I libri più belli, letti nel 2010

Sì, è il momento di partire con i libri più belli letti nel 2010; i libri che più ci sono piaciuti; quelli di cui abbiamo più voglia di discutere. Usiamo i commenti. Questo appuntamento dedicato ai libri più belli che incontriamo nel corso dell’anno è diventato – nel tempo – una specie di forum, un…

5 febbraio 2010

– di

luigi gavazzi

Sì, è il momento di partire con i libri più belli letti nel 2010; i libri che più ci sono piaciuti; quelli di cui abbiamo più voglia di discutere.

Usiamo i commenti.

Questo appuntamento dedicato ai libri più belli che incontriamo nel corso dell’anno è diventato – nel tempo – una specie di forum, un luogo di discussione aperto, vivace e molto ricco di suggestioni, consigli di lettura, analisi.

Le regole sono sempre le stesse: i migliori libri letti nel corso dell’anno, indipendentemente da quando siano stati pubblicati. Ne citiamo massimo 5 per commento. Via via che ne leggiamo altri che lasciano il segno, aggiungiamo libri alla lista, con nuovi commenti.

[Il post relativo al 2009 ha collezionato fino a oggi 865 commenti/contributi ed è stato visualizzato 45mila volte. Ovviamente chi vuole aggiungere preferenze relative all’anno scorso può ancora utilizzarlo]

Pronti via!

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Commenti

850 risposte a “I libri più belli, letti nel 2010”

23 Maggio 2010

Polissena

Ho proprio gettato un sasso nell’acqua e le onde sono arrivate lontano! Bentornati! Però,io che sono abbastanza “nuova” rispetto ad altri, vorrei parlarvi di quando sono entrata in questo gruppo e sono stata accolta da Silvana. Mi manca moltissimo e spero che mi legga. Mi mancano la sua umanità, la sua intelligenza, gentilezza, sensibilità e sono sicura che mancano a tutti.Silvana, se puoi, scrivi anche solo un ciao. Ne saremo felici. Ti abbraccio forte

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23 Maggio 2010

xochitl2

Io, come sempre arrivo per ultima: leggo, avrei spesso qualcosa da dire,ma rimando, perchè spero in un momento in cui sono più rilassata e posso rispondere con più calma e, invece, poi non scrivo nulla, perchè magari qualcun altro ha già scritto quello che pensavo io, oppure perchè il momento è passato e non mi sembra più utile il mio intervento. Ecco la differenza con la nostra amatissima Silvana che,invece, scriveva sempre di getto e i suoi interventi, come dice Polissena, erano quanto mai pertinenti, ricchi di umanità, problematici e per questo era più facile intervenire.Ora basta con tutti questi verbi al passato, se no sembra… un necrologio!!!Silvana certamente tornerà tra di noi e noi ovviamente speriamo sia il più presto possibile.
Nel frattempo si tratterà anche di trovare libri, autori e temi che siano di interesse comune: io ogni tanto ci provo con i miei Kilometrici post, ma forse affronto argomenti di relativo interesse. Avete qualche proposta interessante?
Proviamoci!!! Comunque un caro saluto a tutti !

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24 Maggio 2010

Fulvia

‘Al paese dei libri’, di Paul Collins, molto delicato, un velo di malinconia, molto sobrio.
Un Adelphi, bellissima copertina.

Buona lettura a tutti.

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25 Maggio 2010

carloesse

Sempre più soddisfatto di vedere continuare a parlare di Bolano e di Murakami, che personalmente considero gli scrittori più interessanti di questi ultimi vent’anni (insieme a W.G. Sebald, purtroppo morto anche lui pochi anni fa: dei tre resta solo il giapponese – speriamo a lungo).
Quanto all’”Arte di correre” l’ho letto anche io che corridore non sono mai stato. Non può certamente appassionare quanto un romanzo, ma debbo dire che si lascia leggere con molta fluidità e interesse. Lo scrittore si fonde con il maratoneta. Chi sa scrivere sa come catturare l’attenzione, e Murakami non smentisce neanche in questo caso la sua fama.
Comunque (ad oggi) i libri che ho letto quest’anno in ordine di preferenza sono:
1) Suttree (Cormac McCarthy)
2) Nel segno della pecora (Murakami)
3) Hanno tutti ragione (Sorrentino)
4) Fuori a rubar cavalli (Per Petterson)
5) Rive lontane (Laurent Martin)
Mi incuriosisce molto “Le quattro casalinghe di Tokyo” della Kirino, di cui ho letto qua su questo blog. Lo andrò presto a cercare.

