I libri più belli, letti nel 2017

Ricominciamo: la prima regola è semplice ed è sempre la stessa: si parla dei libri più belli, letti nel corso del 2017. Conta che il libro sia stato letto nel corso di quest’anno, non conta quando è stato pubblicato o scritto Altra regola fondamentale: il rispetto per gli altri. Ci piace molto il confronto, la…

Edward Hopper, Interior (Model Reading), 1925
Edward Hopper, Interior (Model Reading), 1925

Ricominciamo: la prima regola è semplice ed è sempre la stessa: si parla dei libri più belli, letti nel corso del 2017.

Conta che il libro sia stato letto nel corso di quest’anno, non conta quando è stato pubblicato o scritto

Altra regola fondamentale: il rispetto per gli altri.

Ci piace molto il confronto, la discussione, anche la contestazione dei giudizi altrui; non viene apprezzato, e nemmeno tollerato, l’insulto.

Ogni anno, questo post sui “libri più belli” è una fonte di preziosi consigli (anche contro qualche libro), di analisi, di serenità, di dubbi, di speranze, di riflessioni.

Grazie, come sempre, a tutti coloro che parteciperanno.

Abbracci

Commenti

2.739 risposte a “I libri più belli, letti nel 2017”

  1. Avatar EditaLara
    EditaLara

    @Cristina a onor del vero ne ho letto due sole pagine ma proprio quelle che mi hanno fatto fumare le orecchie ! il resto non lo conosco ma tanto mi è bastato 😉

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  2. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Editalara
    Jodorowski letto, analizzato in gruppi, riletto, guardato e lo seguo tuttora su TW…
    Se è maschilista, io proprio non mi sono accorta!!!! Sto rimbimbando
    😦

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  3. Avatar cristina
    cristina

    rimbimbando? molto carino!

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  4. Avatar milena
    milena

    …..che Brava Michela Murgia…..grazie Cristina e …in bocca al lupo per una tua “velocissima” ripresa

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  5. Avatar milena
    milena

    scusate non conosco Trevor….parlate di William Trevor? Che titoli mi consigliate? Grazie

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  6. Avatar EditaLara
    EditaLara

    ciao @Jezabel , ho premesso che non lo conosco Jodorowsky se non per le uniche due pagine lette (tramite una amica) e che mi hanno stomacata. Mi dirai che non lo capisco e può essere , resta il fatto che in quelle righe c’è un uomo che non ha mai portato in grembo nient’altro che cibo e forse qualche bruciore di stomaco ma pensa di sapere esattamente cosa deve provare, pensare e sentire una donna che partorisce. Tutta la parte sui diritti del bambino mi sembra tutta retorica, il resto lo detesto.
    perdonatemi è la mia opinione 😉

    Copio incollo la parte incriminata :
    (…) Dovresti avere il diritto di nascere con il sesso che la natura ti ha dato (È sbagliato dire: ‘Aspettavamo un maschietto e invece è nata una femmina’ o viceversa.) Dovresti avere il diritto di essere preso in considerazione fin dal primo mese della tua gestazione.
    Sempre, in ogni momento, la donna gravida dovrebbe accettare di essere due organismi in via di separazione e non uno solo che si espande.
    Nessuno può considerarti responsabile degli incidenti che potrebbero intervenire durante il parto.
    Quello che avviene all’interno dell’utero non è mai colpa tua: per rancore nei confronti della vita, la madre non vuole partorire, e mediante il subconscio ti arrotola il cordone ombelicale attorno al collo e ti espelle non ancora formato, prima del tempo.
    Non volendoti consegnare al mondo, in quanto sei divenuto un tentacolo pieno di potere, vieni trattenuto più a lungo dei nove mesi, e il liquido amniotico si sarà seccato bruciandoti la pelle; ti si fa ruotare fino a che saranno i piedi e non la testa a scivolare verso la vulva, i morti entrano nel loculo così, con i piedi in avanti; ti si fa ingrassare più del dovuto così non potrai passare dalla vagina e il parto gioioso verrà sostituito da un freddo cesareo che non è parto ma estirpazione di un tumore.
    Rifiutandosi di accettare la creazione, la madre non collabora con i tuoi sforzi e chiede l’aiuto di un medico che ti schiaccia il cervello con il forcipe; poiché soffre della nevrosi da fallimento, ti fa nascere semiasfissiato, azzurrino, costringendoti a rappresentare la morte emozionale di chi ti ha generato…
    Dovresti avere diritto a una profonda collaborazione: la madre deve voler partorire tanto quanto il bambino o la bambina vogliono nascere.
    Lo sforzo sarà reciproco e ben equilibrato.
    Dal momento in cui tale universo ti produce, è tuo diritto avere un padre protettivo che sia sempre presente durante la tua crescita.

