cos’ho dentro io. Nella letteratura penso che in un certo senso riusciamo a saltare oltre questo muro. Ma questo è solo un primo livello, perché l’idea dell’intimità mentale o emotiva – Continua


  • La solitudine dei numeri primi, Paolo Giordano

    Contrariamente al solito, oggi voglio scrivere di un libro per consigliare di non leggerlo. Sto parlando de *La solitudine dei numeri primi* di Paolo Giordano, ed. Mondadori, vincitore fra l’altro dell’edizione di quest’anno del Premio Strega. Ammetto di essere partita un po’ prevenuta nei confronti di questo libro, perché se n’è parlato un po’ troppo, – Continua


  • Per ricordare Cesare Pavese

    I giornali di oggi daranno largo spazio alla commemorazione di Pavese nel centenario della sua nascita. Più che unire la mia voce così poco autorevole alle tante voci del coro, ho pensato che  far sentire la voce stessa di Pavese  poteva essere un modo più efficace per ricordarlo E allora che cosa scegliere? Subito ho – Continua


  • I barbari, Alessandro Baricco

    E’ da tanto che volevo scrivere qualcosa su questo libro, ma non sapevo come. *I barbari* di Alessandro Baricco, ed. Feltrinelli, è un libro che ti fa riflettere, ti fa crescere, ti fa capire, e quindi non è qualcosa di cui si può parlare alla leggera. E’ più che un saggio sulla mutazione, come recita il sottotitolo. – Continua


  • Raccontare il tempo, a Cologno Monzese, il 20 settembre

    Raccontare il tempo. Lo propone a tutti, a tutti quelli che vogliono provare a raccontare, la biblioteca di Cologno Monzese. E’ la quinta edizione della maratona dei racconti di lettura, si tiene il 21 20 settembre 2008 a Cologno Monzese al teatro di Via Volta (mappa). Per chi non la conoscesse: si tratta di raccontare – Continua