I libri più belli, letti nel 2014

Con qualche settimana di ritardo rispetto alla stagione, eccoci con il post che dovrebbe avviare la discussione sui libri più belli, letti nel corso di questo 2014. Anche il post dello scorso anno, come e più di quello degli anni precedenti, è stato un grande successo. In particolare, in quello del 2013 si è accentuata…

16 marzo 2014

– di

luigi gavazzi

L’immagine è di Christopher Myers, presa in prestito dal sito web del “New York Times”, pagina delle opinioni del 16 marzo 2014

Con qualche settimana di ritardo rispetto alla stagione, eccoci con il post che dovrebbe avviare la discussione sui libri più belli, letti nel corso di questo 2014.

Anche il post dello scorso anno, come e più di quello degli anni precedenti, è stato un grande successo.

In particolare, in quello del 2013 si è accentuata la tendenza a generare flussi di discussione laterali e autonomi rispetto al corso principale. Digressioni che in realtà hanno reso la discussione decisamente ricca e varia: una specie di gruppo autonomo di analisi e autoanalisi delle letture, degli autori, dei lettori. E forse delle vite coinvolte.
Insomma, grazie a tutti.
Speriamo che anche questo 2014 ci porti letture, libri e discussioni memorabili.

Come sempre, usiamo i commenti

Un abbraccio

Aggiornamento: comincio a citare qui autori, titoli dei libri citati dai lettori nei commenti. Portate pazienza perché sono talmente tanti che ci metterò un po’ a mettermi al passo. Li elencherò in ordine alfabetico di autore.

Elias Canetti, “La lingua salvata”
Eugenio Corti, “Il cavallo rosso”
Mathias Enard: “La via dei ladri”
William Hopson, “I mocassini di sangue”
Stephen King, “L’ ombra dello scorpione”
Irene Nemirovskyi, “Il Signore delle anime”
John Williams, “Stoner”

Scopri di più da GRUPPO DI LETTURA

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Commenti

2.606 risposte a “I libri più belli, letti nel 2014”

19 agosto 2014

cristina

@Maiangela, il titolo di Barnes che aspetto si chiama LIVELLI DI VITA- Il senso di una fine è un altro. Poi leggerò anche quello, credo. Questo che ho ordinato è secondo La Repubblica- il libro n.1 del 2014. Nulla so, sono incuriosita.
Ma arriverà a settembre per ora sono disoccupata.
Io posso sorvegliare 4 tegami, ma 2 libri insieme,,,,, no, mission impossible, a meno che uno non sia di viagggi e allora non devo seguire una trama o un ragionamento….
ma voi riuscite davvero a leggere più di un libro alla volta?

"Mi piace""Mi piace"
20 agosto 2014

camilla

@cri–Ecco che mi dai l’occasione per saltare dentro il circolo della danza. non riuscivo a prendere la rincorsa per rientrare. perchè non avevo nulla da dire, se non , senza scrittura, fare sì con la testa come i cani di certe vecchie automobili, come appunto le sigle TV, i gialli di simenon, di Camilleri e tante piccole “gioie” Gozzaniane ammantate di nostalgia
Ma Julian Barnes non può far parte del dolce rollio dei “ti ricordi” Barnes è un grande scrittore. E LIVELLI DI VITA, dopo tanti altri suoi racconti, forse dovrebbe essere letto dopo aver conosciuto, almeno un poco, l’Autore. Per es. IL SENSO DI UNA FINE; un paio di anni fa’ suscitò un dibattito tra il serio e il faceto (?)che si trascina ancora, per es. su Minima et Moralia, eccetera.perchè IL SENSO DI UNA FINE è STATO UN LIBRO STRAORDINARIO, BELLO, NATURALMENTE, MA STRANO, CON IL MISTERO IRRISOLVIBILE alla fine (scusate il non voluto maiuscolo) e tante , tante riflessioni e sbalorditi soprassalti sul proprio passato, sul TEMPO che tutto scompiscia, sulla MEMORIA . un libro davvero importante, divertente, misterioso. Per me “la madre del figlio di Adrian” (oh! Adrian, che personaggio…!,) ancora non so chi sia , la madre del figlio di Adrian……e , ovviamente, neppure il padre. E sono passati 2 0 3 anni. Che libro mia Cri. invece LIVELLI DI VITA entra nel campo della profonda verità nella mente di un grande scrittore che si confronta (da par suo, cioè in maniera eccelsa) con un grande dolore e la sua realtà, capitato a ciel sereno, squarciandogli la vita.
Io ho appena finito di leggere CRIMINALI, gli scapigliati di Philippe Djian, non sono più giovani ma si danno da fare. Insomma Philippe Djian, l’anticonformista di Francia. Anche qui ecco una piccola frase”” Non per forza peggioriamo, ma siamo diversissimi rispetto a quanto immaginavamo””…. Come di diventa? col tempo? Accettarlo o darsi per morti. I dialoghi di questo piccolo romanzo sono alla nitro.
Sto finendo TANTI CARI SALUTI di Noelle Revaz : un romanzo quasi epistolare, mordace, duro e dolce al tempo stesso. con pagine esilaranti, e momenti ….sono circa 160 pagine ma sembra DENSISSIMO Celebre in Francia, dove ha vinto un mucchio di premi letterari,Noelle Revaz vive in Svizzera. In Italia è poco nota: TANTI CARI SALUTI è EDITO DA kELLER.
@ LETTOREAMBULANTE: sIMONETTA L’hai letto per caso? A presto, spero, per TOIBIN. Baci Cam

Insomma che era il padre del figlo di Adrian??

"Mi piace""Mi piace"
20 agosto 2014

Mariangela

@Camilla
La madre del disabile che il protagonista incontra in un locale è il fratello di Veronica e non il figlio, come lui aveva creduto, se ne deduce che la madre del ragazzo sia la madre della stessa Veronica; quanto al padre, l’autore ci dice che è Adrian, però, mi fai venire un dubbio: mater semper certa, pater …

@Tutti @Cristina
Certo che si può leggere, e con profitto e soddisfazione, più di un libro alla volta, ma non per strafare, proprio perché può essere un metodo con cui accordare più possibilità al nostro autore (un po’ di tempo all’autore dobbiamo pur concederlo!). Sai quanti libri, se non fosse stato per questo espediente, avrei cassato dopo la prima ora di lettura e, invece, ripresi il giorno dopo, centellinando le pagine nei momenti di stanca, si sono poi rilevati meritevoli di venire letti?

