È solo un piccolo gioco, che però può avere delle implicazioni serie. Almeno per un lettore che si interroga su come legge.
In una delle sue Lezioni di letteratura, Vladimir Nabokov propose ai suoi studenti una specie di test perché misurassero la qualità della lettura. Sottopose 10 definizioni di lettore. Di queste dieci, quattro erano quelle che, combinate, definivano — secondo lui — il buon lettore.
- Il lettore deve far parte di un gruppo di lettura
- Il lettore deve identificarsi con l’eroe o l’eroina.
- Il lettore dovrebbe concentrarsi sugli aspetti socio-economici.
- Il lettore dovrebbe preferire una storia con azione e dialogo rispetto a una che non ne abbia.
- Il lettore dovrebbe avere visto quel libro in un film.
- Il lettore dovrebbe essere un autore promettente.
- Il lettore dovrebbe avere immaginazione.
- Il lettore dovrebbe avere memoria.
- Il lettore dovrebbe avere un dizionario.
- Il lettore dovrebbe avere senso artistico.
Semplice intuire cosa avesse in mente Nabokov: il lettore deve avere 1 — immaginazione, 2 — memoria, 3 — un dizionario e 4 — senso artistico.
Ma bastano? (Da notare fra le qualità che forse riteneva inutili, la partecipazione a un gruppo di lettura).
(via Open Culture, via Bibliokept)
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