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25 Maggio 2010

perla

Grazie per la segnalazione e forza lettori, fatevi avanti: scegliete 3 libri ( narrativa) che vi sono piaciuti tantissimo e segnalatemi. Grazie di cuore e alla prossima Perla

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25 Maggio 2010

anna

ciao Perla, non é facile sceglierne 3 come chiedi tu, ma fra i miei amori, ti segnalo questi:
Philip Roth Indignazione
Paul Auster Uomo nel buio
Carol Oates Uba famiglia americana
Sono talmente diversi tra loro, non c’é nessun filo conduttore che li unisce, ma forse proprio per
questo, e per la scrittura a volte magica di bellezza (soprattutto Roth, ma perché non si decidono
a dargli il Nobel?) sono stati dei veri fari in tanta desolazione, non solo letteraria

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26 Maggio 2010

perla

grazie inviatemene ancora baci perla

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26 Maggio 2010

Polissena

Ed io Perla te ne invio quattro, un po’ meno “visitati” ma che io ho amato molto:
Jonathan Safran Foer, Molto forte, incredibilmente vicino
Markus Zusak, La bambina che salvava i libri
Peter Cameron, Quella sera dorata
e Un giorno questo dolore ti sarà utile
Ho uno scaffale speciale dove tengo i libri che ho amato di più e questi li ho presi da lì. Li ha letti qualcuno? Ne parliamo? Ciao a tutti

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27 Maggio 2010

illex

Perla, velocemente mi vengono in mente tre letture ..diciamo veloci:
‘La strada’ e ‘Sunset Limited’ di McCarthy il primo mi è tornato in mente guardando i cartelloni per starda, sta uscendo il film e spero davvero sia all’altezza del libro (..chissà!!); il secondo è di impareggiabile bellezza e poi
direi ‘le notti bianche’ di Dostoevskij, un vero gioiellino.

Se mi permettete però mi piacerebbe aggiungere una nota e lanciare un piccolo gioco o scambio di opinioni su questo:
ma come vivete voi la lettura?
Mi spiego:
chi di voi ad esempio sottolinea quello che legge?
Sformate il libro tanto che alla fine è quasi irriconoscibile, ovviamente estremizzando un pò il concetto, diciamo come si faceva al liceo oppure ritenete, sempre estremizzando, che sia quasi un oggetto sacro che, ad esempio, il libro dopo averlo letto deve restare nella propria libreria e guai a prestarlo (sarebbe una sofferenza), così com è quasi impossibile leggere libri da dover restituire (stessa sofferenza), fancendo si che sia sempre e comunque obbligatorio comprarli ed averli.

Io, ad esempio, metto quasi sempre la data di inizio e fine lettura, sottolineo e prendo appunti sul testo e questo fa si che il libro diventi MIO, tanto da rendere poi impossibile il prestarlo ..a chiunque!!
Che dite, è tanto grave!?

Voi che lettori siete?

Polissena, ho letto ‘un giorno questo dolore sarà tuo’ di Cameron, m ha ricordato parecchio, forse un pò troppo, il giovane Holden e sinceramente ho sottolineato poco.

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27 Maggio 2010

perla

Anche io su un quadernino annoto la data , il titolo e poi formulo un giudizio. E? utile per vedere a distanza di tempo, se il libro viene riletto, se produce nuove emozioni, sensazioni etc… Segnalate testi in quanto oltre a leggerli a casa vado spesso al caffe’ letterario che è aperto anche il sabato e la domenica.. ora ho preso in prestito un libro di Pederiali intitolato Il sogno del maratoneta dedicato a Dorando Pietri… Bellissimo!
Grazie Perla