Sicuramente, i titoli vanno combinati con attenzione, ponderando una serie di fattori: la capacità di ricezione, il tempo disponibile, lo stato d’animo, il luogo in cui i libri verranno letti e, non ultimo elemento da considerare per quanto mi riguarda, il carattere grafico di stampa.
Nel mio caso particolare, infatti, alle scelte tattiche e strategiche si sommano le ormai note difficoltà ottiche. Posso fare un esempio: il giallo che sto ultimando, per come mi sta piacendo, io l’avrei letto d’un fiato, ma il carattere piccolo dell’edizione dopo un po’ mi fa venire il mal di testa; ho quindi affiancato la sua lettura a quella di un libro stampato con caratteri facilitati, che ho finito ieri.

Hai posto un bel quesito, le risposte degli altri lettori interessano molto anche a me.

Ciao,
Mariangela
PS @Cristina, davvero riesci a sorvegliare quattro pentole in cottura senza fare pasticci? Anche quando si tratta di ricette dove l’intervento e l’attenzione della cuoca sono continuativi? Voglio dire, se hai sul fuoco il lesso, ok, lavora la pentola a pressione, ma se la preparazione va curata, se si deve mantecare, girare, dosare gli ingredienti, veramente riesci ad accudire a quattro tegami?

"Mi piace""Mi piace"
20 agosto 2014

cristina

@mariangela
bè non ho mai 4 tegami complicati ul fuoco, e la mia famiglia è mini…
(esempio, frittata, riso bollito, fagiolini serpenti ….- bboni! li conoscete? – piselli in umido…difficile non mi è)
Poi in casa mia siamo tutti vegetariani, quindi si cucinano molte verdure e legumi…(io a volte però scivolo sul pesce) e uso parecchio il microonde…
(ooops siamo proprio in agosto, argomento scemo ti conosco!)

Ma la lettura multipla, sarà che ho la memoria corta, non mi è possibile. Ora vedremo se qualcuno ci dice la sua.
E Camilla mi ha messa in crisi ,davvero devo leggere prima gli altri libri di Julian Barnes? acci…

"Mi piace""Mi piace"
20 agosto 2014

cristina

@ariangela e tutti – ero qui che friggevo senza un libro in mano, e invece eccolo, trovato!
giaceva lì nel mucchio, accanto al letto – Paolo Rumiz E’ ORIENTE – di qualche anno fa, ma Rumiz è s empre più che saporito e intelligente. sono contenta….anche se, certo, le cose nel frattempo sono cambiatissime ( sto leggendo di un viaggio in Ucraina, immaginaimoci un po’ oggi come sarebbe rispetto a 10 anni fa…) ma il tempo, il senso del tempo, che è la cosa principale che esce dai viaggi di Rumiz, e i colori, quelli non sono certo cambiati.

"Mi piace""Mi piace"
20 agosto 2014

wwayne

@Cristina: Fino a stamani anch’io ero nella tua stessa situazione. Stavo leggendo “Corpi freddi” di Kathy Reichs, ma l’avevo mollato a pag. 130 (cosa che mi succede molto di rado) a causa della sua esasperante lentezza narrativa. Avrei avuto un libro con cui sostituirlo (“Il pian della tortilla” di John Steinbeck), ma in questo momento avevo voglia di una lettura diversa. Ergo, esattamente come te, non avevo nulla da leggere.
Così sono andato in libreria, e ho trovato quel che cercavo: un romanzo storico. Più precisamente”Il flagello di Roma” di Michele Gazo. Sono a pag. 30, quindi è presto per un giudizio definitivo, ma finora sono molto soddisfatto del mio acquisto.

"Mi piace""Mi piace"
20 agosto 2014

cristina

@ariangela…quale giallo che stai leggendo ti sta piacendo ??? dopo i giudizi su Camillri e Vagas… sono più che curiosa!

Avrete capito che ho una tastiera che si mangia le lettere, quindi ogni tanto manca una m ogni tanto una rrr ogni tanto una e. Non sempre rileggo. Mi scuso per prima, per ora e per dopo …..

sono incavolata! Achebe pare essere considerato il più grande autore, insomma l’imprescinsibile, della letteratura cosiddetta africana ( e già la definizione è una bestialità). Cerco quindi Il libo più famoso – Il crollo – che tanto è celebre che è adottato in quasi tutte le scuole di tanti paesi africani.
Tradotto una decina di anni fa anche in italiano da E/O,,,è ..assolutissimamente introvabile!!! (ho già scritto a Caccia al libro sob sob)
Mariangela! ti proibisco di suggerirmi il Kindle…. è per il mio GDL!!!!

"Mi piace""Mi piace"
21 agosto 2014

Mariangela

@Tutti, @Cristina
Ho finito il giallo di cui vi dicevo, un signor giallo (questo sì), ma sarebbe più corretto definirlo “un signor libro”, visto che si distingue, oltre che per la trama giallesca, per il nitore della scrittura, per la tenuta logica, per il tratteggio psicologico, per la completa assenza di fatti truculenti, tipo torture o efferatezze varie. Si tratta di “La fine è nota” di Geoffry Hall. È famoso, voi sicuramente ne saprete più di me al proposito. Io l’ho trovato di altissima qualità in tutti i sensi.

Su Camilleri avevo riconosciuto di avere scelto, anche per motivi di ordine pratico, i titoli non adatti a introdurlo come giallista, ritornerò sul siciliano letterariamente più famoso (secondo gli indici di vendita) d’Italia. Sulla Vargas per ora non aggiungo nulla, ma avrò modo di argomentare meglio le mie posizioni dopo la lettura di qualche altro titolo del genere e di spiegare che non è questione, come suggerivi tu, di lasciarsi andare.

