Non regalate libri!

Prendete un foglio di carta di quaderno, scarabocchiate dei titoli: sarà questo il regalo che farete

Ogni anno devo tenere a bada la tentazione di preparare una lista di consigli di lettura per regali di Natale. Quindi questa volta vi propongo una serie di idee e osservazioni che hanno a che fare con i libri e il regalo, senza essere proprio una lista di consigli.

1 – Ma quali consigli
Per esempio passare da una biblioteca ben curata per prendere lì dei libri da “regalare”, intendendo dunque “regalo” in modo che assomigli a un “consiglio* forte, perché corredato dal corrispondente volume preso in prestito; chi l’ha ricevuto come regalo dovrebbe restituirlo poi insieme a qualche parola sul libro letto o anche qualche parola sul fatto di non averlo nemmeno letto. (Che poi il non leggere i libri ricevuti in regalo è una pratica che sappiamo diffusa e che dovrebbe farci pensare: (1) a cosa pensiamo quando scegliamo i libri da regalare; (b) forse è il peggior regalo possibile un libro che non viene letto e sul quale non abbiamo nemmeno lasciato una dedica, o qualcosa del genere).
Sulla questione delle biblioteche e dei consigli vi consiglio questo, ovviamente:
Luca Ferrieri, La biblioteca dei consigli. Introduzione ai servizi di orientamento alla lettura, Milano, Editrice Bibliografica, 2024.


Leggi anche: Cinque regali scomodi per lettrici e lettori


2 – Regaliamo solo i titoli (letteralmente solo i titoli). Simile al precedente ma con la variante del fascino.
Allora ho curiosato fra le carte, per così dire, e ho trovato alcune cose interessanti per aggirare il problema.
Per esempio questo: Libri da regalare (senza prezzo, letteralmente), dove si dice che “il regalo da fare è la scelta dei titoli, nessun oggetto, né il libro né le pagine elettroniche. In verità poi, io punto sui racconti; il regalo è la lista dei racconti, la selezione.” Insomma si tratta di prendere carta e penna, possibilmente un foglio strappato da un quaderno, e compilare la vostra lista di racconti. Il regalo, difficile da soopportare, ma fascinoso, è proprio questo. Si parla anche di P. che provò questo regalo con una signora ricca che stava corteggiando.

3 – L’impossibilità di scegliere il libro giusto
A questo proposito molto tempo fa provai ad argomentare quanto fosse frustrante pensare di dedicare tanto tempo a scegliere un libro da regalare che non interesserà chi lo riceve.
Regalare libri: la difficile strada per arrivare fino al comodino.

4 – Il miracolo di accettare un libro che non abbiamo scelto
Questo, va da sé, è un argomento che riguarda anche i gruppi di lettura:
Il vero miracolo del Gruppo di lettura: accettare di leggere un libro che non abbiamo messo sul comodino.
(Ovviamente mi sento anche di consigliarvi questo, soprattutto per chi è interessato alla faccenda dei gruppi di lettura: Le voci dei lettori.)

5 – Alcune smentite del proposito:
Nove libri da leggere e regalare, consigliati da “Gruppo di lettura”
È di due anni fa ma funziona ancora.
E anche questo mi piace molto:
Quattordici racconti per un gruppo di lettura
Questo, infine, ha perso popolarità rispetto alle versioni di alcuni anni prima, ma secondo me ha dentro molte letture che meritano:
I libri più belli, letti nel 2024

Buon Natale!

[Immagine: Sunset Crash, Carlos Almaraz, 1982, Wikiart]

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