L’esigenza di unire l’aspetto umanistico all’approccio scientifico è diventata una delle sfide più affascinanti della medicina moderna.
Le MEDICAL HUMANITIES rappresentano un movimento sociale, filosofico e scientifico teso al miglioramento non solo dei rapporti umani nell’ambito della cura di una patologia, ma anche allo sviluppo di nuove metodologie di indagine che possano aumentare il potenziale terapeutico delle relazioni.
Uno degli approcci più interessanti per noi è forse quello della NARRATIVE MEDICINE, ossia della medicina basata sulla narrazione.
Questo indirizzo, che mira a divenire una vera e propria disciplina, attribuisce un grande valore ai racconti di malattia sia della persona malata che dei curanti. Per la Medicina Narrativa il vissuto dell’esperienza che riguarda la patologia e le cure che vengono somministrate per il suo superamento ha un valore intrinseco: fornisce indicazioni sulle cause, sulle cure maggiormente appropriate e sulla metodologia di lavoro degli operatori sanitari.
La valorizzazione del vissuto non è una recente apparizione nel panorama degli approcci sanitari: già M.Balint, in tempi ormai quasi remoti, lo aveva sostenuto. Inoltre, tutti i metodi basati sull’arte e sull’espressione dei propri sentimenti hanno da tempo avvicinato malato e curanti in un terreno in cui è possibile incontrare l’Altro nella comune esperienza umana che accompagna il processo di cura.
L’aspetto attualmente più indagato della Medicina Narrativa è la possibilità di comprendere quali aspetti culturali e personali siano responsabili delle scelte dei curanti e del loro comportamento. Sul mercato editoriale sono disponibili diverse opere che guidano alla comprensione di questo approccio, ma personalmente proporrei prima di tutto quelle che offrono generosamente al lettore la possibilità di prendere contatto con l’esperienza diretta.
Tra questi è il famoso Dall’altra parte, preceduto e seguito da molti altri libri in cui persone malate hanno narrato il loro modo di sentire e di affrontare la diagnosi e la cura del male.
Lascio a coloro che vorranno partecipare alla discussione la possibilità di segnalare altri testi.
laraffaella
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