Tutti, @Cristina
Cristina il libro di Rumiz “Oriente”, che sembra averti salvata da una incipiente crisi di astinenza, può essere utile, a mio parere, proprio per capire quello che oggi, adesso, sta succedendo in quella travagliata parte di Europa; i germi che hanno portato agli eventi attuali sono già individuati da Rumiz nel suo viaggio di dieci anni fa. Di Rumiz apprezzo tutto, ma mi colpisce sempre il modo in cui coglie l’umanità di questi europei così diversi da noi: ci dice che sono materialmente poveri, ma ci regala la loro ricchezza culturale.

@Cristina
Scusa, ma nel GdL non vi eravate assicurati che il libro fosse reperibile prima di sceglierlo per la discussione?

Saluti,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
21 agosto 2014

cristina

@ tutti siiii – w Rumiz – è proprio uno bravo bravo e mi piace un super sacco

@mariangela non abbiamo ancora deciso i titoli d ei libri- abbiamo d eciso un percorso – chiamato “Africa” – (mamma mia che genericità sconvolgente)- io mi sto provando a documentare e sto provando a capirci qualcosa ( difficile). Il titolo di Achebe mi salta fuori da ogni parte quindi ho iniziato a guardare.
Certo se non c’è non lo leggeremo… c’è poco da farci. Ma dannazione di una dannazione!

Ti sento prevenuta sulla Vargas, e non capisco perchè, lei è così brava, divertente, attenta agli umili e ai diversi, intelligente….laterale…. leggi qualcosa sui 4 evangelisti, che a me piacciono molto….
Camilleri .- un titolo IL BIRRAIO DI PRESTON- là devi andare.

"Mi piace""Mi piace"
21 agosto 2014

adour

In un mondo dove la guerra è il buongiorno di ogni mattino. Dove l’uccisione di giovanissime vite inermi diviene un numero straziatamente sempre più alto, dove si muore ancora per il colore della pelle, dove la foto del giorno è un uomo in ginocchio in procinto di essere ucciso, in maniera barbara e inumana di fronte ad un mondo che si chiede se, e quando il virus ebola arriverà da noi. Beh in questo mondo che tenta di assuefarsi alla più bieca crudeltà io mi rifugio vilmente nei libri e nell’amore.

E’ un po’ come quello che accade qui. Quando vi leggo, sembra che il mondo con le sue ingiustizie e le sue infime crudeltà, sia così lontano da non sentire nemmeno i suoi echi, incapace di sfiorarci o di farci traballare nella certezza della lettura delle vite degli altri.

Una specie di olimpo, ed è giusto, forse anche cosi.

Ed è qui che mi piace “parlar d’amore”. Amore, parola ormai stanca ed abusata tanto da essere stata brutalmente banalizzata. Eppure quando l’incontri, lo vedi, lo leggi non finisci mai di rimanere stupito dal suo splendore.

Io l’ho letto in un libro TANTI CARI SALUTI della scrittrice NOËLLE REVAZ ed Keller. Scrittrice svizzera al suo secondo romanzo dopo “cuore di Bestia”.

Ed è un romanzo folgorante.

Scordatevi l’amore pudico, lindo, glabro, di gentil intenti. Qui l’amore accade (come piace dire a me ) e non c’è nulla o nessuno che può fermarlo nemmeno te stesso.
Come se” il cuore abbia delle sue misteriose ragioni che la ragione non conosce” ed è così tra i 2 protagonisti, Efinia e T ( di lui conosciamo solo la lettera iniziale).
Efinia è una giovane donna, incapace seppur desiderosa di guidare il suo cuore verso lidi più tranquilli, sempre pronta ad innamorarsi di uomini che si rivelano vuoti e fatui. T è invece un attore famoso di mezza età, istrionico, baldanzoso, un puttaniere sicuro di sé ma in realtà come dice lui stesso “con un cuore di vitello che scappa ad ogni suono di campanella”. In mezzo a loro, un Amore “epistolare”, travagliato, burrascoso ,impetuoso e veemente, inframezzato da rari e fugaci incontri che si trasformano in una battaglia fatta di frasi crudeli, ciniche, sprezzanti, arrivando persino a rimproverarsi quelle imperfezioni fisiche che si sono accentuate con il passare degli anni. Ma i due non sanno resistersi, si cercano continuamente, si desiderano, anche se poi si promettono e si ripromettono in un continuo, di non scambiarsi più neanche una lettera, di non cercarsi, di non volersi. Ma entrambi sanno che il loro sopravvivere diviene vita solo quando si incontrano.

Come scrive Tiziano Giannotti su reppublica
L’autrice racconta con maestria la storia d’amore più bella che si possa vivere: quella impossibile a trovar il compimento della norma, e così irresistibile, insinuante e impudica, la storia tra un uomo e una donna nati per cercarsi e trovarsi, perdersi e ritrovarsi, desiderarsi e ritrovarsi, fino allo spasimo.

Allora…. Tanti cari saluti
e un sorriso 🙂

"Mi piace""Mi piace"
22 agosto 2014

camilla

@adour Benvenuto A (mi piace chiamarti A, come Efina (Efina noN eFINIA)fa con T. TANTI CARI SALUTI, sapevo che ti sarebbe piaciuto. Ci soni delle pagine magistrali, esilaranti sull’amore, sull’attrazione incoercibile tra Efina e T E tra i corpi che ci troviamo ad abitare. E le vite dei due amanti sono scritte splendidamente,Sanno amarsi, malgrado tutto, questi due campioni e rara è la capacità di scrivere di Noelle Revaz che scompiglia tutte le regolette del gioco e ci regala una storia ricca e lieve, dove la vita sembra avere un senso anche solo nel libero abbraccio, semplice in fondo, della ricerca del piacere degli incontri, della confidenza dei corpi. Ci sono pagine eccelse in questo piccolo romanzo, da sottolineare e rileggere nei momenti più bui. che sono troppi e non si possono ignorare ma pur si vuole sopravvivere e leggere e raccontarsi le letture: è un piccolo rifugio che non fa male a nessuno.. E’ vero Antonio, anche per me questo blog è un piccolo rifugio di anime in ricreazione e mi mancavi così tanto. ti dovrebbe piacere, pur tutt’altra cosa, anche CRIMINALI , di Philippe Djian. L’aria dell’intelligenza e della libertà interiore gira vorticosa anche lì. Un abbraccio di carta, Cam

"Mi piace""Mi piace"
22 agosto 2014

cristina

@ Luigi …. cosa è successo alle t del blog, che hanno perso il trattino… ?

