Un certo tipo di intimità, Jenn Ashworth

C’è un filmato in bianco e nero di Jackie Kennedy che esce da un aereo. Scende i gradini in punta di piedi, con i capelli che paiono una scultura di schiuma, e saluta con delicati cenni delle mani infilate in guanti bianchi le persone che sono lì ad aspettarla, appare sorridente e sofisticata e appena un po’ perplessa per tutto quel trambusto. Io mi sentivo un po’ così. Quando scesi dal taxi i sandali schiaffeggiarono il marciapiede, e mi accorsi di quel rumore perché ero in una zona residenziale, dove il silenzio è come la tendina che divide la prima classe dal resto dell’aereo. Sentivo le voci dei bambini e un cane che abbaiava, ma erano rumori lontani, sulla via principale, e non facevano che sottolineare la quiete di quella strada.

Annie è appena arrivata nella sua nuova casa, dove inizierà la sua nuova vita. E’ giovane, ha trent’anni, ed è molto grassa. Obesità di terzo grado, per essere precisi.

Narra la sua vita in prima persona, e ci svela piano piano il suo passato, e la sua vera natura, in un crescendo di suspance che rende veramente difficile staccarti dalle pagine del libro.

Sembra timida, molto gentile, un po’ complessata per il suo aspetto, ossessionata dalle buone maniere.

Appena arrivata incontra Neil, il vicino di casa, ed è amore a prima vista. Ovviamente solo per Annie. Il fatto che lui sia fidanzato con Lucy, una bellissima diciannovenne, che sia cortese con Annie ma nulla di più, non ferma certo Annie, che, anzi, si immedesima sempre di più nella storia d’amore, convinta di essere ricambiata da Neil, e di essere vittima di una congiura da parte di Lucy e degli altri vicini di casa.

Fra letture di manuali del tipo Il gioco degli appuntamenti: come essere sicure che lui faccia sul serio, annotazioni dei suoi spionaggi sui vicini, dispetti sempre più grandi a Lucy, thè e confidenze con Sarita la vicina indiana, scopriamo il misterioso passato di Annie: il marito Will e la figlia Grace, scomparsi dalla sua vita, gli appuntamenti con un gran numero di uomini incontrati grazie alla rivista Abundance.

Il libro prende man mano le tinte di un noir, fino a un imprevedibile finale.

Il libro in questione di chiama *Un certo tipo di intimità*, scritto da Jenn Ashworth e pubblicato prossimamente dalla casa editrice e/o. Quello che ho letto era una prima copia distribuita alla Fiera del Libro di Torino, non corretta.

Ah, e mi è piaciuto tantissimo.

*giuliaduepuntozero

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7 risposte a “Un certo tipo di intimità, Jenn Ashworth”

  1. Il libro è uscito in libreria qualche giorno fa, ecco la pagina del sito della e/o dove trovate la scheda.
    Ciao, ben tornati a tutti.
    *giuliaduepuntozero

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  2. acquistato online e letto in 2 giorni.
    Strano… lei e il libro.. 🙂

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  3. Lo sto leggendo..molto bello…

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  4. Letto in originale. Mi ha coinvolto a tal punto che l’ho letto in 2 sere. ti trascina e comunque mi sono anche riconosciuta in alcuni atteggiamenti/pensieri di Annie…

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  5. Deb, pensa che caso, proprio oggi, prima di leggere il tuo post, sono finita per caso a leggere la recensione della versione inglese che hai letto sul blog The Europa challenge.
    Era proprio un bel libro!
    Per inciso, il blog che ho citato nasce per recensire i titoli della casa editrice Europa Editions, avventura americana di e/o. Nasce in maniera indipendente e spontanea rispetto alla casa editrice, da due lettrici affezionate ai titoli di Europa, che vogliono condividere la loro passione per i bei libri pubblicati da questa casa editrice indipendente.
    Una bella iniziativa!
    Ciao
    *giuliaduepuntozero

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  6. Non sono entrata nella storia a capofitto, ma poi ho letto fino alle quattro del mattino le ultime 150 pagine, senza riuscire a fermarmi. Inquietante. A me sembra il diario di una paranoica!!

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  7. Lo lessi l’anno scorso ed è ancora tra i miei libri, nella pila “Interessanti”. Voglio dire che non è un romanzo che passi alle amiche (agli amici non mi verrebbe in mente di darlo ) “questo è bello – e basta.Eppure non lo dimentichi. Mi è bastato leggere il post di tery per ripiombare nella vita incasinata e infelice di questa donna, fragile e rabbiosa. Sola, terribilmente sola a lottare con i suoi fantasmi spaventosi. Un romanzo scritto con grande talento e coraggio.

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