
Da qualche settimana le fotografie di Documerica si possono vedere su Flickr:
DOCUMERICA Project by the Environmental Protection Agency
Le oltre 15mila foto di Documerica raccontano molto di più di quel che i creatori del progetto, nel dicembre del 1971, avevano in mente.
Doveva servire per documentare i progressi e i fallimenti dell’Epa (Environmental Protection Agency), l’agenzia del governo degli Stati Uniti per la protezione dell’ambiente, creata appena un anno prima dal presidente Richard Nixon (proprio quello del Watergate).

In effetti, invece, è un progetto che ricorda da vicino quelli avviati dal governo americano durante la grande depressione, dai quali uscirono immagini memorabili, come quelle di Dorothea Lange, capaci di raccontare complessivamente l’America di quegli anni.
Lo stesso si può dire di Documerica, relativamente alla prima metà degli anni Settanta. Nel 1974 furono 81mila le fotografie censite nell’ambito del progetto, scattate da oltre 100 fotografi. Le più significative – 22mila – vennero rese disponibili per giornali e riviste, e autori ed editori di libri e curatori di mostre.
Mi sembra che queste immagini ci aiutino a guardare il cuore dell’America di quegli anni. Anni nei quali quel grande paese ha prodotto idee, cultura, cose, sofferenze, riflessioni che ancora oggi segnano e condizionano il modo in cui pensiamo agli Usa.

Per molti versi queste immagini mi ricordano anche il modo in cui Robert Frank raccontò con le fotografie il suo viaggio negli Usa del 1955 in un grande libro, The Americans, che venne pubblicato con alcune pagine introduttive di Jack Kerouac (una parte delle foto venne allestita in una mostra che circolò in Italia qualche anno anno fa; giusto per ripetermi: su Robert Frank e il suo lavoro, ha scritto alcune pagine irrinunciabili Geoff Dyer in L’infinito istante. Saggio sulla fotografia, Einaudi).
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