Tag: Lettura
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Memoria, tracciate un segno deciso e ricordate!
Lunedì notte, colto da insonnia, dopo aver vagato distrattamente fra le pagine del romanzo che a fatica sto leggendo, son capitato in un articolo della rivista National Geographic di novembre 2007: un articolo dedicato alla memoria. Non sto qui a dirvi cosa stava in quell’articolo: solo che al mattino mi è venuta l’idea di dedicare…
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L’interesse della letteratura per la vita non ci rende migliori
L’ultimo Il penultimo (il nuovo ormai sta per arrivare) numero della rivista Granta, uscito in autunno, si apre con un’intervista a Richard Ford (Rock Springs, Sportwriter, Il giorno dell’indipendenza, Infiniti peccati, Donne e uomini). A Tim Adams che gli chiede se la letteratura ci porta a voler essere donne o uomini migliori, Ford risponde che…
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La sindrome di madame Bovary
Un antico proverbio yiddish dice che una casa senza libri è come un corpo senz’anima. A inizio anno, mi trovo con molti libri da leggere e uno fra le mani che non riesco ad abbandonare. Mi capita spesso, ma con questo, ora che mancano due capitoli al traguardo, è davvero un tormento avviarmi alla fine.…
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Bologna A/R: leggere in treno
Bologna A/R, originally uploaded by Mangiu. Mi è sembrata bellissima questa foto presa in prestito fra quelle di Mangiu. Che ringraziamo.
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I lettori di Carver, il suo editor e l’identità dei protagonisti
“L.D. si rimise la borsetta sotto il braccio e raccolse la valigia. Disse: “Voglio solo dirvi un’altra cosa”. Ma poi non riuscì a pensare quale potesse essere”. Questa è la fine di un racconto di Carver, Ancora un’altra cosa, contenuto nel libro Di cosa parliamo quando parliamo d’amore. Anzi, questa sarebbe la fine di questo…
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Le ossessioni di chi scrive. E quelle di chi legge?
Patrick McGrath ha confessato di nascondere le sue ossessioni più profonde nei libri. Amos Oz ha dichiarato che per lui scrivere è una pulsione, non riesce a farne a meno. Magda Zsabò, scomparsa due giorni fa, alla domanda sulle ragioni per cui ha iniziato a scrivere, ha risposto: “Perché gli uccelli cantano?”
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Possiamo definire le caratteristiche di un libro usando la statistica?
E’ possibile usare la statistica per definire quanto un libro sia “leggibile”? Amazon.com, sfruttando il programma Search inside a book, ci offre qualche strumento, ovviamente senza pretese di valore estetico, ma solo relativo a una (presunta) “facilità di lettura”.
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Gruppo di lettura di Cologno Monzese, i prossimi libri
* 15 novembre ore 21.00. Si discuterà del libro: Roddy Doyle, Paula Spencer * dicembre (data e orario ancora da concordare con il gruppo di Guadalajara) Incontro in videoconferenza per discutere del libro: Leonardo Sciascia, Porte aperte * 20 dicembre ore 21.00. Si discuterà del libro: Serge Latouche, La scommessa della decrescita * 17 gennaio…
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Riletture (ma quanto conta l’intreccio?)
Cesare De Marchi, 58 anni, genovese, scrittore, traduttore, ha appena pubblicato per Feltrinelli il libro Romanzi (leggerli, scriverli) e si rivolge ai lettori e agli scrittori che hanno voglia di interrogarsi sul futuro del romanzo. Una delle tesi contenute nel libro sostiene il predominio della trama nella narrativa italiana. Lo scopo della predominanza dell’intreccio secondo…
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Chi è il padrone? Lo scrittore o il lettore? Scopriamolo insieme
Nel suo Jacques il fatalista a un certo punto Denise Diderot fa pronunciare al suo personaggio le parole: “Ma chi sarà il padrone? Lo scrittore o il lettore?” Una prima risposta legittima è: entrambi. Alla libertà dello scrittore di
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Mi serve aiuto: mi dite cosa è per voi questo blog?
