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I libri più belli, letti nel 2017

Ricominciamo: la prima regola è semplice ed è sempre la stessa: si parla dei libri più belli, letti nel corso del 2017. Conta che il libro sia stato letto nel corso di quest’anno, non conta quando è stato pubblicato o scritto Altra regola fondamentale: il rispetto per gli altri. Ci piace molto il confronto, la…

– di

luigi gavazzi
Edward Hopper, Interior (Model Reading), 1925
Edward Hopper, Interior (Model Reading), 1925

Ricominciamo: la prima regola è semplice ed è sempre la stessa: si parla dei libri più belli, letti nel corso del 2017.

Conta che il libro sia stato letto nel corso di quest’anno, non conta quando è stato pubblicato o scritto

Altra regola fondamentale: il rispetto per gli altri.

Ci piace molto il confronto, la discussione, anche la contestazione dei giudizi altrui; non viene apprezzato, e nemmeno tollerato, l’insulto.

Ogni anno, questo post sui “libri più belli” è una fonte di preziosi consigli (anche contro qualche libro), di analisi, di serenità, di dubbi, di speranze, di riflessioni.

Grazie, come sempre, a tutti coloro che parteciperanno.

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Commenti

2.739 risposte a “I libri più belli, letti nel 2017”

  1. Avatar wwayne
    wwayne

    Di Patria mi attira molto il titolo, e quindi penso che lo comprerò. Non a breve, tuttavia: adesso sto leggendo un romanzo molto bello e molto originale, che non vedo l’ora di finire (“Non ci sono dei oltre il tempo” di Davide Del Popolo Riolo).

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  2. Avatar wwayne
    wwayne

    Ho pubblicato un nuovo post sul mio blog: https://wwayne.wordpress.com/2018/01/23/di-questo-film-non-vi-scorderete-mai-piu/.

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  3. Avatar wwayne
    wwayne

    Nei commenti a quel post ho pubblicato la lista dei film che ho visto nel 2018. La copio&incollo anche qui, nella speranza che vi dia degli spunti per le vostre visioni future:

    I due volti di Gennaio
    Sette orchidee macchiate di rosso
    I corpi presentano tracce di violenza carnale
    Jimmy Dean, Jimmy Dean
    Non entrate in quel collegio
    Diplomacy – Una notte per salvare Parigi
    Sette note in nero
    Classe mista 3A
    Come ti ammazzo l’ex
    Good Bye, Lenin!
    Cosa avete fatto a Solange?
    Lo squartatore di New York
    5 bambole per la luna d’Agosto
    La tortura della freccia
    Zootropolis
    La schiava degli apaches
    La coda dello scorpione
    Morte sospetta di una minorenne
    Hardware – Metallo letale
    La carica degli apaches
    Free State of Jones
    Effetto notte
    Endgame – Bronx lotta finale
    Uomini violenti
    Notturno selvaggio
    Il giuramento dei Sioux
    Shark
    Good Kill
    La corta notte delle bambole di vetro
    Il terzo delitto
    La casa del corvo
    La morte accarezza a mezzanotte

    Di questi 32 film il più bello è sicuramente il quarto, “Jimmy Dean, Jimmy Dean.” Tra l’altro potete vederlo su Youtube, completo e in italiano. Anzi, vi lascio proprio il link:

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  4. Avatar cristina
    cristina

    e poi Camilla, ma da quanto tempo ci conosiao? ma davvero pensi che io abbocchi a qualche specchietto per le allodole commerciale per i libri di successo? eddai

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  5. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Wwayne
    credo (potrei anche non ricordare il titolo) di aver visto solo EFFETTO NOTTE e GOODBYE, LENIN, ma quest’ultimo è in assoluto uno dei film che mi sono piaciuti di più al mio amatissimo cineforum lasciato in patria ormai 8 anni fa. Adesso forse non farà l’effetto di allora, ma fu una ventata di originalità insieme ad altri bellissimi film con argomento e provenienza est europea!!!!
    PRIMA DELLA PIOGGIA, UNDERGROUND, GATTO NERO/GATTO BIANCO, NO MANS LAND
    etc etc etc

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  6. Avatar wwayne
    wwayne

    @Jezabel: Sono molto contento di averti fatto riaffiorare dei bei ricordi, e ti ringrazio per averli condivisi con noi. Tra l’altro “Good Bye, Lenin!” era un film che volevo fortemente vedere già l’anno scorso, ma pur essendo recente e famoso non è così facile da trovare, e quindi ho dovuto penare non poco per guardarlo. Insomma, si è fatto desiderare, ma ne è valsa proprio la pena! 🙂
    P.S.: Vale lo stesso discorso anche per il film precedente della lista, “Come ti ammazzo l’ex”: anche in quel caso ho dovuto sudare sette camicie per trovarlo, e anche in quel caso i miei sforzi sono stati ampiamente ripagati. E’ forse l’unica commedia nera veramente riuscita che abbia visto in vita mia.

