Il colpo più rumoroso l’ha battuto Amazon in questi giorni: offrire la versione e-book gratis o a prezzo molto basso di un libro acquistato in versione stampata.
Il programma si chiama MatchBook e dovrebbe riguardare i libri comprati su Amazon dal 1995 a oggi. In realtà poi dipende dagli editori se accettare e entrare nel programma rendendo disponibili a quelle condizioni le versioni e-book di libri stampati.
Se lasciamo perdere per un attimo i possibili aspetti controversi dell’operazione (è Amazon a dettare le regole, per esempio e pare sia un tipo di promozione per una durata limitata), iniziative come queste potrebbero soddisfare un’esigenza che molti lettori manifestano: avere sia il libro stampato sia l’ebook.
Una esigenza che un editore come Utet in Italia cerca di soddisfare da un po’: propone infatti i suoi titoli nuovi stampati – ci sono anche molti classici – con in regalo la versione e-book, che spesso ha anche contenuti extra.
Mi sembra una ottima soluzione: – se si diffondesse – soddisferebbe il bisogno di avere il libro sullo scaffale, sempre raggiungibile; di toccarlo, di scriverci la dedica se lo regaliamo, di lasciarlo al bookcrossing; di leggere in poltrona.
D’altra parte, ci permetterebbe di portarci in vacanza o in metropolitana Guerra e Pace senza ingombro e peso; oppure tutti i libri che leggiamo contemporaneamente, assecondando anche quelle #sindromidalettori che ci spinge ad avere sempre più di una lettura (libro) a disposizione in borsa.
Probabilmente molti editori si troveranno un po’ fuori fuoco davanti a queste idee: ma forse basta solo stare più attenti alle politiche di prezzo praticate sugli e-book, in troppi casi ancora impresentabili.
Insomma, se spendo per comprarmi il libro stampato, e-book in omaggio – o a un paio di euro in più; se voglio solo l’e-book il prezzo deve essere meno della metà del libro stampato, o no?
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