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  7. Avatar Dani

    @Edita, Jezz, non conosco Jodorovski, ma quelle parole sono delirio allo stato puro… che si era fumato?

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  8. Avatar cristina
    cristina

    il grandeterrore dei maschi davanti alla potenza totale dell’utero generatore. BLEAH

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  9. Avatar cristina
    cristina

    Colm Toibin.. Qualcuno/a mi dice qualcosa di questo scrittore?

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  10. Avatar Teresa
    Teresa

    @Dani qualcosa che gli ha fatto mooooolto male, cambi pusher….
    @Camilla sto leggendo Bussola. Che meraviglia.

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  11. Avatar camilla
    camilla

    @ Editalara ai miei tempi questo c…..ne era di moda. Lavorava per il cinema era intimo di Artaud, ha collaborato perfino con Battiato. Però. il fatto stesso della psicomagia, dei tarocchi e compagnia a me ha dato sempre fastidio inoltre,secondo me, ha scritto con grande enfasi e grandi pretese una valanga di banalità. Mi ero stupita che venisse tirato in ballo su questo blog. Tuttavia quella tirata sulla madre e la GRAVIDANZA ( un sacrificio assoluto, accettato quasi sempre con amore e
    tanta fatica e tanto rischio in ogni caso, e tante conseguenze. fisiche, e dolori atroci durante il parto e potremmo riempire il mondo con le ragioni della procreazione , con la grandezza di una esperienza che SOLO le donne possono permettersi. di valutare) beh, quel delirio di odio verso la madre non lo avevo mai sentito. Non si era fumato niente, Solo un cattivo cretino pericoloso può dire quelle infamie.Sono stupefatta ma buono a sapersi.
    @ Cristina COLM TOIBIN e’. tra i miei preferiti. Ho letto tantissimo. di lui. Se vuoi sono a tua disposizione.
    @milena che bel nome Pratolinkafkiano.Volevo
    chiamare Milena mia figlia ma non “hanno voluto” . Era così. fino a pochi anni fa’, caro Jodorowsky. Vabbè w. Trevor e’. un dolce e bravissimo scrittore irlandese, morto novantenne pochi anni fa’. Ha scritto tanto, tutto bello. Per es. IL VIAGGIO DI FELICIA.Amava e capiva le donne. Moltissimo.😈 jod.

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  12. Avatar Mariangela
    Mariangela

    @tutti @Luigi Gavazzi
    Luigi, questa volta il debito di riconoscenza ce l’ho nei tuoi confronti perché sono rimasta entusiasta di un libro che tu avevi consigliato, forse due anni fa, sull’articolo della Grande Guerra: dopo averlo rimandato a causa di altri impegni, ho iniziato e finito “Ci rivediamo lassù” di Pierre Lemaitre.

    Bello, bello, veramente, innanzitutto perché mantiene sempre un tono disincantato, ironico e a tratti anche umoristico, nonostante la drammaticità dei temi trattati: che ci racconti degli effetti devastanti di una ferita di guerra o di megatruffe “patriottiche” architettate in nome dei caduti, l’autore lo fa sempre a modo suo quasi riuscendo a farci ridere e piangere assieme; i personaggi, poi, sono convincenti, vivi, colti nel loro modo di essere, mai idealizzati, realistici, ma certo non tagliati giù con l’accetta, alla fine ad Albert, Edouard, Pauline vogliamo un po’ di bene come se li conoscessimo.