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  7. Avatar Artemisia
    Artemisia

    @Wwayne
    sei davvero una fonte inesauribile di stimoli e sorprese! Dell’elenco di film che hai citato conosco ( o riconosco) anch’io solo qualche titolo. Come mai non riporti anche il nome del regista?Per me che non sono una grande esperta sarebbe più facile capire di cosa si tratta.Ho letto anche il tuo bell’articolo sulle candidature agli oscar. Dei film menzionati ho visto” Tre manifesti”, che ho trovato fantastico sia per la storia,sia per la stupenda interpretazione della protagonista., Sono molto curiosa di vedere il film di cui hai parlato tanto bene e spero di farlo al più presto!

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  8. Avatar camilla
    camilla

    @Cristina non è. un giudizio di valore sulle scelte dei lettori.E’ certo che la cassa di risonanza. (nel bene e nel male) e’ il WEB , in questa era.non certo sul successo di un qualunque tipo di possibile notizia o bene di consumo, qualunque balla e qualunque verità viene sparata senza alcuna possibilità di poter subito capire di cosa si tratta, ovviamente libri compresi.
    E’ certo che certi successi letterari, specialmente ancora poco noti, vengono lanciati e ripresi poi a vari livelli.Gli esempi da fare sono infiniti . Io vorrei scegliere le mie letture , è il tema di cui si parla, cercando fonti di informazione lontane (!?) …il piu’ possibile da ciò. Tra l’altro le opere ” lanciate” sono spesso di altissima qualità. E’ quello che resta fuori dal frastuono del Web che preferisco.Ma posso benissimo. sbagliarmi.

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  9. Avatar cristina
    cristina

    Camilla, NOI siamo sul web! quindi, mia cara?
    e se io qui affermo ( per quello che conta la mia opinione) che un libro l’ho trovato bello…mah, non capisco la polemica che mi pare sterile e pure un po’ preconcetta.
    NOn ci fosse stato il WEB , ti ricordo, il ritrovamento e la rivalutazione di Mercè Rodoreda non ci sarebbe stata.
    Quindi tutto è relativo e va relativizzato, secondo me.

    Artemisia, TRe manifesti a Ebbing è un film strepitoso! (mano dei Coen nascosta ma ben percepibile)

    PS Jimmy Dean Jimmy Dean è uno dei film di Altman che ho più amato insieme ad America, oggi
    ( ne ha fatti di bellissimi, ma anche di brutti eh)

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  10. Avatar EditaLara
    EditaLara

    cara @Cam , seguendo il filo dello scegliere le letture liberamente 🙂 leggendo articoli d’arte su siti interessanti che seguo in vista dell’apertura della mostra a Treviso su Rodin, ho scoperto una donna, una scultrice , che non conoscevo ( conoscevo vagamente il nome del fratello scrittore) e la cui vita intensa e drammatica mi ha colpita!
    Parlo di Camille Claudel, allieva/amante di Rodin nonchè amata da Debussy, e sono corsa a prenotare due sue biografie : Anne Delbee – Una Donna Chiamata Camille Claudel , e Anna Maria Panzera – Camille Claudel .
    Chissà cosa ne uscirà da questo incontro..mi piace la sorpresa e l’aspettativa di un libro non troppo in voga o recensito, senza nulla togliere a grandi successi meritati di cui molti parlano.

    ..e mentre ancora aspetto dalla biblio La spiegazione dei fatti, intanto oggi vado a ritirare la “Difesa dell’allegria” di Mario Benedetti, non l’italiano omonimo, l’uruguaiano.
    ecco un suo brano , che bello..