Il blog è stato invitato a un convegno sui gruppi di lettura che si terrà a Chiari (Brescia), in occasione della Rassegna della Micro Editoria (9, 10, 11 novembre 2007). Certo alcune cose da dire le ho – per esempio raccontare un po’ come è cambiato in questi anni, intendo: (come un personaggio di un…
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La biblioteca perfetta
Shhh., originally uploaded by m@percy. L’idea me l’ha data Marina (assidua e propositiva frequentatrice di questo blog). Dunque, nessuna voglia di parlare della disposizione dei libri, né della facilità di trovarli o consultarli. Piuttosto, mi interessa il lato edonistico della lettura: leggere è l’appagamento di un bisogno primario. Quindi, come dev’essere la biblioteca perfetta?…
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Un libro, sotto la coperta (scelte d’autunno)
“Durante il fine settimana gli avvoltoi s’introdussero attraverso i balconi della casa presidenziale, fiaccarono a beccate le maglie di filo di ferro delle finestre e smossero con le ali il tempo stagnato nell’interno, e all’alba del lunedì la città si svegliò dal suo letargo di secoli con una tiepida e tenera brezza di morto grande…
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Voglia di dettagli (letture organiche o frammentate?)
“Così si potesse dimezzare ogni cosa intera, – disse mio zio coricato bocconi sullo scoglio, carezzando quelle convulse metà di polpo, – così ognuno potesse uscire dalla sua ottusa e ignorante interezza. Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse, stupide come l’aria; credevo di vedere tutto e non era che…
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Jane Austen, gli editori e i lettori che siamo
Un burlone aspirante scrittore inglese ha inviato a 18 editori (tra cui Harper Collins, Penguin e Bloomsbury tanto per far capire il calibro) i primi capitoli di tre classici – Orgoglio e pregiudizio, L’abbazia di Northanger e Persuasione – di Jane Austen lievemente rimaneggiati (in realtà ha solo cambiato i titoli dei capitoli, i nomi…
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Avete già scelto i libri per l’estate?
Sabato sono andata in libreria – da sola. Non che non mi piaccia andarci in compagnia ma è capitato per caso. Così, dopo parecchio tempo, ho riprovato l’emozione di sedermi e iniziare a leggere lì, in silenzio, quello che avevo appena comprato. E poi, visto che sono andata a comprare i libri che leggerò quest’estate,…
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È tutta una questione di ritmo
Ogni libro ha un suo tempo (per essere scelto prima, per essere letto poi). Come in un orologio, riesci a percepirne il ticchettio ma non ne vedi il meccanismo. Alcuni libri corrono, altri camminano, altri sonnecchiano. E in modo diverso per ciascuno di noi. E tra noi e loro, come un’intercapedine invisibile, sta il tempo. Italo…
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Di corsa, dentro a un libro
Mi è capitato di recente di dover leggere un libro di 200 pagine in 24 ore. Non pensavo, ma ne vale la pena, vi invito a farlo. Prendetelo come un gioco, che però per funzionare ha delle regole. E’ permesso solo assolvere alle funzioni vitali primarie. Per il resto, solo il libro. Mattino, pomeriggio, sera.…
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Gli uomini (giovani) non leggono
La ricerca in questione è stata presentata alla Fiera del Libro dal dipartimento di scienze Sociali dell’Università di Torino a cura dei professori Lorenzo e Maria Grazia Fischer e dice che: Dal ’97 a oggi la percentuale degli studenti che non ha letto nemmeno un libro durante l’anno è passata dal 5,1 al 9,5 per cento Le ragazze…
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Il virus della novità contagia anche te?
Riprendendo un post di circa un mese fa , volevo darvi un po’ di dati sulla vita media di un libro (fonte Editrice Bibliografica Milano): Escono 170 libri al giorno (nel 2000 erano 120). Il tempo di permanenza di un libro in libreria è di 40 giorni (nel 2000 era di 90). In commercio ci…