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27 Maggio 2010

xochitl2

Amo leggere e acquisto molti libri; in taluni periodi mi servivo molto delle biblioteche, oggi, pur continuando a prendere libri in biblioteca, sono in fase maniacale di acquisto, per cui, se esce un nuovo libro di un autore che stimo, corro subito a comprarlo. E così, se i libri sono miei, scrivo data di inizio e fine e sottolineo( matita, evidenziatore) e faccio segni particolari per poter poi rintracciare quello che mi interessa. Anch’io ho quaderni su cui faccio annotazioni varie e, da quando scrivo su questo blog e decido di scrivere un post lo faccio con due obiettivi: condividere con altri lettori le emozioni di una lettura e per scrivere ripercorrere il testo letto, riesaminarlo, approfondire, sedimentare certi aspetti prima di passare troppo in fretta ad uno dei tanti libri che mi aspettano. E sono sempre tanti!!! E poi rileggere il post o il commento è per me un modo di conservare un ricord più ravvicinato di quel libro.

Sempre per Illex e Polissena, che saluto, a proposito di “Un giorno questo dolore sarà tuo”ho cercato sul blog un mio commento( non un post), inviato alcuni anni fa, non l’ho trovato, siccome io l’avevo ancora in memoria, lo ricopio, per rimetterlo in discussione

“Ho letto volentieri e tutto d’un fiato il secondo romanzo di Cameron,
Alla fine mi ha lasciato un profondo senso di tristezza; non so perchè , ma leggendolo mi sono sentita immersa in un’atmosfera simile a quella del libro di Haddon ” La strana storia del cane ucciso a mezzanotte”, se pure sono romanzi diversi.
James come Christopher, l’adolescente autistico,si relaziona con gli altri in modo diverso dai suoi coetanei e ha dentro di sè- come qualcuno ha scritto- tutta” la saggezza e l’innocenza del mondo” E’ bello e triste insieme entrare dentro l’animo di JAMES, questo diciottenne che vive a New York dopo l’11 settembre. E James ha visto tutto, perchè il suo liceo è vicino a Grand Zeero.
Mi sono subito chiesta: è James “un ragazzo disturbato”, costretto ad andare dallo psicoterapeuta, alle cui domande risponde con altre domande, o è piuttosto disturbato il mondo che gira intorno a lui? Quella madre al terzo avventato matrimonio durato tre giorni e che non si accorge neppure che il figlio una sera non è rientrato;quel padre preoccupato di eliminare con un intervento estetico mirato le borse sotto gli occhi;quella casa in cui si parla di più con il cane, Mirò, il barbone nero, che non con la madre e la sorella;quella galleria d’arte in cui si vendono “pattumiere” d’artista giapponese con scritte della Bibbia al costo di 16000 dollari…
Per fortuna c’è l’adorabile nonna Nanette, intorno a cui ruota un mondo non ancora contraffatto dalla stupidità, dall’intolleranza e dall’odio.
E’ disturbato o saggio James a pensare che la psicoterapia” è un concetto fuorviante delle società capitalistiche, in base al quale il crogiolarsi nell’analisi della propria vita sostituisce l’atto stesso di viverla”?
Provo simpatia per quel James che si dice anarchico e ateo e che ama soprattuttola solitudine e la lettura.
Per imparare , preferisce leggere piuttosto che andare all’università” Leggere tutti i libri che ho sempre voluto leggere”, o un lavoro in biblioteca ,o un lavoro da artigiano per “creare” oggetti, “in questo mondo di squali e di avvoltoi” e che invece vorrebbe di “agnelli e di conigli ,“un mondo TUTTO USA E GETTA, dove anche le cose che consideriamo sacre sono immondizie “( e soprattutto l’arte!).
A questo punto mi viene un dubbio: quelle PATTUMIERE come oggetti artistici non sono una metafora o una copia di questo mondo che ruota intorno a James…anzi INTORNO A NOI !!!
Che ne pensi Illex….anzi che ne pensano gli altri lettori di questo romanzo?