    Difendere l’allegria come una trincea
    difenderla dallo scandalo e dalla routine
    dalla miseria e dai miserabili
    dalle assenze transitorie
    e da quelle definitive
    difendere l’allegria come un principio
    difenderla dagli incubi e dallo stordimento
    dai neutrali e dai neutroni
    dalle dolci infamie
    e dalle infauste diagnosi

    difendere l’allegria come una bandiera
    difenderla dal fulmine e dalla malinconia
    dagli ingenui e dalle canaglie
    dalla retorica e dagli arresti cardiaci
    dalle malattie endemiche e da quelle accademiche

    difendere l’allegria come un destino
    difenderla dal fuoco e dai pompieri
    dai suicidi e dagli omicidi
    dalle vacanze e dall’oppressione
    dall’obbligo di essere allegri

    difendere l’allegria come una certezza
    difenderla dalla ruggine e dalla rogna
    dalla famosa patina del tempo
    dall’umidità e dall’opportunismo
    dei ruffiani della risata

    difendere l’allegria come un diritto
    difenderla da dio e dall’inverno
    dalle maiuscole e dalla morte
    dai soprannomi e dai lamenti
    dal caso
    e anche dall’allegria.

    (traduz.: Andrea Fantini)

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  11. Avatar cristina
    cristina

    Editalara!
    di Mario Benedetti e di questo libro avevo già scritto e copiato poesie mesi fa. A me piace molto, ma molto molto

    Su Camille Claudel se non sbaglio fu fatto anche un film ma sono di corsa e non posso chiedere a google

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  12. Avatar EditaLara
    EditaLara

    @Cristina il Mario Benedetti uruguaiano? o l’omonimo italiano?
    bene comunque, sono emozionata non vedo l’ora di leggere le sue pagine.

    sì penso anch’io che ne sia stato tratto un film , ma non l’ho visto; mi ha colpita e commossa una sua opera “La valse” intensa e struggente, Debussy la tenne a lungo nel suo studio.
    ” L’opera rappresenta una coppia che balla. Scrisse lo scrittore realista Octave Mirbeau “Dove vanno così smarriti nell’ ebbrezza dell’ anima e della carne, così strettamente uniti? Verso l’ amore o verso la morte? Le carni sono giovani, palpitano di vita, ma il panneggio che li circonda, li segue e rotea con loro, sbatte come un sudario”.

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  13. Avatar EditaLara
    EditaLara

    @Cristina eccolo qui : “Camille Claudel, 1915”, di Bruno Dumont con Juliette Binoche.

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  14. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Cristina
    ieri mi è sembrato che parlassero di Mercè su Radio3, vai a controllare. Erano le 15 circa ed io stavo correndo a scuola a recuperare alcuni pezzi (notoria la mia distrazione 😦 )
    Ciao a tutti
    Corro a fare la spesa con collega smacchinata o autoSmunita!!!!! Che ne pensate dei miei neologismi???

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  15. Avatar cristina
    cristina

    Jezz carini! figurati che dove abito io dicono “spreciso” ( per poco preciso)… ahah

    Edita: il Benedetti uruguaiano, quello del Libro LA TREGUA ( molto molto bello, di cui avevo parlato almeno un anno fa)
    nemmeno so che ci sia un italiano mario benedetti ma sono di corsa, come bianconiglio, anzi conigliA ahah

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  16. Avatar wwayne
    wwayne

    @Artemisia: Purtroppo nell’elenco dei film visti che tengo nella mia posta elettronica appunto soltanto il titolo, e anche un giudizio (pessimo/normale/bello/bellissimo): in questo modo, se un domani mi venisse voglia di rivederne qualcuno di cui ho dimenticato la trama, evito di perdere tempo guardandone uno che avevo classificato come pessimo.
    Ti ringrazio moltissimo per le belle parole che hai speso nei miei confronti, e anche per il consiglio riguardo al film dei Tre manifesti: non sei la prima a parlarmene bene, e questo mi fa pensare che sarebbe opportuno dargli una chance. 🙂

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  17. Avatar mariangela
    mariangela

    @tutti
    Ho finalmente letto “Cromosoma Calcutta” di Amitav Ghosh: che fatica, ragazzi! Dopo che la prima lettura si era conclusa in niente, ho deciso di ricominciare daccapo, cosa che solitamente non faccio mai. Adesso che l’ho finito per la seconda volta da circa due settimane, posso dire che è un libro “a rilascio lento”: ogni volta che ripenso a certi episodi, li vedo sotto una nuova luce e questo mi sta ripagando.

    È una roba strana a livello di genere, penso non sia inquadrabile: c’è un po’ di fantascienza, un po’ di magia e tanta storia (anche qui il passato coloniale dell’India ha un ruolo importante). Senza arrischiarmi in un riassunto dico solo che c’è una setta guidata da una donna, che persegue, attraverso “il cromosoma Calcutta”, l’immortalità. Il lettore deve avere la pazienza di raccogliere le informazioni che gli vengono consegnate da personaggi e in tempi diversi e poi, non senza fatica, deve tentare di mettere assieme le tessere del mosaico.

