
Tutti la chiamiamo Moby Dick, ma in realtà il nome della grande balena che ha ispirato la favola di Herman Melville è Mocha Dick, un vero cetaceo, un capodoglio bianco (albino) che viveva nell’Oceano Pacifico all’inizio del XIX secolo al largo del Cile, precisamente nei pressi dell’isola di Mocha, da cui il nome. Ora, in un libro (che è possibile acquistare su Amazon) la sua storia viene raccontata da Brian Heinz con bellissime illustrazioni firmate da Randall Enos.
Ce lo racconta Maria Popova sul suo Brain Pickings .
Il libro si intitola Mocha Dick: The Legend and the Fury e racconta proprio come l’uomo abbia trasformato un pacifico cetaceo in una bestia piena di aggressività volta a difendere il suo territorio e i suoi simili dalle continue incursioni delle baleniere che solo dopo oltre 100 tentativi riuscirono ad avere la meglio. E riporta così di attualità il dibattito sul rapporto tra uomo e animali, uomo e natura, uomo e rispetto degli equilibri naturali.
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