    Insomma, non mi sembra di dichiararmi “entusiasta” di ogni libro che finisco: fino a questo momento, in questo 2017, Lemaitre e Perissinotto si contendono il podio dell’autore contemporaneo (Musil è a parte) che è riuscito a regalarmi il libro più bello.

    Voi avete letto questo libro?

    Ciao,
    Mariangela

    ps. il link di Cristina devo ancora vederlo!

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  13. Avatar wwayne

    Battiato è uno dei miei cantanti preferiti. Conosco praticamente tutti quelli che hanno avuto a che fare con lui, e quindi avevo già avuto la sfortuna di imbattermi in Jodorowsky. Mi è sempre sembrato il classico personaggio che, pur non avendo particolare cultura né talento né intelligenza, riesce ad infilarsi nei salotti culturali e ad entrare nelle grazie di quelli che in questi salotti imperano. Il classico imbucato alla festa insomma, un po’ come Sorrentino nel cinema: sono due casi esemplari di uomo furbetto che produce cagatine senza sostanza, e riesce a convincere gli altri che invece sono capolavori di un grande intellettuale. Battiato c’è cascato in pieno, e lo dico con grandissimo dispiacere: lo facevo più scaltro.

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  14. Avatar camilla
    camilla

    @oww. dopo che ho letto il “pezzo” pubblicato da Editalara penso che tu abbia ragione. Penso che sia ancora. sulla breccia.Jez dice che lo sente regolarmente. mah. ciaociao Cam

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  15. Avatar wwayne

    @Camilla: Mi ero perso questo commento di Jezabel. Ad ogni modo, il fatto che anche lei “ci sia cascata” non fa mutare assolutamente la stima che ho nei suoi confronti. Non è vacillata neanche quando lei mi ha criticato pesantemente, figuriamoci se può metterla in discussione la sua inspiegabile stima per Jodorowsky. Tra l’altro io sono l’ultimo a poter parlare di idolatrie discutibili, data la mia profonda ammirazione per la Meloni.

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  16. Avatar Dani

    Perdonero’ a Battiato questa discutibile frequentazione… tutti possono sbagliare 🙂
    @Mari mi hai invogliata a leggere quel libro. Me lo appunto. Ora sto per finire Berger, ne parlero’ credo, poi mi aspetta De Marchi
    @Cristina non conosco Toibin, ma x fortuna che c’è la Cam. Cam cos’è che non hai letto tu? Sei la nostra miniera di informazioni preziose

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  17. Avatar camilla
    camilla

    @ ww. alla meloni preferisco Jodorowsky, almeno non fa politica attiva dove si può. fare molto del male assai più. di un esoterico artista. Non è. un paragone possibile.Inoltre non mi sogno nemmeno di mettere in discussione tutta la stima e la simpatia per Jez. Se stimo e ammiro qualcuno lo faccio indipendentemente dai suoi possibili contrasti con me. Ti rendi conto?

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  18. Avatar camilla
    camilla

    @ Cristina il più. noto libro di Toibin e’. The MASTER. sono belli anche
    LA FAMIGLIA VUOTA
    NORA WEBSTER
    IL TESTAMENTO DI MARIA
    MADRI E FIGLI
    BROOCKLYN
    IL FARO DI BLACKWATER
    Baci. cam
    @ Dani : ne ho avuto di tempo per leggere !
    ciao bella. Cam

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  19. Avatar camilla
    camilla

    @ Cristina non ti ho più detto dell’ ultima “fiaba” strampalata, onirica e deliziosa di Milena Agus. TERRE PROMESSE da leggere per stare bene , almeno per un po’. baci. cam

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  20. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @tutti
    Certo da una che studia scienze storico religiose in seminario non se lo aspettava nessuno.
    Ma io sono multicanale. 🙂 🙂 🙂
    Grazie sentitamente per la stima!

    Alla base del mio incontro con Jodo c’è proprio il mio grande quasi concittadino Battiato ed il suo lato esoterico/ispirato sulla via di un’altra dimensione. Vi rassicuro dicendovi che certo non apprezzo tutto; ma non credo di aver mai apprezzato tutto di qualcuno!

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  21. Avatar cristina
    cristina

    jezzz …ma,ma…in seminario???????? ho letto bene?