    Va sottolineato che al genere giallo io non sono abituata (il libro è in parte anche un thriller) e che la mia lettura molto spezzettata non si confa a un libro che penso vada letto in modo stringente. Quindi non scoraggiatevi, leggetelo e smentitemi! Alla fine, sono ben contenta di averlo letto e mi è anche piaciuto!

    Lo conoscete?

    Ciao
    Mari

    ps: non ve l’ho raccontata tutta: durante la seconda lettura, per evitare un altro fallimento, ho dovuto prendere appunti per tenere assieme i vari tasselli!!

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  18. Avatar cristina
    cristina

    Mari, io prendo spesso appunti quando leggo libri con le trame complicate, faccio schemini, alberi genealogici etc etc

    Artemisia, artemisia…consiglio calma, e gesso. Non tutto è come sembra nella vita, qui e altrove

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  19. Avatar EditaLara
    EditaLara

    @Wwayne mi sono imbattuta in un saggio su un cantante che mi ha sempre affascinata con i suoi testi criptici , lo dico a te che ami la musica leggera e a volte posti canzoni ( che certo apprezzo rispetto invece ai discorsi di politica !) forse ne sai qualcosa o ti potrebbe interessare..
    Titolo: Rino Gaetano. La tragica scomparsa di un eroe
    Autore: Bruno Mautone
    Genere: saggistica
    Casa editrice: L’ArgoLibro

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  20. Avatar cristina
    cristina

    VLaudio! mi sono accorta ora che ti ho riposto tempo fa su Vargas chiamandoti Giulio! scusami, ho fatto confusion!

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  21. Avatar wwayne
    wwayne

    @EditaLara: Grazie mille per il pensiero, sei stata carinissima! 🙂

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  22. Avatar Claudio
    Claudio

    Figurati Cristina….era solo una carineria avvertirti della Vargas. Ho già il libro in attesa. Per il momento ti ho dato retta e sto leggendo Patria e mi sta appassionando e piacendo. Mi ricorda un po’ i miei passati sessantotteschi!!! Impegno politico e marce per il Vietnam giornaliere!!

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  23. Avatar Mariangela
    Mariangela

    @Cristina @Tutti
    Certo, anch’io ho spesso preso appunti durante la lettura, ma non ero mai stata costretta a registrare le vicende di un romanzo con la minuzia con cui ho dovuto procedere in occasione della seconda lettura de “Il cromosoma Calcutta”, tanto difficile ho trovato la trama.

    Tra la prima e la seconda lettura mi sono cercata qualcosa che rivitalizzasse l’interesse per il libro di Ghosh che altrimenti non sarei stata in grado di apprezzare e ho trovato un testo consigliabilissimo:

    ► Alessandro Vescovi, “Aitav Ghosh”, Le Lettere, 2011

    Il capitolo iniziale traccia la biografia di Ghosh, i successivi sono dedicati alla disamina dei suoi romanzi. Un bel libro che in questo momento non posso leggere per intero: io l’ho usato come “stampella” perché ero in difficoltà, ma è un testo che merita attenzione.

    Ciao,
    Mari

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  24. Avatar cristina
    cristina

    Claudio,
    non trovo NULLA ma proprio nulla in Patria che mi faccia ricordare il 68.
    Ciò detto, vedrai che libro!

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  25. Avatar cristina
    cristina

    cioè, Claudio, nel 68 il motto era Nostra patria è il mondo intero, NON la mia patria è Euzkadi e chi non lo dice muoia. Noo?

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  26. Avatar Claudio
    Claudio

    Certo Cristina sono due tipi di lotte completamente diverse: una di separatismo e indipendenza politica l’altra contro tutte le convenzioni e le autorità, per i diritti civili e contro ogni tipo di guerra e violenza. Mi ricorda il sessantotto, come dicevo sopra, la dinamica dell’impegno politico per ottenere le proprie rivendicazioni.

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  27. Avatar cristina
    cristina

    vabbè Claudio, anche le destre fanno impegno politico, ma che vuol dire?

