
Il nome di Harry Potter è comparso ogni tanto in questo blog, a volte in elenchi di libri letti, a volte in discussioni sul fenomeno _perché di vero e proprio fenomeno si tratta. Io personalmente mi sa che non ho mai recensito uno dei suoi libri, ma non perché non l’abbia letto, anzi, confesso di essere una fan della prima ora.
Oggi voglio solo spezzare una lancia a favore della saga, dopo essere andata al cinema a vedere il sesto episodio della trasposizione cinematografica, *Harry Potter e il Principe Mezzosangue*.
Nulla da dire, nel suo genere la Rowling ha scritto dei capolavori. Suo genere, che poi non è così facile da inquadrare: fantasy? Sicuramente. Per bambini? Forse, ma non solo, anzi. Al cinema i bambini più piccoli si rompevano o avevano paura, e voglio vedere in quanti hanno letto i tomi corposi che costituiscono la saga.
Però gli ingredienti ci sono tutti: avventura, umorismo, coraggio, amore (negli ultimi episodi), amicizia, un po’ di brividi. E poi la bravura con cui la Rowling è riuscita a creare un universo parallaelo, con una terminologia e delle regole tutte sue, fatto di incantesimi, cibi, animali, esseri strani, sport, perfino caramelle… degno di Tolkien.
Confesso anche di essere molto triste che con il settimo volume uscito due anni fa la saga sia giunta alla sua conclusione.
Come continuerà la Rowling? Deponendo la penna, inventando uno spin-off o stupendoci tutti con qualcosa di totalmente diverso?
Altri suoi fan, fra i lettori del blog?
*giuliaduepuntozero
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