"Mi piace""Mi piace"
22 agosto 2014

Mariangela

@Tutti
A proposito del mio percorso di avvicinamento agli autori italiani contemporanei: ho ultimato “Io non ho paura”, il libro di Ammaniti che qui non aveva raccolto consensi unanimi. Scorre velocemente infatti l’ho letto senza fatica, mi ha regalato qualche momento di tensione, ed è riuscito ad intrattenermi per qualche ora. Nel complesso, non è male, sono contenta di averlo letto.

@Cristina @Tutti @Carloesse
Sulla Vargas sospendo momentaneamente le esternazioni, dammi tempo. Piuttosto mi sento di chiedervi se anche voi, cosa che io davo per scontata, ma non è detto, abbiate letto “La fine è nota” di Geoffrey Holiday Hall e se anche voi lo abbiate valutato un giallo ottimamente costruito oltre che un libro di alta qualità.

Ciao,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
22 agosto 2014

Mariangela

@Carloesse @Tutti
Dimenticavo: visto il tuo elenco e considerate le disponibilità di questo periodo, ho iniziato “Passato, presente e chissà” di Loriano Macchiavelli. Sono proprio all’inizio, ma mi sembra una buona mano. Leggo dall’introduzione che da quest’opera è stato (liberamente) tratto uno sceneggiato televisivo: l’autore sembra tenere molto all’avverbio “liberamente”. Ti chiedo uno sforzo di memoria: tu ricordi di averlo letto? Io ti saprò dire.

Ciao a tutti,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
22 agosto 2014

cristina

Mah, non essendo affatto una lettrice di gialli in generale ( solo Vargas Camilleri e poco altro , io sono stata alla larga dal duo MachiavelliGuccini ( non mi aspettavo granchè e voglio troppo bene a Guccini per magari dover pensare male di lui). e nulla so de La fine è nota.
Quando ho voglia di intrattenermi leggo appunto cose tipo Rumiz. o Colette, lei l’eterna divina scrittrice col suo talento naturale. Gli italiani come Ammanniti no, non mi attirano nemmeno un po’ ( il film era bello però)

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

wwayne

Ho pubblicato la mia recensione sul tanto discusso romanzo del caviale: http://wwayne.wordpress.com/2014/08/23/la-nostra-ultima-estate/.

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

carloesse

@mariangela
Spiacente, non ho letto quel libro di Macchiavelli che citi.e non so aiutarti riguardo allo sceneggiato trattone. Tra i titoli che ricordo di avere letto ricordo l’ottimo “Sequenze di memoria” e alcuni della serie “Sarti Antonio”.
Di quelli scritti con Guccini il migliore è forse quello d’esordio (“Macaronì”). Non male anche l’ultimo (“Tango e gli altri”), ma tutta la serie a mio parere merita abbastanza, specialmente per chi apprezza i gialli “d’atmosfera” (alla faccia di Cristina e di chi “non si fida” per paura di intaccare il mito Guccini!) 😉

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

Mariangela

@Carloesse @Tutti @Cristina
Anche qui c’è Sarti Antonio! Carlo, grazie per le indicazioni. Diciamo che ad avere la voglia, l’energia, ma soprattutto il tempo di sperimentare cose nuove, in lettura si fanno scoperte (da quando scrivo qui ne ho fatte tante) che ci spiazzano e ci sorprendono, a riprova che in fatto di libri e di generi è fuorviante avere delle certezze, anzi, per come è poliedrica la lettura, le certezze rischiano di essere pregiudizi, zavorre.

@Cristina questa stoccata – flebile, in punta di fioretto scoccata unicamente per amor di ragionamento – è rivolta a te: la tua sicurezza è invidiabile perché secondo me poggia su basi salde; là dove illumina la strada, è un’ancora, un caposaldo, può essere di aiuto a molti (per me lo è stata e lo sarà ancora, visto che molti titoli da te consigliati li ho più che apprezzati) ma sei sicura che non pregiudichi qualche nuova scoperta e che non ti precluda sentieri mai percorsi?

Ciao a tutti
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

camilla

@todos – insomma è inutile cercare di lanciare una qualche “novità”, non viene presa minimamente in considerazione. Capisco la bravura di Rumiz, ma è pur sempre un giornalista un po’ anche scrittore,Scrive su Repubblica un giorni sì e un altro anche, non certo un letterato, capisco il mito Guccini che però , forse, è un poco datato. E così Camilleri, Simenon ( anche se il direttore di Adelphi, in Italia, ne ha fatto un superdivo, )Simenon è uno scrittore troppo prolifico e ripetitivo per essere tanto sovrastimato.anche nei non gialli. Le stesse brume, le stesse storie.
E poi le proprie “recensioni”, non pensieri, osservazioni, riflessioni ma proprio recensioni, linkate in continuazione.E pensare che stare su un blog letterario era una vera scuola di letture nuove, sfiziose, stimolanti. Ricordo appena uscì in Italia LE BENEVOLE : che can-can. Ma era LE BENEVOLE. EmIlle altri libri sorprendenti e nuovi, magari solo per nuove edizioni speciali, magari per ristampe storiche-Ora o si sta dentro quel cerchio stretto a scambiarsi complimenti o niente. Io mi sento assai esclusa, e se dico quello che penso vengo massacrata. Pazienza. Ciao a tutti

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

cristina

@cammmm, che sai come ti amo, secondo me hai qualche torto.
Prima di tutto, quello che pensi lo dici sempre, eccome. e a chiare lettere.