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  22. Avatar Elena
    Elena

    @ Mariangela

    Anche io ho letto “ci rivedremo lassù” lo scorso anno e devo dirti che mi era piaciuto molto.
    Deve essere appena uscito nuovo libro di questo autore.

    Elena

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  23. Avatar Elena
    Elena

    @tutti

    Quasi sempre quando comincio un libro, lo finisco. Ma ” Quando Teresa si arrabbiò con Dio”, la saga della famiglia di Alejandro Jodorowsky, non sono riuscita a finirlo e l’ho mollato a metà.
    Elena

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  24. Avatar Elena
    Elena

    @Dani

    De Marchi? ” La furia del mondo”?
    In fila sul mio comodino, prossimo alla lettura. Ma dopo il giallo di Jung-myung Lee “La guardia, il poeta e l’investigatore” pubblicato da Sellerio e che mi è stato vivamente consigliato.
    Elena

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  25. Avatar wwayne

    @Camilla: Rispetto la tua visione della Meloni, sebbene sia agli antipodi rispetto alla mia. Mi permetto di dire soltanto che almeno lei non fa finta di essere quello che non è: è una donna del popolo, non lo nega e anzi lo rivendica con fierezza, ne fa un suo punto di forza. In mezzo a tanti politici che cercano di contenersi e di darsi un tono, questa sua genuinità la fa apparire ai miei occhi come una stella in mezzo al buio. Sono forse uno dei pochi italiani che non vota il meno peggio turandosi il naso, ma vota per un partito del quale è pienamente convinto.
    So bene che Giorgia non verrà mai chiamata a fare il presidente del consiglio, perché proprio il suo essere così diversa da tutti gli altri la condanna a venire emarginata, a poter recitare al massimo il ruolo della scheggia impazzita che rompe le scatole agli altri: ma con lei alla guida del mio partito, io mi sento pienamente sicuro e rappresentato.

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  26. Avatar camilla
    camilla

    @ ww. E io rispetto le tue convinzioni. Naturalmente quello che spero io per in nostro Paese è. molto diverso.Ma vive la difference!
    ciaociao cam

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  27. Avatar wwayne

    @Camilla: Sono totalmente d’accordo: in politica la differenza, la diversità, la presenza di tanti partiti antitetici tra loro sono assolutamente necessarie. L’alternativa è avere un unico partito che monopolizza tutto, come ai tempi del fascismo (non sia mai!).
    In Italia ci siamo andati vicino tante volte al ritorno di una situazione come questa, anche se il potente di turno ha sempre cercato di accentrare il potere nelle sue mani salvando le apparenze, senza la sfacciataggine di Mussolini: penso ad esempio al lodo Alfano, con cui Berlusconi voleva rendersi sacro e intoccabile qualsiasi cosa facesse per tutta la durata della sua carica (come nelle peggiori dittature e teocrazie), ma anche alla riforma costituzionale di Renzi, che in pratica voleva instaurare in Italia un “premierato assoluto” (cit. da Il fatto quotidiano).
    Insomma, dobbiamo rimanere sempre vigili, perché la nostra democrazia è stata attaccata tante volte, e purtroppo i soggetti che hanno tentato di distorcerla sono ancora a giro. La presenza della Meloni in questo senso è una garanzia: lei non ha paura di sfidare a viso aperto i poteri forti, di denunciare chi attenta alla nostra sovranità, di lottare per quello che è giusto moralmente e politicamente. Finché persone come lei avranno voce in parlamento e visibilità sui media, io mi sentirò al sicuro.

