Anche se cerco di frenarmi e riconosco che incorro spesso in colossali fregature sono però sempre attratta dai romanzi che parlano in qualche modo di libri. Ne ho un’intera collezione con segnalati i brani sulla lettura, sulle biblioteche, sui lettori. Naturalmente mi avvicino alla felicità quando trovo la figura di un lettore in un ambito inaspettato, ma di questo parleremo un’altra volta. Con una certa cautela ma anche con una buona dose di speranza ho quindi cominciato a leggere I LIBRI DI LUCA di Mikkel Birkegaard (Longanesi) e LA SOCIETA’ LETTERARIA DI GUERNSEY di Mary Ann Shaffer (Sozogno).
Per i più impazienti ecco il risultato: leggeteli, ne vale la pena.
Per gli altri ecco i dettagli: I LIBRI DI LUCA, penalizzato forse da un forte battage pubblicitario, che l’ha gravato di eccessive aspettative, è semplicemente un buon thriller, inquietante, intrigante, ben costruito, dove la lettura non è solo un pretesto, ma il vero fulcro della storia. L’autore danese dimostra una grande conoscenza e passione per i libri e il mondo che gli gira intorno, in particolare i lettori. Ma non voglio dirvi troppo per non rovinarvi la sorpresa della lettura.
LA SOCIETA’ LETTERARIA DI GUERNSEY è un bellissimo libro sui gruppi di lettura. Ha sicuramente un valore letterario e forse anche delle ambizioni superiori a quelle de I libri di Luca. E forse è al contrario penalizzato da una veste un po’ frivola. E’ un romanzo epistolare dove alcuni lettori di un gdl che si riuniva in una isola della Manica durante l’occupazione tedesca scrivono a una scrittrice in cerca di ispirazione per il suo nuovo romanzo. Naturalmente ci sono i postumi pesanti della guerra, vicende più o meno drammatiche e tutto il micromondo che gira intorno all’acuta e simpatica Juliet. E’ un libro ideale per queste giornate autunnali, seduti sul divano e avvolti dalla storia come da un vecchio plaid scozzese. Davvero un bel libro.
Ho segnato molte frasi: “Ecco ciò che amo della lettura: di un libro ti può interessare un particolare, e quel particolare ti condurrà a un altro libro, e da lì arriverai a un terzo. E’ una progressione geometrica. Senza altro scopo che il puro piacere”. Naturalmente mi sono già segnata dei libri letti dal gruppo di Guernsey!
Un’ultima segnalazione per più o meno piccoli lettori: IL MIO PRIMO… di Eva Montanari (Kite edizioni). Uno straordinario albo in cui Alice aspetta per il suo compleanno un tenero bambolotto. E’ tutto pronto per accoglierlo: carrozzina, coperta e un paio di calzini. Il giorno tanto atteso però la mamma le regala invece… beh l’avete già capito: “E’ molto meglio di un bambolotto… E’ vivo. Racconta storie. Ti accompagnerà per tutta la vita”.
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