Vorresti altri compagni/e di viaggio, diversi, più innovativi ed effervescenti e amani di scoperte. E gagliardi, e curiosi, etc etc. invece si rimesta l’acqua calda già nota e la Cam si stuficchia.(pazienza, Cam, che ci vogliamo fare? fattene una santa ragione)
, Magari a volte li vorrei anch’io, dei compagni nuovi… (non sempre) . Ma se mi stufo, cambio stanza, vado a leggere, a camminare, guardo un po’ i vari blog, cosa vai cercando anima inquieta?
Credo che tu ti debba accontentare di quel materiale umano che c’è nella realtà.

Un blog letterario? si, è un pochino letterario, ma si ciancia anche di altro e poi….ma non vuol dire solo occuparsi della letteratura nuova, anzi nuovissima.!!
E Simenon no,e Rumiz no, e Camilleri non si deve dire, e uffa Cam, ognuno parla di quel che gli pare ,allo stadio in cui è nella sua vita di lettore/lettrice, e non solo dell’ultima novità in libreria ( che spesso, spesso, è un bidone assoluto).
io ho per le mani due libri africani, super new, by the way, con calma, se vuoi, ti farò anche sapere.
Ma se leggo Rumiz lo dico, e ne parlicchio, e basta.(siamo anche in agosto, faccio notare)
Quindi secondo me dovresti calmare i bollori e non scalpitare così tanto

Parlaci tu della letteratura nuovissima. sei tu quella che perlustra, altri nuotano in piscine coperte. Ok che ci vuoi fare? A ognuno il suo, come direbbe quello, cara Cam.
Ma smetti queste lamentazioni che risultano vagamente offensivelle ( e inutili). e te lo dico col corazon ne la man.- eddai.
Ci son altri peccati -maggiori a mio parere – che non una recensione linkata ( saltala Cam, santoddio, se non ti va , no???)

@wwayne, ho anticipato io. evitiamo la polemica questa volta ti scongiuro scongiurissimo, che sarebbe un doppione già visto..

@ariangela: io non ho sicurezze invidiabili. Spesso fra l’altro anche sbaglio e a volte persino mi ricredo ( ho visto che alla Biblio hanno quel tuo libro giallo, lo prenderò, vedi?)…
Ma Guccini & Co non mi attirava e manco ora. E a volte uno segue solo il suo naso e va così, senza sicurezze, solo col naso, s apendo di poter perdere per strada delle cose. Pace. Certo che preclude. Non sono onnisciente, nè onnivora. Ri-pace. Gli italiani poi, in genere sto alla larga, li trovo sempre così…minori…

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

wwayne

@Mariangela: Zia, sai benissimo che sono una persona tranquillissima, e quindi nel segnalare il mio post non c’era da parte mia la volontà di riattizzare il fuoco della polemica. Al contrario, l’ho fatto perché speravo che parlando del romanzo in modo più approfondita potessi far ricredere gli scettici, te compresa. Missione compiuta?

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

Mariangela

@WWayne,
sei sicuro che volessi indirizzare a me il tuo ultimo commento? Non è che hai confuso i nomi? Guarda per me puoi linkare tutto quello che vuoi, cosa che tra l’altro, quando riesco a fissare le idee su biblioclick, faccio anch’io e volentieri, con buona pace di chi mi legge che è liberissimo di passare oltre e di ignorarmi.

Ciao,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

wwayne

@Mariangela: Nessun errore, solo una conversazione tra zia e nipote. : ) Buona serata! : )

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

Mariangela

@Wwayne @Tutti
Guarda io non ero scettica, diciamo che quella polemica più di tanto non mi aveva coinvolta perché fin che uno si diverte, per me può leggere quello che vuole e ha ben il diritto di comunicare agli altri che si è divertito. Due cose, solamente, non concedo al mio autore: di annoiarmi e di prendermi in giro. Se tu ti sei svagato, bene così!

Il discorso diventa molto più problematico quando si tratta di lettura, pur sempre individuale, ma finalizzata alla discussione in un GdL, li sì che il sacrificio a una porzione di scelta a favore della condivisione può essere doloroso.

@Cristina @Tutti
“La fine è nota” è uno dei pochi libri che, come scriverebbe WWayne, vi consiglio ad occhi chiusi.

@Camilla@Tutti
Camilla, se per “novità” intendi dire l’ultimo romanzo pubblicato dall’autore famoso, mi spiazzi per due motivi: primo, perché dell’autore famoso c’è il rischio che io non conosca neppure un libro; secondo, perché sono particolarmente diffidente nei confronti degli “ultimi nati”, dei titoli tanto decantati, di quei libri nuovi che tutti rincorrono. Pregiudizio? No: difficoltà personale a distinguere le blandizie pubblicitarie dalla qualità vera; i grandi successi preferisco lasciarli un po’ decantare prima di avvicinarmici. So che tu ti muovi con maggior disinvoltura tra le novità, anche perché hai saputo attrezzarti: leggi i settimanali, le riviste sui libri, insomma, hai sviluppato più anticorpi contro le facili seduzioni.

Quanto alla compagnia, cara Camilla, questo è quello che siamo, possiamo cercare di migliorarci – ho già dichiarato il mio impegno in questo senso – ma, più di tanto, non mi farei illusioni …

Ciao,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
23 agosto 2014

wwayne

@Mariangela: Mi sono accorto adesso che avevi ragione tu. Ho scritto Mariangela, ma volevo rivolgermi alla mia zia adottiva Cristina. Vabbé, a sto punto se non hai niente in contrario chiamo zia anche te . : )

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

camilla

A Cri, Mariangela, WWayne, a questo punto mi cospargo il capo di cenere : siete grandiosi e generosi, A un post come il mio si poteva anche rispondere assai male, Invece mi sento tra amici. che accettano “le diversità”. soprattutto in questi ultimi giorni (non che io spesso non sia polemica, a torto, marcio, magari, come quando ho dato per scontato <che cretina con tre ttt) che Wwaime fosse un ragazzino un tantino ingenuo che leggeva libercoli, invece è uno che a me mi mette nel sacco quando vuole e sa assai bene quello che dice, che legge eccetera)e questo mi ha fatto capire , per l'ennesima volta, quanto sia facile cannare di brutto e fare io la figura della imbecille, ecc:)Sono in un momentaccio, a causa di …non sto a specificare che non può importarvene niente, a causa, comunque, mi ritrovo in periodo di handicap fisico ( tipo che mi ritrovo in bocca il relitto, tipo insomma, della nave concordia , a causa di uno schettino di turno) e le mie "sofferenze" sono arrivate al parossismo. Volevo suscitare la vostra attenzione, non essendo capace di farlo senza ricorrere a cattiive provocazioni. Ma nessun insulto , anzi, Mica male.