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  28. Avatar milena
    milena

    Grazie Camilla…..veramente non ho mai amato molto il mio nome ma mia mamma me lo ha messo perchè. Lei figlia di DONNA SINGLE… (ti parlo degli anni 40 del secolo scorso….) aveva un’amica che invece aveva una famiglia molto unita e in piu’ stavano bene economicamente…..così sperava mi portasse fortuna….in effetti in amore non mi lamento ….ma dal punto di vista economico poteva andare meglio ….ma i miei piccoli sfizi riesco ancora a togliermeli se consideri il momento e il Paese in cui vivo (l’Italia paese bello ma MALISSIMO gestito… per questo motivo diventato invivibile e BRUTTO) …NON E’ COSA DA POCO….
    Grazie per le informazioni su William Trevor

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  29. Avatar Teresa
    Teresa

    @Elena Ciao Elena ho visto che leggerai La guardia il poeta l’investigatore. Se è vero che c’è uno sfondo giallo perchè la guardia del titolo viene trovata morta e si deve scoprire come è successo, questo straordinario romanzo è tutt’altro. Contiene i bellissimi versi di un poeta dissidente coreano realmente esistito ed è un inno al potere della poesia di alleviare le sofferenze, di mostrare ampi spazi e universi interi pur vivendo in condizioni insopportabili (come in questo caso un campo di prigionia giapponese). Narra il mistero delle relazioni umane, quello che appare e quello che è, l’insopprimibile desiderio del bello, la non rinuncia alla vita interiore , del dono della parola poetica e della capacità magica di toccare l’anima con le parole. L’ho letto in un pericolo particolarmente buio della mia vita : ecco, direi che questo è uno di quei libri le cui parole prendono vita e ti toccano il cuore.
    Teresa

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  30. Avatar milena
    milena

    Probabilmente perchè abito in un piccolo paese nel monregalese tra Mondovì e Ceva ma quando parlate della Meloni mi sembrate distanti anni luce dal mio mondo….dai miei problemi di cittadina….

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  31. Avatar cristina
    cristina

    qui nessuno parla di Meloni,che fa sostanzialmente ribrezzo generale, salvo uno. Non parlare quindi al plurale Milena, per favore, che potremmo anche offendermi…eheh

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  32. Avatar wwayne

    Ceva è un paesino meraviglioso. Ci sono andato quando lavoravo in Liguria, perché i miei colleghi mi avevano parlato bene del suo mercato del Mercoledì. E mi avevano consigliato benissimo: mai visto un mercato così bello. Quasi tutti i banchi vendono cibo, ed è sempre di altissima qualità: il banco degli arancini vende i migliori arancini che abbia mai mangiato in vita mia, per non parlare di quello dei polli, di quello dei formaggi… il tutto a prezzi stracciati! E poi Ceva è proprio un bel paese di per sé, non solo per il mercato. Ci ho passato davvero una splendida giornata.

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  33. Avatar Dani

    @Elena, si proprio quello, La Furia del mondo. Ne avevano parlato qui Carlo e Domenico e mi avevano invogliata a leggerlo. Domani lo inizio.
    @Milena, cresce la rappresentanza piemontese qui, evviva (haha un po’ di campanilismo regionale). Tuttavia io non sono mai stata a Ceva. Io vivo a cavallo tra Langa e Monferrato, poi c’è Rosamavi, più..astigiana.

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  34. Avatar cristina
    cristina

    w le piemontesi orsù, e le genti di tutte le regioni si intende. Qui è il centro sud assolutamnete non rappresentato. jezz a parte, ma lei in foneo è una “migrante”

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  35. Avatar Teresa
    Teresa

    Io vivo in Lombardia (Lago di Garda) ma le mie radici sono napoletane e li è la mia famiglia psichica (e fisica per via di qualche parente ancora lì, anche se siamo sparsi ovunque). Da parte materna origini grossetane (W la Maremma).
    Siamo veramente tutti migranti, ci siamo sempre messi in cammino e continueremo a farlo.
    Ciao. Teresa

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  36. Avatar cristina
    cristina

    grande verità Teresa, di cui la maggior parte degli italioti si sono dimenticati.
    Ho riletto Felici i felici di Yasmina Khadra.
    Che amertume e che ferocia di sguardo!

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  37. Avatar Domenico Fina
    Domenico Fina

    Io sono abruzzese (Avezzano), diciamo che con Carloesse rappresentiamo il centro/sud.