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27 Maggio 2010

illex

E’esattamente il vuoto che Salinger aveva colto 60 anni fà attualizzato, con tutta la struggente malinconia che solo l’adolescenza e forse la vecchiaia (ma lì non sono ancora arrivato, magari ne riparleremo volentieri tra trent’anni) sanno esprimere.

ciao

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27 Maggio 2010

nadiee

ciao, letture che mi sono piaciute molto e che occupano un posto nei miei scaffali speciali
Spark Gli scapoli
Von Armin Cristoforo e Colombo
Bedford Il retaggio
Brookner Rue Lauger
Taylor La gentilezza in persona
Mi rendo conto, mentre scrivo, che sono tutte autrici, è un caso, di solito non discrimino sulle letture, sono scrittrici che amo particolarmente e delle quali ho tutti i libri tradotti, penso che il libro di Spark sia uno dei suoi migliori romanzi, mentre di Taylor ho amato molto anche Angel. Mi piace l’ironia che fa capolino nella loro scrittura, il disincanto con cui narrano i momenti della vita
Buona lettura a tutti/e

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30 Maggio 2010

tino71

Appena finito di leggere Morto dello scrittore brasiliano J. Amado, racconta la vita di un povero marinaio nella baia di Bahia e mescola le sue vicende personali con le storie di altri marinai storie di miseria, povertà che rivelano anche una grande vitalità e voglia di vivere in un vero paradiso terrestre. Come per tutti i narratori suda…mericani Amado mescola storie vere, racconti, leggende di pescatori, versi di canzoni creando una vera e propria epica.
Straordinaria la caratterizzazione dei personaggi secondari: anziani marinai, contrabbandieri, prostitute, giovani vedove, tutti con una storia da raccontare con piccoli tratti, poche parole. un libro bellissimo.
consiglio anche ” Come si legge un libro e perché di H. Bloom.
Anche io da poco scrivo la data in cui ho finito il libro sulla terza pagina in basso a destra e se il libro necessita lo sottolineo a matita e prendo apppunti. é più comodo usare l’evidenziatore, ma non mi piace molto…

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30 Maggio 2010

cinzia

Paolo Zardi :Io, per il momento, mi sono imbattuto in un capolavoro: “Non abitiamo più qui”, di Andre Dubus.

Confermo : una grande prova di scrittura, una lettura che avvince!

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8 giugno 2010

Polissena

Grazie a chi mi ha consigliato “Fuori a rubar cavalli”. Non ne parlerò perchè mi sembra che lo stiamo leggendo un po’ tutti. Bellissimo!!! Destinazione scaffale speciale. Ma a costo di attirarmi le ire di molti devo confessare che sto finendo a fatica Dance, dance, dance di Murakami. Non mi coinvolge, mi irritano le lunghe liste di canzoni e di cantanti, mi annoia la descrizione di tutto quello che il protagonista mangia e soprattutto beve. Non è il solito Murakami e anche la storia mi sembra debole. I vostri pareri?

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9 giugno 2010

illex

Polissena hai ancora ragione.

Ho riletto il tuo post su Kafka sulla spiaggia, che a suo tempo condivisi in pieno, e devo dire che anche stavolta mi trovo d accordo con te, dance dance dance non è il miglior Murakami ..dire proprio di no.

Hai letto ‘la ragazza dello sputnik’?
Io l ho trovato bellissimo, quasi come Kafka sulla spiaggia, e tanto da azzardare addirittura un accostamento irriverente, leggendolo infatti m è tornato in mente Sartre e la sua Nausea, o almeno quello che ricordo di quel romanzo letto troppi anni fà, intriso com è di quel pessimismo che colpisce tutti coloro che soffrono per amore, si interrrogano sul significato dell’esistenza e scritto benissimo ..ma su Murakami sono poco obiettivo e qualche volta esagero.

Ho già inserito nella lista delle prossime letture ‘fuori a rubar cavalli’

Buonalettura

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9 giugno 2010

illex

ooopps..
non l ho ancora finito (mancano venti pagg), ma visto che non è un giallo azzardo anche due parole su ‘non abitiamo più qui’

Tradimenti, sofferenza, amore e solitudine.

Tre short stories legate tra loro per ricordarci come sia impossibile essere egoisti e non far male a chi ci stà accanto.
Amaro! ..forse anche per il troppo alcool in cui tutto galleggia.

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9 giugno 2010

Polissena

Illex, sai, da quando per vari motivi vivo sola, mi accorgo che spendo più in libri che in cibo! Ti sembra normale? Naturalmente faccio molte altre cose oltre che leggere, ma non potrei avere tra le mani un libro iniziato, senza avere pronto il prossimo. Di Murakami avevo già comprato L’uccello che girava le viti del mondo. Speriamo bene. Domani parto per una settimana di mare su un’isola e lo porto con me. Mi auguro sia un buon compagno! Ciao!