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  28. Avatar Claudio
    Claudio

    Vero anche questo, ne hanno tutto il diritto, poi io le combatto con la lotta di cui sopra. Ogni rivendicazione è lecita nei confini della normale dialettica, sta poi alle persone la valutazione oggettiva del fatto. Ad esempio sono molto curioso di vedere voi nordici come valuterete elettoralmente una persona come Fontana che nel 2018 parla ancora di razza. E’ lecito, nel suo impegno politico, che lui possa fare certe uscite, sarà interessante vedere come le persone lombarde giudicheranno questo aspetto.

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  29. Avatar wwayne
    wwayne

    Sono un uomo di destra, ma mi dissocio con la massima forza da persone come Fontana. E anche da coloro che oggi hanno dato fuoco al fantoccio di Laura Boldrini (http://tg24.sky.it/cronaca/2018/01/26/Lega-giovani-padani-fuoco-fantoccio-boldrini-gentiloni.html?social=twitter_skytg24).
    La Boldrini è una gaffe vivente: ogni sua dichiarazione è un formidabile assist alla destra, e le sue innumerevoli topiche l’hanno resa un simbolo del militantismo più sgangherato, quello di chi crede che si possa svoltare con qualche frase a effetto e qualche decisione solo apparentemente o parzialmente positiva. Tuttavia, qualsiasi cosa abbia detto o fatto durante l’ultima legislatura, le critiche nei suoi confronti non devono mai degenerare in mancanze di rispetto e di civiltà così abiette.
    Peraltro, parliamoci chiaro: molti odiano la Boldrini non per quel che ha detto o fatto, ma per puro e semplice maschilismo. E’ una donna arrivata a ricoprire una posizione di potere, e questo dà molta noia a quella fetta di italiani che (in modo più o meno consapevole e dichiarato) vorrebbero relegare le donne a ruoli rigorosamente marginali e subalterni. E’ questo che rende così odiosi gli haters della Boldrini. Così odiosi da farmela quasi diventare simpatica.

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  30. Avatar wwayne
    wwayne

    Quando si dice una replica fulminante.

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  31. Avatar cristina
    cristina

    vedi cara Artemisia? cosa ti avevo detto?

    Claudio
    Fontana per me è una merda, si proprio quella roba lì, che ha quel nome lì. io non abito a Milano da una quindicina di anni, e fra l’altro per una volta non potrò nemmeno andarea votare, il che forse , vista la situazione, non è neanche un gran male

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  32. Avatar Laura
    Laura

    Giornata della Memoria…sto rileggendo “Dora Bruder” di Modiano..con la speranza che le tante Dora Bruder uccise , portate via da un odio “animalesco” non vengano mai dimenticate..Viviamo un brutto periodo non solo in Italia….
    e caro Claudio a quanto sembra Fontana ha aumentato i consensi….e qui al Nord (Piemonte) la paura , l’insicurezza sta vincendo e mi sa che la Lega fara’ il pieno di voti..
    Buongiorno e Buone letture a tutti..

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  33. Avatar camilla
    camilla

    @l Claudio. sono del tutti d’accordo con te. Purtroppo ” qui al nord” saranno tanti a sentirsi in perfetta sintonia col lurido Fontana. Le masse, o il “popolo” e’. sempre lo stesso..Il populismo e’. un grave malattia, spesso mortale. Perché non andarsi a leggere qualche passo di MASSE E POTERE di Canetti? Ecco “il popolo”. sono cambiati i media ma le masse, nord sud ecc..sono sempre quelli. Prendersela sempre con la Boldini e LA BOSCHI , che paga più. pegno perche’ e’ bella e giovane, e persino con la Emma Bonino, oggi totalmente dedita alla intelligente ” salvezza” dell’ umanità, e’. violenza e ottusità. ma ci viviamo in mezzo a costoro , ottusi, violenti e bugiardi e ignoranti e chi più ne ha….La destra può. gioire, le sue creature sono in buona salute.Ww tutto bene per te. Cam

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  34. Avatar cristina
    cristina

    Laura, bello Dora Bruder, mi era piaciuto tantissimo!,

    no Camilla quello che viene detto e minacciato ogni giorno a Laura Boldrini non ha paragone alcuno con gli attacchi alle donne del PD. BOldrini è lapidata quotidianamente per le sue posizioni pro profughi e immigrati, cosa che certo nè boschi nè le altre…
    Praticamente la sua è una crocefissione quotidiana, e nessuno/a che fa niente.

    Comunque ho segnalato a Luigi la pubblicazione dei due tweeet di cui sopra, questo luogo non è la bacheca di una latrina dove mettere robaccia del genere. Vedrà lui cosa fare.

