
Emozionati per le immagini di Proust che scende le scale?
Diciamo che fa lo stesso effetto che potrebbe fare a un fan di un calciatore fenomenale vederlo camminare per la strada e non in campo: un uomo normale.
Sì insomma, irriverenza a parte, vedere uno scrittore non fa un grande effetto.
Nelle immagini del 1904 annunciate da uno studioso di letteratura, Jean-Pierre Sirois-Trahan, dell’Université Laval de Québec, vediamo Marcel Proust nel 1904, solo nove anni prima la pubblicazione di Dalla parte di Swann, il primo volume della Recherche.
Proust si vede al secondo numero 37. È al matrimonio di Armand de Guiche, un amico. Scende le scale, a destra della ripresa, vestito in modo meno formale – almeno per l’epoca – degli altri invitati.
Direi che l’effetto è notevole, ma per la “scena” nel suo complesso. Non riesco mai infatti a dissociare queste immagini della Belle Époque – un mondo inconsapevole – da quelle che sarebbero state girate dieci anni dopo, nell’agosto del 1914, con milioni di ragazzi, un’intera generazione, spedita al fronte, nella fornace della Grande Guerra.
È stato uno dei temi della lettura che il Gdl di Cologno ha fatto della Recherche: la guerra sullo sfondo, per il mondo ritratto da Proust, ma soprattutto per i lettori, contemporanei e successivi del grande romanzo.
(In fondo, che poi sia davvero lui in quelle immagini, non mi pare faccia una grande differenza).
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