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10 giugno 2010

Giovanna

Cercavo recensioni sui libri finalisti del Premio Strega e mi sono imbattuta in questo Blog molto accattivante. Ho letto tutti i commenti sui libri più belli, letti nel 2010 e ho preso appunti per suggerire al gruppo dei “Libernauti” di cui faccio parte(amici lettori che operano nell’ambito di una Libera Università) una lista di libri da acquistare per la nostra biblioteca.Comunicherò questo indirizzo ai miei amici per allargare lo spazio dei nostri scambi di idee e suggerimenti. Un saluto a tutti e un arrivederci!

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10 giugno 2010

illex

Polissena, che ditri, tutte le esagerazioni alla fine non vanno bene.
Lapidario e banale me ne rendo conto, ma secondo me è così.

Io partirò, quando tu torni, per gli Stati Uniti e devo dirti che una settimana su un’isola (chissà perchè mi immagino la Grecia), non è davvero niente male.

Spero tu possa trovare sull’isola tutto quello che serve per ricordare una bella vacanza a prescindere dal buon Murakami che hai scelto e che sarà comunque un ottimo compagno.

Bon voyage

..ecco perchè!!

Ho pensato alla Grecia perchè su un isola greca si svolge la seconda parte della ‘ragazza dello sputnik’. A questo punto, fossi io farei uno sforzo, accantonare le viti e prendere lo sputnik ..assolutamente.

Ciao

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11 giugno 2010

Mario Sancineto

Ciao a tutti,
ho il piacere di segnalarvi un concorso letterario per racconti inediti in cui la giuria del concorso sarà composta dal Gruppo di lettura di Caronno Pertusella (VA) e di Lazzate(MB). Informazioni relative al concorso sono reperibili al seguente indirizzo web:

http://www.concorsiletterari.net/concorso-letterario-nazionale-allegra-guizzon-prima-edizione-anno-2010

Per maggiori informazioni non esistate a contattare anche me.

Grazie a tutti voi

Buona giornata

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14 giugno 2010

Nicole

D’accordissimo con illex su non abitiamo più qui
comprato sabato la ragazza della sputnik, grandioso!!!
scaffale libri super amati
ho comprato pure Kafka sulla spiaggia e norvegian wood, vedremo
mi sono riavvicinata da poco alla lettura, purtroppo al momento non ho segnalazioni di libri ma cercherò….
un saluto a tutti
nicole

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17 giugno 2010

milena

…………Torno dalle ferie e cosa vedo?……Un nuovo look al blog…….BELLO BELLO BELLO……………………In ferie ho letto soprattutto quotidiani ( “IL FATTO QUOTIDIANO”…………………………………..) e per RILASSARMI…………………………………………………………….libri di giardinaggio………….ma continuo a leggere “CASINO TOTALE” di J.C. IZZO: vado piano non perchè il libro non mi piaccia ma perchè sono “presa”…… oserei dire AFFASCINATA dal NOSTRO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E DA TUTTO QUELLO CHE DICE …………….POVERA ITALIA………………………………………………………………….!!!!!!!

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19 giugno 2010

cinzia

Proprio in questi giorni ho finito di leggere “Il vangelo secondo Gesù Cristo”che , naturalmente, ho adorato. Vuole essere, questa lettura, un omaggio vivo e carnale alla scomparsa de grande José Saramago.

Per alleggerire i toni e fare una full immersion nei mondiali di calcio, un volume di Davide Enia, poco più di 100 pagine eslaranti, sulla mitica partita “Italia-Brasile 3 a 2”, Sellerio editore. Il libro è la trasposizione di un pregiatissimo testo teatrale di qualche anno fa.