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

wwayne

@Camilla: Ti auguro di superare al più presto il tuo momento difficile. Buona giornata! : )

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

lettoreambulante

Camilla, hai rischiato grosso! A parte gli scherzi, mi spiace molto, si capisce la sofferenza. E secondo me invece i rapporti che ci sono sul blog sono più profondi di quello che percepiamo noi stessi. Non nego che il tuo intervento fosse irritante, ma come l’altra volta ho pensato che non era da te. Che ci doveva essere sotto qualcosa. Come purtroppo è. Ti siamo vicini.
Per tornare ai libri c’è una bellissima recensione di Livia Manera oggi su Lettura del Corriere di UN ALTRO SGUARDO della Howard. E’ così ben fatta, che vado a comprare il giornale anche se l’ho già letto grazie alla Medialibrary (per inciso, grande servizio delle biblioteche!!!)
Poi ho finito un altro bel libro, ma lo sto ancora digerendo.
Notizia clamorosa: pallido raggio di sole su Mantova! ormai stentiamo a riconoscerlo….

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

cristina

sursum corda Cam, passerà….. ma dopo che hai scritto bella mia, rileggi che a volte giova, va là

Sto iniziando un libro – segnalto anche da Simonetta – di Scholastique Mukasonga. Bè già il nome, non vi pare un capolavoro?

@wwayne, ho visto la svista del nome, stavo diventando gelosa…ricordati, di mamma una sola, di zie, quante ne vuoi ( basta che io rimanga la prima ihih)

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

camilla

@lettoreambulante – Si la recensione di Manera sul bel libro IL LUNGO SGUARDO di Howard. è davvero interesssante. Ci ha ‘ disegnato un uomo forse d’altri tempi: ma io credo di no, credo che moltissimi uomini siano come Mr Conrad e molte donne siano come Antonia. Il libro si legge davvero bene perchè è talmente limpido e sincero; davvero vale la pena.Hai ragione simonetta, i rapporti tra noi sono tutt’altro che privi di verità e le magagne, pur tenute ben nascoste, saltano fuori e sono accolte. e ci si sente in compagnia. Di far parte di qualcosa.@ cri – si rileggere dovrei ma mi secca rileggere, che vuoi fare, pigra sono e pasticciona e notevolmente scema. Ciao a tutti. @ wwayne. grazie W. nei tuoi confronti mi sento ancora piuttosto ridicola. ciaociao.

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

adour

Ciao Cam
Sono felice di aver condiviso un libro cosi bello con te. E la cosa meravigliosa è che nessuno dei due sapeva che stava leggendo lo stesso libro (per dirla come il Foscolo ” CELESTE E’ QUESTA CORRISPONDENZA D’AMOROSI SENSI” ). 😉
Ah sapevi che da giovane studente di un liceo è l’autore che ho più amato e sentito vicino, per la sua vita, così intensa.Un grande !!!
Ai più non importa ma a cam forse si.
Mi dispiace saperti in difficoltà con un medico schettino di turno, e se ci sono problemi DEVI chiamarmi, prometti.
Per quanto riguarda la lieve incomprensione, io la penso esattamente come Camilla,secondo me in un blog dove si parla di letteratura non si può usare un link di rimando, o come successo ho scritto una recensione qui https://// vattelaapesca………..it come se scrivere qui sia divenuto un lavoro quotidiano. Qui si legge, sempre a mio immodestissimo parere, per piacere, e si scrive poi, ancora per il puro e semplice piacere di condividerlo con altri, se c’è corresponsione, bene, altrimenti bene ugualmente.
Qui si lasciano commenti sui libri, e non sulle padelle , perchè un giorno passerà qualcuno, leggerà e forse comprerà quel libro vivendo le stesse emozioni che abbiamo trovato noi.E questo dovrebbe bastare/ci.
D’altra parte cosa inopportuna, non è che una persona ogni volta che dice come la pensa,(cosa che adoro moltissimo, nella gente) deve necessariamente sentirsi in obbligo di chiedere scusa perché forse ha urtato la sensibilità di qualcuno.
E poi se si dice che siamo evangelicamente “tutti amici” esiste una regola ferrea. che tra amici “non si chiede mai scusa” e non mi dilungo a spiegare perchè.
Mio giovane @wayne però,anche tu.!! Dopo tutto quel ambaraban posti il tuo link (un altro???)dove ancora parli dello champagne ghiacciato 🙂 🙂 Beh può essere sembrata una provocazione non credi??? Anche se a mio parere non fu cam la più cattiva.Ma cmq .dire come la si pensi non è mai cattivo
Ma sono anche sicuro che non vi è nessuna malizia, come per cam. ed è per questo che forse le scuse di cam non dovevano essere accettate, forse un semplice ” sono io ad essere stato indelicato” poteva bastare.
Spero che apprezzi la mia franchezza, ti posso assicurare che non vi è nessun rimprovero o rimbrotto o paternalismo (mio figlio 17 anni mi dice spesso, “ma Pà quando è che cresci?”) 🙂
per cui
Un sorriso a tutti 😉

