
Un breve bellissimo poetico racconto: l’incontro tra un vecchio camoscio e un vecchio bracconiere.
Il bracconiere aveva ucciso la mamma del camoscio, che era cresciuto con l’odore dell’uomo cacciatore nelle narici; diventato adulto aveva sfidato il maschio dominante ed era diventato il re del branco.
Il bracconiere è un uomo solitario, forte, esperto alpinista e spietato cacciatore. Si era ritirato in montagna dopo una gioventù passata nella città fra i rivoluzionari, fino allo sbando (autobiografico?).
Vive al margine del bosco, solitario, in una capanna; scende in paese una volta al mese, per caricare lo zaino di patate, cipolle, riso, lenticchie.
Il bracconiere aveva ucciso più di trecento camosci, ma cercava lui, il re dei camosci.
Una giornalista, in paese, lo vuole per una intervista; il bracconiere è dubbioso, è disabituato a stare davanti a una donna. Ci penserò, aveva detto. Decide, l’avrebbe incontrata, ma prima sarebbe salito a puntare il camoscio.
Da una intervista di Erri De Luca “Entrambi sono vecchi, in fine di carriera, si portano appresso una stanchezza assaporata, sanno che non ce ne è ancora, che non ne vogliono ancora.”
Sentono la fine vicina, forse la cercano, una fine dignitosa.
Il bracconiere sale la montagna, si apposta con il fucile, lucido e pronto.
“Andò a posarsi lì una farfalla bianca. La scacciò con una live mossa, per toglierla senza toccarla.”
Ma il re dei camosci è sopra di lui, aveva sentito il suo odore, è fermo impettito, una farfalla bianca sul corno sinistro.
Si lancia verso il cacciatore, ma lo grazia, lo sfiora appena, gli fa solo volare via il cappello con gli zoccoli posteriori.
Di più non dico, per non togliere comunque il piacere di un finale che si intuisce; il perchè del titolo, il peso della farfalla.
Dicevo che il racconto è molto bello: la descrizione della montagna e degli animali che la vivono, il personaggio del bracconiere, nella sua solitudine e coerenza ai suoi valori morali e la scrittura, fatta di frasi brevi, rigorose, precise.
Erri De Luca, “Il peso della farfalla”, ed. Feltrinelli.
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