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  35. Avatar Artemisia
    Artemisia

    @Cristina
    avevo già intuito,senza comprendere sino infondo. Temo che la discussione si stia spostando su un terreno che non mi piace affatto. Ognuno di noi ha le sue idee politiche,che ovviamente traspaiono anche dai giudizi espressi sui libri o sui film di cui si parla, ma eviterei di trasformare questo luogo di incontro nella ennesima palestra in cui esercitare in modo più o meno aggressivo la propria intolleranza ideologica. Detto questo tornerei a parlare di libri, lasciando da parte polemiche tanto velenose,quanto stupide e superficiali su questo o quel personaggio della politica attuale. Quanto a Patria,è chiaro che il libro riapre una serie di questioni ancora aperte sul nazionalismo basco,sul ruolo dell’ETA, sul franchismo e sul postfranchismo e, credo, saranno gli storici a dover dare una risposta il più possibile adeguata a questi interrogativi. Il merito del romanzo è però un altro e cioè il tentativo di penetrare, attraverso la finzione letteraria, nell’intimo di coloro che hanno realmente vissuto quelle vicende cogliendone il dramma attraverso prospettive diverse e punti di vista apparentemente inconciliabili.

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  36. Avatar Claudio
    Claudio

    Artemisia per quel che mi riguarda non ho fatto nessun cenno ai politici attuali mi sono limitato ad affermare che questo bellissimo libro è anche politico. Come ho fatto notare nei post precedenti è l’impegno politico una delle parti fondamentali. Come vuoi chiamare la parte che racconta di un padre, che ha il figlio impegnato fino al midollo tanto di andare in clandestinità, che ha paura di incontrare un suo amico intimo di bicicletta e partite a carte e si deve inventare un momento notturno per incontrarlo e domandargli se puo’ abbracciarlo perchè durante il giorno non puo’ visto che è stato abbandonato da tutta la comunità. Figlio impegnato padre (per quanto positivo come personaggio) lontano da qualsiasi obbligo politico. Era solo questo che volevo equiparare al periodo del ’68, che alcuni eravamo sempre in piazza a manifestare contro guerre ed obblighi mentre altri allo stadio o in discoteca. Tutto qui.
    Ora possiamo continuare con il libri come dici tu!!!

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  37. Avatar Artemisia
    Artemisia

    Per essere chiara, devo dire che condivido quanto dice Cristina sugli inqualificabili quotidiani attacchi a Laura Boldrini . E condivido anche, per ora, i suoi gusti letterari (Modiano, Rodoreda….)!!!

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  38. Avatar wwayne
    wwayne

    @Camilla: E’ vero che sono un uomo di destra, ma sono anche un divulgatore di Cultura. E una persona con il mio profilo professionale non può essere contento (come tu mi accusi di essere) del proliferare dell’ignoranza altrui.
    Peraltro, quest’associazione “aumento dell’ignoranza = aumento dei voti a destra” è un’equazione facilona, inesatta e soprattutto profondamente irrispettosa nei confronti di chi ha quel tipo di ideologia. E’ paradossale deplorare le offese nei confronti di Boldrini e compagnia, per poi concludere il commento con delle considerazioni che, seppur più sottili ed eleganti di un “Baldracca” rivolto alla Boldrini, sempre offese sono.
    Dal tuo modo di comunicare emerge un senso di antagonismo nei confronti della destra che, oltre ad essere sbagliato (perché si può dialogare con tranquillità anche tra persone con ideologie opposte), è anche profondamente antistorico. Oggi (in Italia come nel mondo) la vera contrapposizione non è tra destra e sinistra, ma tra vecchio e nuovo, tra partiti tradizionali e movimenti antipolitici (dai grillini a Podemos, che già governa su Madrid e Barcellona). Di conseguenza la destra, che tu palesemente identifichi come il Nemico, in realtà è diventata la tua nuova Best Friend Forever.
    Tra poco più di un mese vedremo chi salirà al governo, il vecchio o il nuovo. La mia opinione è che, al di là dei numeri che usciranno dalle urne, Mattarella cercherà qualsiasi possibile scappatoia per non dare l’ok ad un governo grillino. Non tanto per un debito di riconoscenza nei confronti del PD che l’ha fatto eleggere, quanto piuttosto per una naturale riluttanza della vecchia politica ad accettare l’ingresso di quella nuova nella stanza dei bottoni. Come ho detto prima, adesso la vecchia politica si sta arroccando in difesa, sta cercando disperatamente di resistere all’assalto del nuovo, rappresentato dai movimenti antipolitici. Ma è uno sforzo destinato all’insuccesso: il nuovo sconfigge sempre il vecchio, lo dice la Storia. E in questo caso, temo proprio che non sia un bene.

