Segnalo spesso quel che pubblicano su Granta, l’ormai storica rivista inglese di letteratura e reportage. L’ultimo però – il 118 “Exit Strategies” – è davvero un numero speciale e, anche se sono in ritardo di qualche settimana rispetto all’uscita, proprio non posso fare a meno di invitarvi a leggerlo.
“Exit Strategies” è – come quasi sempre su Granta – un mix fra racconti, memoir e reportage, questa volta uniti dall’idea, per quanto vaga, dell’andarsene, dell’uscire, del liberarsi o del muoversi per capire un’ossessione.
Troviamo autori come Alice Munro, con uno dei suoi racconti, uno che ha il coraggio di un incipit come:
“A woman goes to the doctor to have a prescription rnewed. But the doctor is not there. It’s her day off. In fact the woman has got the day wrong, she has mixed up Monday with Tuesday”
O come John Barth, che ci racconta il lavoro di scrittore e la conclusione del (suo) tempo per scrivere fiction.
E ancora Aleksander Hemon (l’autore de Il Progetto Lazarus) che ci ricorda come la sua famiglia sia riuscita ad andarsene dalla Bosnia ferita dalla guerra. E ancora, una delle nuove stelle della scrittura – latinoamericana Daniel Alarcón, lo leggiamo spesso anche su Interanzionale che traduce i suoi reportage.
Se decidete di fare un solo abbonamento a una rivista: ebbene fatelo a Granta. Ma non sono poi così affidabile. Insomma penso che questa scelta sia influenzata pesantemente dal fatto che, in fondo, ogni numero di Granta è un gran bel libro scritto a più mani.
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