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

wwayne

@Adour: Mi sono reso conto a posteriori che postare il link alla mia recensione del libro sullo champagne ghiacciato poteva sembrare una provocazione; tuttavia, come ho detto a Cristina, non avevo assolutamente questo fine.
Non sono d’accordo quando scrivi che dire quel che si pensa non è mai cattivo. Dato che ogni cosa che diciamo è frutto di un pensiero, se prendessimo per buona la tua affermazione allora sarebbe assolutamente impossibile dire qualcosa di cattivo. Dato che invece è possibilissimo, capisci bene che la tua affermazione non è sostenibile.
Un sorriso anche a te, e buona serata! : )

"Mi piace""Mi piace"
24 agosto 2014

Mariangela

@Domenico Fina @Jezabel @Tutti
Mi è venuta la curiosità di andarmi a prendere il libro dell’esordiente Letizia Pezzali “L’età lirica”; ci avevi scritto che è uno dei rari titoli recenti – diversi da quelli più famosi di Levi, Calvino e pochi altri che sembrano monopolizzare le letture degli studenti medi – che qualche professore si azzarda a prescrivere come libro per le vacanze.

Ho cominciato a leggerlo, per quanto non fosse in programma, e devo dire che lo sto trovando veramente carino, adatto ai ragazzi, ma apprezzabilissimo anche da parte degli adulti; la lettura scorre senza mai appesantirsi anche se non manca la profondità di analisi. L’introspezione è riferita con autoironia e disincanto, i travagli adolescenziali sono sempre filtrati da una buona dose di sdrammatizzante umorismo.

Non l’ho finito, sono a metà libro, e mi sento di escludere sorprese(l’autrice sembra seria, la sua scrittura è solida e lontana da colpi di scena o roba di quel genere lì), posso già affermare che il mio giudizio è più che positivo.

@Cristina, @Tutti
adesso che la pacchia del mese di agosto sta finendo, devo darmi una regolata: le pentole stanno diventando davvero troppe anche per me!!

Ciao a tutti,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

cristina

@oggi se qualcuno la sente, intervengo a La Caccia al libro, non che abbia alcun peso, solo per dire…

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

cristina

…mmmh Caccia al libro è su Rai3 Fahrenheit

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

adour

@wayne per uomini/donne di cultura la generalizzazione è spesso una banalità da rifuggire. Logicamente dire “quello che si pensa” è sempre, ripeto sempre inerente al contesto relazionale in cui si esplicita.

Qui è a dir di alcuni, colpiti sulla via di damasco, è “amichevole” (permettimi di avere dei dubbi, Vedi? Anch’io non scrivo tutto ciò che penso ).
In realtà, quando NON si parla di affinità familiari, di ricerca di identità genealogiche, o di Padelle, si parla di LIBRI, che per affinità “elettive” uniscono si, ma anche ” Dividono” più persone, che hanno dalla loro, un sacrosanto diritto, quello di dire “A me questo libro/autore non piace “ . E’ Il diritto Sovrano di ogni Lettore.
Ed è inutile dire, avvolti dai fumi illuministici, “se non vi piace passate avanti”, io stesso leggo @cristina alcune volte anche divertito, per tenere un po’ il filo del blog.

Per cui, questo enunciato, a me sembra una sorta di arrogante diritto, per scrivere di tutto, a volte anche inutilmente. Ancora un mio immodesto parere.

Alla fine questa è, e spero resti una comunità, una volta degli amici dai molti nomi, letta da più persone, (@luigi erano 49.000, ora?) di lettori che si incontrano, e come ogni comunità con delle regole di convivenza sociale.
Ma(c’è sempre un ma) essendo di lettori, non può e non deve venir meno il diritto(sacro) di dire “a me il tuo libro non piace”, (mi è accaduto con la ladra di libri, relegato a libri per ragazzi ) senza dover sentirsi in obbligo di chiedere scusa (e de che?).Nè tantomeno accettarle se ci si sente in una comunità.
Ed è giusto cosi, altrimenti si cade in uno sciatto perbenismo di facciata, fatto di falsa ed eccessiva cortesia, che a me appare,, stucchevole ed alcune volte, ahimè per la mia indole “terrona” , irritante.

Scusami per l’eccesso epistolare, ma la banalizzazione del concetto “di apprezzare chi dice quello che pensa”, meritava un approfondimento.

PS: “le parole non sono mai cattive sono gli uomini ad essere malvagi “
Un sorriso 🙂
PS del PS : non sono tuo zio! ahahaha 😉

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

wwayne

@Adour: Come avevo già scritto, a darmi noia non era stato il fatto che ad alcuni non fosse piaciuto il libro, ma il tono con cui questo mancato apprezzamento era stato espresso, e il fatto che la critica al libro in alcuni casi fosse perfino degenerata in una critica alla mia persona. Ma è una questione su cui non voglio tornare, specialmente adesso che io e i commentatori che all’epoca commisero questo errore ci siamo chiariti. Buona giornata! : )

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

cristina

@tutti.
tanto per chiarire Camilla non ha criticato un libro (quello dei crostacei, che non conosce come non conosco io) ma tutta una serie di modalità espressive qui. Gli autori citati ( tutti troppo noti, vecchi), il riferire recensioni e non discussioni etc ec. nessuno che parla di novità letterarie entusiasmanti e via così…
Basta leggere il buon italiano di quel post per capire.
La critica esacerbata ( e in fatti ci ha spiegato quale maligno mal gliel’ha suggerita) e decisamente rompiscatole era rivolta in generale a tutti i partecipanti al blog, non a wwayne solo.

Glielo si è affettuosamente fatto notare,e siccome Camilla è intelligente e quando vuole autocritica, si è resa conto di averla fatta un po’ fuori ( locuzione chiara spero) e ha deciso di fare delle scuse ( non richieste peraltro).
E allora? dove sta il problema? a me pare inesistente e basta

Si è frainteso quanto successo? certamente si. Per difendere Camilla si è voluto fraintendere..vabbè, un po’ noioso, tutto questo, e già visto. Se Camilla toppa, io che le voglio molto bene e che la stimo enormemente, glielo provo a dire. Non la difendo a priori… comunque chacun à sa façon

Altro che padelle ( che scherzosamente qui stanno anche per “libri,” NB).
Fra l’altro , giusto perchè oggi le scarpe mi dicono di togliere qualche sassolino… qui ho letto di costumi da bagno, barche, spiagge, abbronzature etc. E quello che c’incastra coi libri? chi è che decide cosa è in e cosa è off topic (per chi non sa: fuori argomento)?