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  39. Avatar camilla
    camilla

    @artemisia mi scusi tanto se la passione mi “tradisce”,portandomi su ” un terreno che non le piace affatto. ” Forse IL GIORNO DELLA MEMORIA, non lo trova elegante, forse pensa che il dolore e l’orrore delle leggi razziali (quanti dolori terribili hanno scatenato in Italia, e subito dopo in tutti i paesi dove vivevano. in pace tanti ebrei, si legge Etti Illesum a rai 3, si rilegge Primo Levi. Leone Ginsburg, Anna Frank) , insomma sono sbalordita del suo pistolotto contro quei terreni che non le piacciono e ovviamente contro chi ne parla, come me, con passione, amore, dolore. Non riesco a capire.
    @ww cosa è. il nuovo! ww! I muri, il razzismo, le nostalgie fasciste? mi dispiace che non riusciamo. a capirci su questo (importantissimo ) piano, perché. mi piaci e ti sono affezionata . Cam
    Desolata.

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  40. Avatar wwayne
    wwayne

    @Camilla: A mio giudizio Artemisia quando parlava di “terreno che non le piace affatto” si riferiva alla politica: in merito a questo la rassicuro, dicendo che fa capolino solo sporadicamente e brevemente nelle nostre chiacchierate collettive. Sono convinto che non sia certo il giorno della memoria il tema che non le piace affatto.
    Riguardo a muri, razzismo e nostalgie fasciste, queste degenerazioni non fanno parte dei movimenti antipolitici (e quindi del nuovo), ma di una parte dell’estrema destra (e quindi del vecchio). Insomma, che ti piaccia o meno chi parla di questi argomenti sta sulla tua stessa barca, una barca che si riempie di acqua ogni giorno di più. I movimenti antipolitici ci affonderanno? Può darsi, ma prima di allora io tenterò di fermarli votando un partito tradizionale.
    Comunque, se può consolarti, qua in Italia nessun partito parla di costruire muri, e soltanto dei “mariuoli isolati” (cit.) come Fontana parlano di razzismo. Insomma, i tuoi “amici per forza” della destra sono meno brutti di quelli che immagini. E anche se fossero i più brutti sulla faccia della terra, dovrai abituarti all’idea che venirci a patti è l’unico modo per non venire mangiati in un sol boccone dai movimenti antipolitici.

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  41. Avatar Artemisia
    Artemisia

    Non sono stata capita e ciò mi addolora moltissimo. Camilla ha equivocato il senso delle mie parole trattandomi come una reazionaria e n

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  42. Avatar Artemisia
    Artemisia

    Non sono stata capita e ciò mi addolora moltissimo. Camilla ha equivocato il senso delle mie parole; non era a lei che mi riferivo. Il giorno della memoria mi coinvolge e mi sta a cuore molto più di quanto lei immagini e non accetto che mi si faccia passare da reazionaria

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  43. Avatar wwayne
    wwayne

    @Artemisia: Ne ero sicuro, e infatti ti ho difeso. Spero che scoppi la pace tra te e Camilla, perché siete entrambe delle persone piacevoli, e quindi ci sono tutti i presupposti perché tra di voi nasca un ottimo rapporto: sarebbe un peccato se invece vi guastaste sul nascere, e per un motivo assolutamente superabile.

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  44. Avatar cristina
    cristina

    Camilla! hai preso una cantonata, come purtroppo ti capita ogni tanto quando sei di fretta. Artemisia non accennava a te nè a Claudio nè a me. Capitooo??
    uff anche tu, però, a volte salti su per niente, e vai fuori centro

    Claudio, neanche tu c’entri, tranquillo, abbiamo capito cosa volevi intendere

    Artemisia, so che ora mi hai ben capita.
    E si . i gusti collimano, e me ne rallegro davvero.
    Ma non deve per forza essere così, io e Camilla abbiamo in comune dei libri che amiamo e su altri ci strappiamo i capelli o quasi, eppure ci vogliamo un bene del mondo e ci stimiamo.
    Su Patria la tua analisi e la mia sono identiche, e anche questo è un piacere.
    Non te la prendere, Camilla ogni tanto è di furia e fraintende, ma se ne dispiacerà moltissimo. Garantito al limone

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  45. Avatar Mariangela
    Mariangela

    @Artemisia @Camilla @tutti
    Artemisia, Camilla deve avere frainteso. Sono d’accordo con il tuo commento delle 10.11 di ieri.

