Avevo pensato di parlare di questo libro rispondendo all’intevento di Paola che me lo aveva consigliato (ringraziandola tantissimo per avermi convinta a leggerlo, grazie, grazie), ma ho deciso che si merita un post tutto per lui.
Sto parlando dell’ennesimo giallo scandinavo che mi ha conquistata, *Roseanna*, scritto dai coniugi svedesi Maj Sjöwall e Per Wahlöö , edito da Sellerio. Nel risvolto di copertina viene ricordato come i due scrittori siano stati definiti “i Simenon scandinavi” nonché “gli autori del primo giallo socialdemocratico”. Scritto nel 1965 a due mani, *Roseanna* vede per la prima volta come protagonista l’investigatore della squadra omicidi di Stoccolma Martin Beck, tipico personaggio da giallo scandinavo, appunto, un po’ triste, un po’ malinconico, molto disilluso, spesso malaticcio e vittima del clima nordico (bronchiti, mal di pancia, raffreddori…). Il paesaggio è l’altro protagonista immancabile (insieme al clima, of course), com’è tipico dei gialli del Nord: Stoccolma, ma anche la campagna svedese, con i suoi canali, il mare, i pescherecci, e poi il freddo, la neve, la pioggia continua.
Il romanzo incomincia con il recupero del cadavere di una ragazza, bella, nuda, sconosciuta e assassinata, in un canale vicino a una chiusa. Martin Beck, esperto della polizia criminale, viene chiamato in aiuto, in quello che diventerà un caso che tormenterà l’investigatore per mesi e mesi, durante i quali, piano piano, un dettaglio alla volta, si scopre l’identità della vittima, il suo passato, le circostanze della sua morte.
Il ritmo non è serrato, come quello a cui ci hanno _purtroppo?_ abituati i thriller d’oltreoceano. Martin Beck e i suoi riuscitissimi compagni (a proposito, a me è rimasto nel cuore Kollberg) si prendono il loro tempo, i misteri vengono svelati, a volte quasi per caso, a volte grazie alla loro tenacia e alla loro intuizione, col passare del tempo, dando ancora più sapore alla narrazione.
Chiudo citando una aneddoto riportato nella nota biografica del libro: Per Wahlöö nasce come cronista e scrittore di romanzi polizieschi. In un’occasione, per la fretta di dover consegnare un manoscritto, si fa aiutare dalla moglie nella descrizione dei personaggi e degli ambienti. L’esperimento riesce talmente bene, che decidono di creare una vera e propria squadra, scrivendo *Roseanna* a quattro mani e consegnadolo all’editore spacciandolo come creazione di una amico anonimo. Dopo il primo libro, seguirono altri nove titoli della serie *Romanzo su un crimine*, fino alla morte di Per nel 1975.
*giuliaduepuntozero
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