La Ladra di libri è in tutte le librerie e nelle Biblioteche nel reparto “libri per ragazzi”. Sarà anche sbagliato ( s econdo me no) ma così è: provare per credere

@wayne comunque , teniamoci strette le nostre parentele, che è meglio, va là… (ma quel libro là, io continuo a pensare che…. nooooo) ihih

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

Mariangela

@Cristina
E Fahrenheit? A che ora è? Guarda, dai retta a me e fai una cosa utile, se ti è possibile e se esiste: linka in un commento il collegamento, oppure riassumici qualcosa se la trasmissione è già andata in onda. Grazie in anticipo per il link!

@WWayne
Puoi tranquillamente chiamarmi zia.

Ciao
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

cristina

Ma che link e link @ mariangela, mica è una roba importante enon ci sono link.
Caccia al libro è una parte di Fahre in cui qualcuno dice che cerca un libro introvabile e perchè e Fahre ne prende nota. e lo rilancia nell’etere, a volte qualche genio te lo trova in casa sua e te lo regala. Io ho già ricevuto in passato dei libri e anche ne ho dati. Un bel servizio fra lettori insomma.
Già fatto, non è nulla di che. Cerco IL CROLLO di Chinua Achebe, per me e per il mio Gdl, introvabilissimo ed. E/O 2002

a volte è buffo sentire la voce di uno che è senza faccia ma che leggi ogni giorno.
La prima volta che ho sentito la voce della Cam (sempre a Fahre,lei chiama spesso) mi batteva il cuore in petto tanto ero contenta…

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

Mariangela

@Cristina
Questa mattina non potevo certo accendere la radio, pazienza, peccato non ci sia il link, ci speravo proprio!

A che ora va in onda la trasmissione?

Ciao,
Mariangela

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

wwayne

@Cristina: Il crollo risulta disponibile alla biblioteca di Borgo San Lorenzo (FI). Puoi chiedere un prestito interbibliotecario.

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

wwayne

Segnalo un articolo applicabile anche al mondo letterario, in cui si mettono a confronto gli uomini “di relazione” e quelli “di prodotto.” Leggere per capire. http://www.lastampa.it/2014/08/23/cultura/opinioni/buongiorno/bravi-a-prescindere-CLEIPLiHSFM876fxl8wHLL/pagina.html

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

cristina

Mariangela, Fahrenheit va in onda dalle 15 alle 18 every day….da lunedi a venerdi…ascoltala che è molto molto interessante… e molteplice e ricca

@grazie wwayne, vedrò… ma mi dice un’amica che me lo hanno già trovato pare

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

wwayne

@Cristina: Meglio così: col prestito interbibliotecario si prospettava un’attesa biblica, e poi avreste avuto pochissimo tempo per leggerlo. Magari quella copia la chiedo io! : )

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

maria-teresa

@Wwayne,a me il tuo postare il commento non era sembrato provocazione,neanche per un attimo,se mai condividere.Tu non provochi mica.@Cristina e’ sempre bella chiara, e diverte anche!Sto leggendo Fabio GEDA-SE LA VITA CHE SALVI E’ LA TUA,L’ESTATE ALLA FINE DEL SECOLO-,qualcuno lo ha gia’ letto?

"Mi piace""Mi piace"
25 agosto 2014

wwayne

@Maria Teresa: Mi fa molto piacere che tu mi abbia compreso. Buona serata! : )

"Mi piace""Mi piace"
26 agosto 2014

cristina

Maria Teresa di fabio Geda ha parlato qualche giorno fa benissimo Michela Murgia ( da me stimatissima) ma non ritrovo più nulla… e grazie, mi fai arrossire ( già rossa di pelo sono, quindi figurati)

"Mi piace""Mi piace"
26 agosto 2014

cristina

Maria Teresa ecco le poche parole di Murgia su Geda (da Facebook) presentando Se la vera vita..
“Un bellissimo libro, uno scrittore dalla vita interessante, un paese da scoprire. Se il maestrale e la folla del cuore d’agosto vi tengono alla larga dalle spiagge e avete voglia di una bella storia, io oggi sono qui a chiacchierare con Fabio Geda. Grazie a Lìberos.

ora lo prendo anch’io questo libro e il mucchio aumenta…

"Mi piace""Mi piace"
27 agosto 2014

Stefano1

Ho appena terminato il libro italiano consigliato un mesetto fa da Fina, giusto per smentire chi dice che non si leggono le novità e non si seguono i consigli degli altri utenti … Il romanzo è Dovunque, eternamente (Simona Rondolini). La cosa che ho apprezzato di più è la scrittura, di alto livello. La trama è interessante e avvincente anche se, secondo me, potrebbe far storcere il naso a chi si aspetta che tutto proceda in modo assolutamente verosimile (almeno nella seconda parte, quando la ragazza abbandona la casa e sparisce: non ha con sé né uno smartphone né un pc, difficile di questi tempi … poi scopre della morte della madre alla tv). Io, sinceramente, non mi sono mai fatto di questi problemi, leggo la storia che l’autore mi vuole raccontare (non vorrei dire una cavolata, ma è il famoso “patto con il lettore”, la sospensione dell’incredulità). D’altronde se una storia merita di diventare un romanzo è perché ha qualcosa che la rende particolare, dalla quotidianità più banale difficile trarne una storia che risulti interessante (oddio, anche questo succede e i libri di questo tipo a me piacciono anche di più). I personaggi sono belli e tormentati come piacciono a me 🙂 la scrittura, come già detto, è sublime, perfetta. Un romanzo che ingiustamente non è “passato” e che merita un passaparola (l’aveva già detto Fina e confermo). Va bene … saluti a tutti e andiamo avanti così.

"Mi piace""Mi piace"