…per un bel romanzo di formazione. In questo periodo di letargia personale e di piogge primaverili che non finiscono più questa narrazione mi ci voleva. Anche se un pò scolastica la quarta di copertina è veritiera (Universale Economica Feltrinelli) ma soprattutto non è la parte del libro scritta meglio.
La vita di due amici, ragazzini e poi ragazzi, a Vittula, cittadina primitiva del nordissimo della Svezia, negli anni 60′. Molto alcool, molta sauna, molta forza bruta, esibita nelle risse e nei rapporti familiari e narrata nella ridicola e inverosimile epica popolare. Alcune pagine di memorabile ripugnanza (i topi) e la musica rock, ascoltata, sognata, malsuonata. E le ragazze.
Qualcuno l’ha letto?
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