
Avevo parlato di Miriam Toews e del suo primo libro *Un complicato atto d’amore* edito da Adeplhi, libro bellissimo, divertente ma anche commovente.
Qualche mese fa è uscito, questa volta per Marcos y Marcos, il secondo titolo, *In fuga con la zia*. Bello, anche se non quanto *Un complicato atto d’amore*, a mio parere.
Un libro on the road, dal Canada al Messico passando per vari stati degli USA, racconta il viaggio si 3 personaggi davvero stravaganti: Hattie, la giovane zia del titolo, e i suoi due nipoti, Logan, di 15 anni, e Thebes, di 11, i componenti della famiglia Troutman.
Hattie arriva di corsa da Parigi, chiamata dai ragazzini: Min, loro madre e sorella di Hattie, ha un’altra delle sue frequenti crisi depressive. La situazione non è buona, e Hattie decide di partire alla ricerca del padre dei due ragazzi, uscito dalla loro vita da parecchi anni.
Alla guida di un vecchio furgone, inizia il viaggio, rallegrato dal continuo chiacchiericcio di Thebes, e dalle sue trovate originali, dagli scherzi di Logan e dal suo improvviso incupirsi, dai ricordi del passato di Hattie.
Che cosa stai scrivendo?, gli chiedo.
La data, risponde.
Be’, potresti metterci anche una firma, dico.
Va bene, dice. Sotto la data scrive I Troutman fottuti. Thebes salta su dal sedile dietro e lo guarda incidere. Quando ha finito, chiude di scatto il coltello e cambia CD. Thebes strappa il cappuccio del pennarello, si china in avanti e cambia la firma in I Troutman fuggitivi.
*giuliaduepuntozero
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