Altra lista, questa è dei “notable books del New York Times per il 2014, che precede di qualche giorno quella dei libri più belli.
I “notable” sono interessanti perché in una selezione così ampia si possono trovare idee molto originali che in genere non finiscono nella shortlist dei migliori.
Qui ne cito solo alcuni. L’elenco completo sul sito del New York Times.
A BRIEF HISTORY OF SEVEN KILLINGS di Marlon James (Riverhead).
La storia attorno al tentato omicidio di Bob Marley nel 1976: politica, classe, razza e violenza in Giamaica.
THE NARROW ROAD TO THE DEEP NORTH di By Richard Flanagan (Knopf).
L’umanità fragile sopravvive in questo romanzo sulla costruzione della famigerata ferrovia fra la Birmania e la Thailandia durante la seconda guerra mondiale.
10:04. di Ben Lerner. (Faber & Faber)
Un narratore di Brooklyn preoccupato delle identità decide di aiutare la sua migliore amica ad avere un bambino.
Fra i romanzi vengono inclusi anche quelli della trilogia di Elena Ferrante.
CHINA’S SECOND CONTINENT: How a Million Migrants Are Building a New Empire in Africa di Howard W. French. (Knopf). La vita dei cinesi emigrati in Africa.
HOTEL FLORIDA: Truth, Love, and Death in the Spanish Civil War di Amanda Vaill (Farrar, Straus & Giroux). Un ritratto collettivo di Hemingway e Martha Gellhorn; di Robert Capa e Gerda Taro e altri intellettuali durante la Guerra civile.
NO GOOD MEN AMONG THE LIVING: America, the Taliban, and the War Through Afghan Eyes di Anand Gopal, (Metropolitan/Holt). I risultati della guerra americana in Afghanistan: cosa è andato storto?
THE TRIP TO ECHO SPRING: On Writers and Drinking di Olivia Laing (Picador). L’ossessione per l’alcol di sei grandi scrittori: John Cheever, Tennessee Williams, John Berryman, Ernest Hemingway, F. Scott Fitzgerald and Raymond Carver.
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