
Spero mi perdonerete per questa scelta di ricordare il 25 aprile quest’anno usando questa singolare e memorabile immagine della copertina di un disco di Thelonious Monk, Underground.
La copertina venne creata da Norman Griner usando una foto scattata a una messa in scena nell’appartamento di Monk a Manhattan.
Il grande pianista interpreta un partigiano della Resistenza francese. La copertina vinse il Grammy.
Ovviamente fu anche un’operazione di marketing “politico-commerciale” visto che al momento dell’uscita del disco – 1968 – era diffusa una certa sensibilità, anche negli Stati Uniti, nei confronti della storia della resistenza europea ai nazifascisti.
Il testo di accompagnamento alla copertina, scritto da Gil McKean, inventò una biografia di finzione per Monk “eroe della resistenza”.
Mi sembra un bell’omaggio artistico alla resistenza ai nazifascisti, una conferma della forza e dell’importanza, anche di immaginazione, di questa storia dell’epica partigiana.
Robin Kelley, Thelonious Monk: The Life and Times of an American Original
Questa invece è una registrazione del 1966 del Quartetto di Monk alla televisione polacca. Bellissimo
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