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23 giugno 2010

Polissena

Finalmente un libro bello, anzi bellissimo! Di quelli che non vedi l’ora di riprendere in mano quando hai dovuto lasciarlo. E’ “Resta con me” di Elizabeth Strout. Mi piacerebbe raccontarvi la trama ma so che molti preferiscono le sorprese. Vi dico solo che è intenso, profondo e commovente. Il titolo è un po’ fuorviante e può far pensare ad un romanzo d’amore. Nell’originale “Abide with me”, il verbo abide è piuttosto desueto, infatti sono le parole di un salmo e il protagonista è un giovane e ardente pastore e…stop con la trama. Aspetto commenti di chi lo ha già letto e di chi lo leggerà. Un forte abbraccio

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23 giugno 2010

carla

Ho trovato stimolante la lettura dei vari commenti ; in alcuni casi ho trovato la conferma di alcuni libri da me considerati “fondamentali” od in ogni caso molto belli , per lo più ho trovato però la citazione, spesso entusiastica, di autori e titoli da me completamente ignorati. Mi è nata pertanto una grande curiosità e desiderio di nuove conoscenze.

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24 giugno 2010

carla

Ciao,
come nuova del gruppo, e notato che gli autori italiani non vengono spesso nominati, mi permetto di segnalarne invece uno, da me scoperto qualche anno fà e da allora mai lasciato : si tratta di Marcello Fois di cui recentemente è uscito ” Stirpe “, bello anche se il migliore, almeno per me, rimane ” Memorie del vuoto “. bellissimo ! Fois scrive veramente bene, già la prima pagina del sucitato libro è stupenda.
Voi che ne pensate ? Lo conoscete ?
Sono curiosa dei vostri pareri.

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24 giugno 2010

luiginter

Mark Thompson, La guerra bianca, il saggiatore – ne ho parlato in un post:
https://gruppodilettura.wordpress.com/2010/06/24/mark-thompson-la-guerra-bianca-e-i-ricordi-del-nonno/

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24 giugno 2010

luiginter

dimenticavo, benvenuta Carla!

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24 giugno 2010

cinzia

da pochi minuti si è consumata la disfatta vergognosa e meritata degli “azzurri”… segnalo ancora un libro sul calcio, grande metafora della vita, di Davide Enia “Rembò” dove il calcio è sudore, gioia, divertimento, corsa fino all’ultimo respiro . Il libro è nato dalla costola di una trasmissione radiofonica e è anche una delicata dedica alla palermitanità.

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25 giugno 2010

donella

condivido Carla, Marcello Fois è veramente un ottimo scrittore, ho letto parecchio tempo fa ” memorie del vuoto” è mi è rimasto dentro, ho nella lista dei desideri “Stirpe” lo prenderò per le vacanze , certo che questi scrittori sardi, vedi la Murgia con Accabadora, Niffoi, Atzori, sono molto interssanti, hanno una forza narrativa notevole

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25 giugno 2010

carla

Grazie per l’accoglienza !
Mi sa tanto che diventerò ” dipendente “….
A presto

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26 giugno 2010

carloesse

Una folgorazione: da tempo non leggevo un libro così divertente e appassionante allo stesso tempo: è il MANUALE DI INVESTIGAZIONE di Jedediiah Berry (Adelphy). E’ un mistery, ma allo stesso tempo un romanzo umoristico e grottesco, un onirico rompicapo con echi di Kafka, di Chandler, di Borges, del cinema di Tim Burton, di Terry Gilliam, di Orson Wells e del mondo dei fumetti. Esordio interessantissimo (solo pochi racconti, prima di questo libro, inediti in italia) di un giovane scrittore americano dall’umorismo molto “british” e da una splendida capacità visionaria.
Lo consiglio caldamente.

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26 giugno 2010

carloesse

Adelphi, naturalmente (tra Berry e mistery mi è scappato anche “Adelphy”)

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26 giugno 2010

Grace

E’ un piacere essermi imbattuta in questo sito e con tanti lettori entusiasti. Voglio condividere con voi un libro che ormai fa parte di me e che ho appena terminato di leggere, sentendomi già orfana di quelle parole. Si chiama ”La bambina nata due volte”, Carolina De Robertis l’autrice. Un romanzo maturo, compiuto, una discesa agli inferi delle dittature e una risalita alla vita che vince su tutto. Buona lettura

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26 giugno 2010

gabrilu

Vabbè, avevo scritto un lungo ed articolato commento su questo thread , ma vedo che non compare.
Vabbè. Forse è meglio così.
Ognuno dice “io ho letto questo, io ho letto quello. Quello è meglio di questo…. etc.”.
Meglio così.
Che bello.

