D’accordo con il titolare di questo blog, continua l’esplorazione di app per gruppi di lettura (da scaricare gratis, per di più). Si parte da queste 6, peraltro non esenti da difetti, come vedremo.
Se qualcuno ne conosce altre, per favore ce lo dica nei commenti.
Novellic
Cominciamo dall’app più antica, Novellic, sviluppata dal 2014 soltanto per iPhone (e questo è un difetto: esclude una bella fetta di potenziali fruitori). Attraverso Novellic, i partecipanti al gruppo possono chattare, pianificare appuntamenti in luoghi fisici, creare sondaggi ecc (insomma, le solite cose che abbiamo già visto su siti web come Bookclubz). I problemi, in Novellic, sono almeno due. Primo: il design delle interfacce, davvero poco leggibili da un telefono. Secondo: ogni azione richiede il versamento di token, cioè di una moneta virtuale. All’iscrizione, ogni utente riceve 10 token, e può usarli per effettuare azioni come, per esempio, la creazione di un gruppo. Ma se gli occorono altri token per compiere nuove azioni, deve comprarli (con soldi veri). Sembra che i quattrini vadano in beneficenza a un ente di sicuro meritevole, ma francamente preferiremmo un’app il cui uso non chieda di mettere continuamente mano al portafogli. Insomma, non va bene.
Book Club by Bookmovement
Book Club ha un’interfaccia e un disegn molto superiori rispetto a Novellic. Però anche in questo caso l’app è disponibile solo per iPhone. Il database dei libri è internazionale ma incompleto: mancano moltissime delle edizioni esistenti (cosa che, per esempio, non accade sui social come Goodreads). Book Club è un’app creata da Bookmovement, grossa web community di gruppi di lettura frequentata, tuttavia, per lo più da statunitensi.
Bookship
Bookship sembra essere una buona app, di sicuro meglio di Novellic. Peccato che preveda solo libri in inglese. L’aggiunta di altri libri al database non è neppure contemplata.
Una volta scelto il libro, l’app ci obbliga a condividerne la lettura con altri, cioè a creare un gruppo di lettura dedicato a quel libro.
Bookship è disponibile per Android, iPhone e tablet Amazon.
Bobbysbooks
Bobbysbooks è un’app disponibile per iPhone e Android. Consente di creare gruppi di lettura online o di unirsi a gruppi già esistenti (mi pare che di gruppi italiani non ne esistano, e anche gli iscritti anglofoni sembrano pochini). Immagino si tratti di un esperimento ancora in corso. Per il momento la sconsiglio.
Goodreads
Il più affollato social network per bibliofili è anche un’app per smartphone. Permette di partecipare alle discussioni dei gruppi, parecchi dei quali sono gruppi di lettura.Abbiamo parlato ampiamente dei gruppi di lettura di Goodreads in questo post. L’app è disponibile per Android e iOS. Ed è rudimentale ma, va detto, funzionante.
Facebook Gruppi
Ok, Facebook non è un’app progettata su misura di gruppi di lettura ma per molte altre cose. Però ha diversi vantaggi: in primis, è di certo la miglior app per gruppi esistente. In più, è multilingue. Permette di creare chat di gruppo (aperte a tutto il gruppo o solo ad alcuni partecipanti selezionati), calendari per comunicare e archiviare appuntamenti e spazi per condividere file (anche epub e pdf), timeline di discussioni. E poi tutti conoscono Facebook, e quasi tutti sono già iscritti. Se create un gruppo di lettura qui, non avete bisogno di dare troppe istruzioni, né di spiegare cosa sia Facebook.
Nel prossimo post di questa serie vedremo quindi di capire meglio come funzionano i gruppi di lettura su Facebook, in Italia e all’estero.
- Immagine: Oodi, la nuova biblioteca centrale di Helsinki. Fotografo: Tuomas Uusheimo.
Rispondi