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  38. Avatar cristina
    cristina

    un centro sud maschio! ahah

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  39. Avatar camilla
    camilla

    @ io sono trentina di Trento,ma mio nonno materno era abruzzese , la grande casa di famiglia era /e’ a Corfinio p. di l’Aquila. Mia nonna materna , trentina, lo sposò ‘ e vissero a Roma dove nacque mia madre che rimase a Roma fino alla morte dei genitori . Mamma aveva solo 14 anni e visse con la sorella di nonna che viveva in Lombardia col marito Benedetto Cairoli, precisamente a Gropello Cairoli. Pieno clima risorgimentale. Zio Benedetto fu anche presidente del Consiglio e aveva due fratelli , Garibaldini.I fratelli Cairoli.
    Garibaldi era …di casa. Io resto trentinabbruzzese. fine. Cam

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  40. Avatar cristina
    cristina

    camilla garibaldina, fantastico!

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  41. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Cri
    stamani ho cercato di rispondere simpaticamente al “migrante e seminarista” , ma era impossibile a causa della connessione alpina traballante.
    Ci tengo però a riprendere quel commento per affermare che secondo me la Meloni dovrebbe chiudere il becco e occupare il suo tempo in attività più consone alle sue attitudini.

    Saluti.
    PS
    Vi ringraziavo anche per le dichiarazioni di stima 🙂 🙂 🙂

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  42. Avatar wwayne

    @Jezabel: Di norma, a chi esprime un parere diverso dal mio, io rispondo semplicemente “Rispetto la tua opinione.” In questo caso però non posso dirlo, perché è davvero troppo brutto dire di qualcuno che “dovrebbe chiudere il becco.” Dopo quello che è successo a Charlie Hebdo, il tema della libertà di espressione è diventato troppo importante perché si possa accettare una frase del genere.
    Cara Jezabel, non ti dirò che questa uscita è indegna di un docente, perché sono il primo ad irritarmi quando viene messa in mezzo la mia professionalità, e anche perché odio chi tira fuori la stucchevole frase “Non è così che dovrebbe comportarsi un bravo insegnante.” Mi limito a dirti quindi che quest’uscita è indegna di te, della tua statura umana, intellettiva e culturale. E te l’avrei detto anche se quella frase infelice tu l’avessi rivolta ad un politico di sinistra. Con stima e affetto assolutamente immutati, wwayne

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  43. Avatar Elena
    Elena

    @Dani @Teresa
    Grazie per i vostri consigli e recensioni.
    E per completare la descrizione della pila sul mio comodino ho appena acquistato l’ultima pubblicazione di Einaudi di Byatt “Pavone e rampicante. Vita e arte di Mariano Fortuny e William Morris”. Avevo adorato ” Possessione” e ho grandi aspettative…
    Elena

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  44. Avatar Elena
    Elena

    @cristina, “Felici i felici “, Yasmina….Reza.

    Elena

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  45. Avatar camilla
    camilla

    @ ww. ho l’impressione, ma magari mi sbaglio, che le difficoltà di comunicazione che sorgono spesso tra noi. derivino da una posizione “preconcetta” che ti distingue: ti poni sempre da un gradino più alto, sul piano etico-morale nei confronti degli altri. Questo ti porta spesso ad affermazioni , giudizi, paragoni. dove tu sei sempre nella parte del ” buon maestro” custode della verità. Perciò ti lanci in paragoni assurdi ( la Meloni e Charlie Hebdo : un esempio tra tanti. Dire “chiudi il becco a Charlie Hebdo era ed è. più. che lecito di fronte a una satira che sputtana Maometto o i terremotati italiani e altre odiose performance.Quello. che non lo e’ sono’ la violenza feroce e terroristica..Per farla breve trovo penosamente comico accostare la Meloni alle vittime di terrorismo. Inoltre la signora Meloni ha tra le tante doti un grave difetto il razzismo mal camuffato da manfrine buone solo per chi è. già. razzista verso la moltitudine di esseri umani in fuga disperata verso una possibilità. di vivere.Dirle politicamente chiudi il becco è. più. che lecito.
    ciao. Cam

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  46. Avatar cristina
    cristina

    Reza ma certo! sorry.

    Cam… mahhh! già sai. oddio che noia mortale

    Sto leggendo senza gusto Madri e figli di Colm Toibin. Ok, i racconti in genere a me piacciono pochino, ma proprio la lingua, la struttura mi annoiano un po’. Boh.

