Mario Bechis, regista di La terra degli uomini rossi – Birdwatchers, ha detto (intervista su Lifegate Radio questa mattina) che nel dirigere gli indios che hanno interpretato il film, ha lavorato per spiegare loro l’importanza e la forza della sola presenza fisica dei corpi nell’immagine, anche senza la necessità dei dialoghi.
Per rafforzare l’idea ha mostrato loro sequenze di Uccelli di Alfred Hitchcock e di C’era una volta il west di Sergio Leone.
Mi ha colpito questa relazione, fra gli indigeni, il loro territorio da una parte e gli spazi rielaborati dei film, con attori che interpretano il loro rapporto con la natura…