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26 giugno 2010

luiginter

ciao gabrilu,

strano che non appaia il tuo commento “lungo e articolato”. I commenti lunghi e articolati son quelli che io preferisco e francamente non vedo dove possa essere finito il tuo. Ho controllato: non c’è fra quelli che attendono l’approvazione né tra quelli in spam (ogni tanto succede che il sistema sbagli e escluda dalla pubblicazione commenti che invece non devono essere esclusi).

Il più recente commento “lungo e articolato” tuo che ho trovato è quello su Saramago, nel post dedicato a ‘Memoriale del convento’ (https://gruppodilettura.wordpress.com/2010/06/23/jose-saramago-il-memoriale-del-convento/#comment-25334). Spero tu abbia la pazienza di riproporci quello che si è perso. Mi spiace molto.

Ma nelle tue parole in quest’ultimo commento che hai lacsciato qui c’è forse un nota di dispetto? Qualcosa non va?

ciao ciao

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26 giugno 2010

gabrilu

Assolutamente no, luiginter tu sei un ospite perfetto (magari foss’io come sei te).
Va tutto bene, ti assicuro!
E poi… se anche un mio commento si fosse perso nel nulla non sarebbe mica un disastro. Magari si scopre che è stato un bene pr me e per voi.

Non è che io abbia la pretesa di dire “io l’ho detto”.

Sarà per una prossima volta ^__^

Ciao e grazie

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30 giugno 2010

chahira

ciao mi presento io mi chiamo chahira ho 17 anni e s0ono appassionata di lettura piu che appasionata mia madre dice che sono malata.
Navigando un po li un po la mi sono imbattuta in questo interessante forum, è da tempo che cercavo qualcuno con cui discutere della mia passione per la lettura i miei coetanei purtroppo non sono appassionati di letturao, non di quella vera; preferiscono leggere moccia che con tutto il rispetto a me non piace.
Un po di tempo fa ho letto kundera( l’insostenibile leggerezza dell’essere) e vi posso assicurare che è molto interessante
cosa ne pensate voi??’

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30 giugno 2010

albablu

Ciao a tutti! Sono Albablu, mi sono imbattuta in questo forum e anch’io vorrei condividere con voi il piacere della lettura!

La mia classifica per i libri più belli letti nel 2010 è la seguente:
Ian Mc Ewan – Chesil Beach (intenso, da leggere tutto d’un fiato)
Amos Oz – La scatola nera (secondo me, uno dei migliori di Oz, anche lui molto intenso, i personaggi sono descritti in maniera sublime)
John Fante – Chiedi alla polvere (un capolavoro)
Sandro Veronesi – Caos Calmo (scritto benissimo, con grande forza narrativa ed evocativa, se si pensa che il “papà” voce narrante è sempre all’interno della sua auto..)
Ala Al Aswani – Palazzo Yacoubian (attraverso la vita e le avventure dei condomini del Palazzo emerge uno spaccato vero e duro della vita del Cairo).

Eureka street di R. Wilson l’ho trovato bello ma non bellissimo. Diciamo che nel complesso è positivo ma non tutti i capitoli hanno, secondo me, la stessa intensità narrativa.

I libri che ho elencato sono quelli che mi hanno più colpito, se qualcuno di voi avesse suggerimenti di libri di stile “simile”, gliene sarei grata!
Intanto spero di esservi stata utile!
Buona lettura

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30 giugno 2010

albablu

Forse sarò l’unica a pensarla così, ma ho letto recentemente “La strada” di Cormac McCarthy, da tanti descritto come un capolavoro e ho fatto fatica ad arrivare alla fine, l’ho trovato noioso, lento e ripetitivo e meno male che era breve.

Il paesaggio apocalittico era sempre uguale (alberi nudi, neri, spogli) e la narrazione eccessivamente lenta. Non dico che il libro fosse brutto ma non mi ha trasmesso granché.

Forse non era il mio genere, forse non l’ho capito, ma mi aspettavo molto ma molto di più.

Sono l’unica a pensarla così?