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  47. Avatar Teresa
    Teresa

    E pure io la penso così. Ai razzisti, fascisti, xenofobi e quant’altro è più che lecito dire (politicamente) di tacere. E non è che se si sono rifatti/rifatte il look non li riconosciamo per quello che sono eh….Possono invadere (loro si che lo fanno) i media con le loro squallide presenze, ma li conosciamo e li riconosciamo, sempre.
    Teresa

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  48. Avatar cristina
    cristina

    sottoscrivo ovviamente ogni parola Teresa. Le dichiarazioni di quella gentaglia sono veicoli di infezione sociale, buttano facile benzina su fuochi di acrimonia e rabbia, senza peraltro proprorre nessuna soluzione accettabile.
    Dette poi da una donna, a me, fanno ancora più ribrezzo

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  49. Avatar Dani

    Vi racconto un po’ di G. di John Berger. Preso in biblio dopo che Edita mi aveva trascinata col suo entusiasmo per l’autore (lei però ha letto altre cose). G: (Giovanni, Giuseppe..non si sa, così rimane, un’iniziale) è il protagonista ma di lui si sa poco. Della sua vita conosciamo alcuni momenti, il concepimento da genitori di diversa nazionalità (mamma inglese padre italiano), un periodo con i cugini in Inghilterra, dopodichè la sua vita è scandita quasi soltanto da incontri amorosi. G. appare come un Don Giovanni, seduttore incallito, che sembra prendere vita tramite la seduzione, fine a sè stessa. Attorno a lui succedono tante cose, perchè la storia entra nella narrazione più volte: i moti popolari a Milano del 1898, i Boeri, il Sudafrica, l’inizio della prima guerra mondiale, ma G. non manifesta interesse ed è toccato da ciò in modo marginale, inconsapevole. Brutto personaggio direte.. In realtà, ad una lettura attenta, lui non è solo questo. G sa leggere nei tratti delle donne che incontra l’animo profondo che le caratterizza, la personalità femminile è colta nella forma di un di un naso, un’attitudine viene letta nelle pieghe della pelle, nel movimento di un piede. G. diventa così uno specchio in cui le donne si riflettono e scoprono qualcosa di sè, di nuovo o di rimosso, e il suo ruolo diventa quello di un maieuta. Louise, Camille, Marika, Nusa sotto il suo sguardo intravedono possibilità di una vita diversa, fuori dagli schemi di una società tardo ottocentesca che le relegava a mogli e madri incanalate in modelli di comportamento stretti su rigidi binari. Berger è bravissimo a cogliere il momento della presa di coscienza, a descrivere il passaggio da un ruolo imposto a una scelta nuova, che non sempre viene compiuta, a volte rimane a livello di possibilità, ma comunque quantomeno intravista. La scrittura è singolare perchè Berger si prende libertà di un certo peso, come quando interrompe la descrizione di un’iniziazione amorosa e nel culmine della scena, esce dal racconta per un commento freddo sulle sue scelte narrative o sulla psicologia dei personaggi e fa una certa rabbia a chi legge. .Poi, qualche riga dopo trovi frasi come questa “Sono profondamente colpito dall’unicità di ogni evento. Ecco da dove nasce la mia difficoltà come scrittore-forse la mia magnifica impossibilità di essere uno scrittore. Come faccio ad esprimere quell’unicità?”…e quindi non puoi che perdonarlo. Ma davvero bisogna leggere senza fermarsi all’apparenza, altrimenti la storia può essere disturbante .
    Femministe focose: astenersi!!
    Bellissime le pagine in cui racconta del volo di Geo Chavez, aviatore peruviano che nel 1910, con un piccolo aereo, per primo sorvolò le Alpi da Briga a Domodossola, mentre G., impegnato in una conquista, passeggia per boschi dalla luce cangiante e in riva al lago Maggiore. Aviatori, il lago, romantiche fanciulle di inizio ‘900. Amanti di Miyazaki non vi ricorda nulla?

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  50. Avatar cristina
    cristina

    grazie Dani. Come consigliato: mi asterrò

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