Il Gruppo di lettura “Philo in the Library” della biblioteca di Cologno Monzese, coordinato da Mauro Antelli, si incontra l’8 febbraio alle ore 20:45 online per discutere del libro di Remo Bodei, Limite, (Il Mulino 2016).
La partecipazione è libera e aperta anche a chi non ha letto il libro e intende solo ascoltare. (Potete scrivere direttamente alla biblioteca o a gruppodilettura@gmail.com per ricevere il link per entrare nella sala virtuale della discussione).
Questo libro di Remo Bodei (1938-2019) riflette, in poco più di 120 pagine, sui limiti, prova a distinguerli e a ribadire la validità di alcuni. Interroga inoltre, come dice il risvolto di copertina, “i nostri desideri, obiettivi e spazi di libertà”.

Scrive Bodei (pagina 11):
“La generica domanda «in che misura siamo entrati in un mondo dai confini labili o inesistenti?» si dovrebbe suddividere e articolare in questi specifici interrogativi: a) ci sono limiti che, diversamente da quelli scientifici o intellettuali, non dovremmo mai infrangere? b) la violazione di proibizioni etiche, di venerandi tabù religiosi, di collaudati modelli di convivenza o il brusco sovvertimento d’istituzioni politiche tradizionali ci sospingono rischiosamente verso l’ignoto e ci fanno in breve precipitare nell’abisso dell’anarchia? c) mediante quali criteri dobbiamo distinguere gli ostacoli che è giusto o lecito rovesciare?
Di fronte alla complessità di simili questioni è diventato urgente ripensare l’idea di limite, di cui si è in parte persa la piena consapevolezza – normale in altri tempi – in modo da essere meglio in grado di definire l’estensione della nostra libertà e di calibrare la gittata dei nostri desideri. A questo scopo sarà utile conoscere i molteplici e concreti aspetti dei singoli limiti, riscoprirne, di volta in volta, le ragioni, stabilirne i criteri di rilevanza e compierne un’attenta mappatura.”
(La foto di Remo Bodei è di Di Niccolò Caranti – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Wikipedia)
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