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30 giugno 2010

Polissena

Qualcuno ha letto “Sabato” di Ian Mc Ewan? Lo vendevano alla Posta, scontatissimo. Forse non lo voleva nessuno. Sto per iniziarlo, ma , non so perchè, mi attira poco. Aspetto commenti

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30 giugno 2010

Daniela

Consiglio a tutti i libri di John Ajvide Lindqvist, Lasciami entrare, L’estate dei morti viventi e L’isola degli spiriti. Sono viaggi meravigliosi e molto umani in un’altra realtà e non sono affatto, nonostante i titoli e gli argomenti, opere di “genere”. Sono libri di grande fascino che non riuscirete a metter giù fino a che non sarete arrivati, con molto dispiacere, alla parola “fine”. Un grande personaggio anche: svedese, ex illusionista e cabarettista, una voce totalmente originale: altro che copione Faletti!

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30 giugno 2010

myriam

Il libro più interessante che ho letto in questo periodo, che mi ha trasferito tanta energia di cambiamento è stato: “il banco sopra la cattedra” dell’autore Luigi Polito, edizioni Altravista. Un bacione a tutti Myriam

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30 giugno 2010

chiara

@polissena ciao, con Sabato devi essere pronta a un continuo flusso di pensieri. a mio parere, bello ma non bellissimo, in alcuni tratti mi è parso quasi forzato. mi ha trascinato comunque nella lettura e poi a distanza mi sono riaffacciati alla mente alcuni spunti. [complimenti a tutti per il blog, sempre bello e stimolante]

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30 giugno 2010

Cinderella

E’ sempre difficile per me stilare un elenco piuttosto contenuto dei libri che mi hanno particolarmente colpita.. Ce ne sono di così tanti e meravigliosi! Comunque è un buon motivo per allenarsi a farlo, perciò dei libri letti in questi 6 mesi del 2010 direi che quelli da segnalare sicuramente sono:
1. Aspetta primavera, Bandini di J.Fante, un genio assoluto! Scoperto l’anno scorso per caso con “Chiedi alla polvere” e mai più abbandonato!
2. La pioggia prima che cada di J.Coe ancora una volta non mi ha delusa, anzi di tutti i suoi libri è quello che preferisco, storia intrigante, citazioni perfette e quella dolce malinconia tipica del suo stile.
3. La quadrilogia di Conn Iggulden sulla vita di Giulio Cesare( le porte di Roma,il soldato di Roma,Cesare padrone di Roma e la caduta dell’aquila). Ottima rievocazione storica curata nel dettaglio e con poche licenze letterarie, appassionante e ben scritto.
4.Bel Ami di G.de MAupassant I classici sono la mia passione e questo ancora mi mancava! DAvvero da leggere, un personaggio accattivante e senza scrupoli che tenta con ogni mezzo di farsi strada nel mondo del giornalismo sullo sfondo di una stupenda Parigi di inizio secolo.
5. Claudinea scuola di G.Colette anche se per me il suo libro più bello rimane Cheri, sono contenta di aver ritrovato tra gli scaffali di una libreria la ristampa di Claudine (per ora solo il primo volume), che ho adorato nella sua spregiudicatezza e curiosità. Quanto scandalo aveva suscitato Colette con questo libro!

Ne avrei altri mille da segnalare, ma rispetto le regole e mi fermo a 5!

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1 luglio 2010

mariamatera

cara cinderella, ma io sono un’esperta di fante a massimi livelli!

ho a casa tutto ciò che ha scritto e lo a d o r o. per me rimane il miglior scrittore del 900.

io ho scoperto chiedi alla polvere nel 1985 (ho a casa una vecchissima edizione sugarco con la prefazione di bukowski) e l’ho letto almeno 30 volte. per me rimane il suo capolavoro. ah camilla ragazza perduta apri le tue lunghe braccia e ridammi la mia anima stanca … perchè il tuo nome è sacro come quello della principessa maya che morì per un amore non ricambiato. diosanto che brividi!

e poi chiedi alla polvere ha uno dei più fantastici incipit che siano mai stati scritti.

superlativi però sono anche la confraternita del chianti e a ovest di roma che contiene il racconto il mio cane stupido, uno dei racconti più esilaranti e più fante che fante abbia scritto.

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1 luglio 2010

cinzia

@Polissena
Ricordavo che c’era un post su “Sabato” anche se non è propriamente esaustivo.
Ecco il link Sabato, Ian McEwan — 19 comments

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1 luglio 2010

cinzia

Beh, non sono riuscita a darti il link…mi dispiace, ciao!

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