
E’ dunque il peruviano Mario Vargas Llosa (Arequipa, 1936) il premio Nobel per la letteratura 2010.
Una sorpresa relativa, visto che nessuno lo dava tra i favoriti quest’anno, ma è anche vero che più volte negli anni scorsi era stato indicato fra i possibili vincitori.
Grande scelta quella dell’Accademia: Vargas Llosa è un grande scrittore che ha contribuito a raccontare in modo esemplare molte delle facce politiche, sociali, culturali e psicologiche e individuali dell’America latina.
Suo è uno dei miei libri preferiti in assoluto (diciamo fra i primi dieci): La guerra della fine del mondo. Una buona occasione per riprendere in mano tutti i suoi libri. Ci torniamo presto su Vargas Llosa.
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