Fra i vari blog che si occupano di letteratura, lettura e libri (ne ho aggiunti un po’ in questi giorni nel nostro blogroll) mi piace segnalare Akatalēpsía, bello, originale e profondo. – Continua
Cari e care, vi ricordo i nostri due appuntamenti e impegni prenatalizi: -> Giovedì 14, in biblioteca, GdL sul libro Caos calmo di Sandro Veronesi -> Venerdì 22, in Sala Pertini, Villa Casati, “Bentornata Luisona!“, catena di letture tratte da Bar Sport di Stefano Benni, nel trentennale della prima edizione. Chi vuole proporre una lettura – Continua
Segnalo questa simpatica iniziativa del Corriere della Sera: a 4,90 euro i vincitori del premio Nobel per la letteratura. Settimana scorsa Herman Hesse, oggi Thomas Mann con i Buddenbrook. Qualcuno li ha presi? Ne vale la pena? Qualche bella introduzione, postfazione, commento? *giuliaduepuntozero – Continua
Segnalo con piacere l’uscita dell’ultimo libro di Amelie Nothomb, *Diario di rondine*, edito come gli altri da Voland. Ne ho semtito parlare parecchio nei giorni passati, mi è piaciuta soprattutto l’intervista alla _dark lady della letteratura francese_ (così la chiamano) sull’inserto del sabato della Repubblica. Bel personggio, Amelie, è diventata una vera star e ha saputo creare – Continua
Henry Bemis è un impiegato di banca miope e dimesso, con due lenti da occhiali spessi come fondi di bottiglie (proprio come da stereotipo). La sua vera vita è la lettura: legge Dickens allo sportello della banca mentre serve i clienti, legge fra un cliente e l’altro, legge nell’ora di intervallo del lavoro, mangiandosi un – Continua
La questione interessante a proposito del Sony ebook reader di cui The New York Sun ha pubblicato la recensione segnalata nel post precedente, è nel fatto che è una tecnologia avanzatissima, che prova a imitare una tecnologia tradizionale ma molto funzionale: quella del libro stampato su carta. L’autore dell’articolo – che apprezza i lettore di – Continua
The Book As Technology The Sony eBook is the latest “book killer” to hit the market. It won’t replaced the traditional book. “Yet it is useful to remember that the printed book is just that — a technology, a tool designed for a specific purpose, no less than the shiny new Sony Reader. And the – Continua
Ho sentito domenica sera da Fazio su Rai3 Mario Rigoni Stern. Commovente. Una delle prime cose che ho pensato, ascoltandolo, è stato che fra 5, 10 anni non ci sarà più nessuno in grado di raccontare un’esperienza come la sua, un’esperienza di guerra, sofferenza, odio e amore. I miei figli, probabilmente, non avranno l’opportunità di – Continua
devoted, originally uploaded by Amsterdamned!. Questa settimana a Roma (7-10 dicembre) Più libri più liberi (La fiera della piccola e media editoria), si occuperà, fra l’altro (programma decisamente ricco, dei gruppi di lettura; o meglio, dei blog e dei gruppi di lettura. Se ne parlerà sabato 9 dicembre, nell’ambito di Piùblog, uno spazio di dibattito – Continua
Accidenti! Ricordo qualche anno fa che durante il finale di una riunione di un gruppo di lettura una delle nostre compagne di lettura propose di leggere Grande seno, fianchi larghi, di Mo Yan. Non se ne fece nulla; io però qualche settimana dopo comprai, passando per caso in una libreria, un altro libro di Mo – Continua
Si inizia a tirare le somme dell’anno. Classifiche e best of. Ecco i dieci migliori libri del 2006 secondo il New York Times. Senza considerare la non-fiction, fra i 5 romanzi citati 4 non li ho mai sentiti, né titolo né tantomeno autore: *Absurdistan* di Gary Shteyngart, *The collected stories of Amy Hempel*, *The emperor’s – Continua
Torno ancora su Marisha Pessl e sul suo *Teoria e pratica di ogni cosa* (in lingua originale: *Special topics in calamity phisics*: che titolo!), dopo due settimane di silenzio, dedicate alla lettura di questo bel libro. Che dire? Si è rivelato un’ottima lettura. Spiritoso, arguto, cinico, colto, avvincente, originale. Blue Van Meer, la protagonista, è – Continua
taken on the northern line, LDN, originally uploaded by Jo Levine. – Continua
La scorsa settimana, L’Observer, il settimanale del Gurdian, ci ha fatto un regalo. Ha pubblicato un’intervista a uno dei miei (e di milioni di altri più o meno miei coetanei) autori mito: Robert Pirsig. Sì, proprio l’autore de Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta. Di lui oggi si sanno pochissime cose: Tim Adams ci – Continua
Grazie al lavoro di Bianca V. di Cervia, abbiamo un bell’elenco dei gruppi di lettura italiani. Verrà Viene aggiornato via via che ci arriveranno arrivano nuove indicazioni. Usate i commenti!!. I gruppi di lettura italiani, elenco aggiornato al settembre 2009 aprile 2010, a gennaio 2012, ottobre 2012 5 novembre 2012. Ecco il file in pdf: Elenco – Continua
Mentre continua il mistero su Elena Ferrante ( che ci auguriamo non essere il solito espediente commerciale…), segnalo che la trasmissione Fahrenheit ( radio tre, dalle 15 di ogni giorno) offre la possibilità di porre domande alla scrittrice per e-mail. Attraverso una serie di passaggi-suppongo segreti- le domande verranno inoltrate alla Ferrante (che risulterebbe perciò – Continua
Molto bella, questa discussione sul libro di Sen, Identità e violenza. Discussione in cui mi immetto, anche se non ho partecipato alla discussione collettiva, per motivi non certo di cattiva volontà, ma logistici, poichè abito lontano da Cologno Monzese (di cui invidio davvero la biblioteca ). In premessa, mi preme annotare il fatto che io – Continua
Qui l’articolo apparso su “Il Giornale” di oggi. In uscita tra due o tre venerdì su “Il venerdì di repubblica” un servizio di A. Barina sui gruppi di lettura in Italia. E’ l’onda lunga di Arco? Un saluto a tutti Luca – Continua
Ciao a tutti, ieri su “L’Unità” è uscito un articolo curioso su un mistero letterario italiano: quello della vera identità di Elena Ferrante, autrice de “L’amore molesto” e “I giorni dell’abbandono”. Negli scorsi anni si erano già avanzate ipotesi sul fatto che dietro E. Ferrante (che nessun giornalista ha mai incontrato) si celasse un uomo – Continua
Cari amici due righe a caldo sul libro di Veronesi che sarà uno dei prossimi in discussione al gdl. Innanzitutto l’ho letto in un battibaleno, complice qualche viaggio in metrò, indice del fatto che la scrittura è scorrevole e la vicenda narrata in prima persona coinvolge e scorre. Il protagonista che, a seguito di una – Continua