    @Tutti
    Ci sono libri preziosi, che divertono, che insegnano e che, come valore aggiunto, riescono anche a preservarci da paragoni sbagliati, magari istintivi, ma ingiusti.

    Per l’impressione che mi aveva fatto “Ho visto Ramallah” di al-Barghuti correvo il rischio, ieri giornata della memoria, di paragonare la Shoah con la violenza che il popolo palestinese sta tuttora subendo; ho incontrato però una lettura che queste due vicende le mescola nella funzione narrativa e fa capire che attribuire le colpe in massa, a collettività prestabile non è storicamente corretto ed è moralmente ingiusto.

    ►Ghassan Kanafani, “Ritorno a Haifa”, a cura di Isabella Camera D’Afflitto, Presentazione di Francesco Gabrieli, Edizioni Lavoro, 2003

    È un racconto di una sessantina di pagine: due coniugi arabi tornano dopo vent’anni nella casa che avevano dovuto abbandonare nel caos scatenato dall’invasione israeliana dle 1948, le condizioni drammatiche della fuga avevano impedito loro di portare con sé figlio, neonato di cinque mesi, rimasto nella culla. Il resto è da leggere, quello che conta è il fatto che i nuovi abitanti che trovano in quella casa non sono presentati come occupanti o usurpatori, a loro volta sono due vittime della storia: sono polacchi scampati ad Auschwitz.

    Non so se lo conosciate, è un libro che fa riflettere, secondo me è da leggere.

    Ciao,
    Mariangela

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  46. Avatar cristina
    cristina

    Artemisia, Claudio!
    ho trovato interessante questa intervista ad Aramburu

    http://www.repubblica.it/venerdi/interviste/2017/08/21/news/eta_paesi_baschi_spagna_terrorismo_fernando_aramburu-173518090/

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  47. Avatar camilla
    camilla

    @. Artemisia. ( stravedo per la Gentileschi a cui non è. ancora stata fatta la giustizia artistica che merita) Il ww dice che quel terreno a cui non si dovrebbe avvicinarsi e’ la politica. Anch’io. avevo pensato questo . Tutto e’. politica, e se qualche volta, in giornate come quella della memoria o dove vengono fatte affermazioni molto gravi ,( che piangere e’. tutto ciò che ormai posso fare visto che per motivi di età non sono più. militante attivissima per tutta la mia vita) si, entra in quel terreno appunto, e si dice qualche parola mi sembra un dovere e non uno sconfinamento inopportuno. Del resto parlare di libri e’ molto politico, sempre. Mi dispiace se davvero ho capito fischi per fiaschi e ti chiedo scusa. Avevo capito che il terreno della politica
    deve essere tabù. E per me non lo e’. ciaociao Cam
    @ ww le nostre vite e le nostre esperienze. sono assai lontane. Io ho combattuto e lavorato e pagato di persona e ne porto i segni. Perciò non possiamo capirci. Ecco: umanamente per te e per me ” quel terreno” e’ impraticabile. Forse la vita ti insegnerà qualcosa, oppure qualcos’altro. Ma resta comunque per te la mia simpatia. Cam

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  48. Avatar wwayne
    wwayne

    @Camilla: Simpatia assolutamente reciproca! 🙂

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  49. Avatar cristina
    cristina

    blif blof bluf

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  50. Avatar Artemisia
    Artemisia

    @Camilla e a tutti,
    grazie per aver compreso le mie ragioni. Anche a me capita a volte di non essere del tutto chiara. Non penso affatto che parlare di politica sia un tabù, spesso, anzi, è più che giusto, è doveroso farlo. Quello che non mi piace è la politica “urlata”, fatta di slogans e spesso di insulti, a cui tanti dibattiti in TV e sui socials ci hanno ahimè abituato. Per me la politica è impegno sociale e civile, soprattutto a favore di chi è svantaggiato, è confronto democratico, è rispetto dell’altro e molte altre cose ancora che sarebbe difficile qui elencare. E ,certo, anche leggere libri e discuterne, anche promuovere la cultura è politica, nel senso più alto del termine. Uno dei personaggi di Patria ( non ditemi che sono noiosa,prometto che è l’ultima volta che ne parlo) dice proprio questo: si sostiene molto più la causa del popolo basco conservandone la lingua e la cultura attraverso i libri che non con la lotta armata.
    Ciao a tutti,Artemisia

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