La Repubblica di martedì primo maggio aveva un articolo dedicato al lavoro di un certo istituto di cui non ricordo il nome, per la definizione di un Canone della letteratura euroepa. I risultati del lavoro, che coinvolge Università di tutto il continente, verranno pubblicati in giugno.
Niente da dire sul valore di un Canone, né sulla necessità di crearne uno specificamente europeo (naturalmente l’articolo non poteva fare a meno di citare il controverso libro di Harold Bloom, Canone occidentale (Bompiani), “colpevole”, agli occhi degli europei, di essere senza ritegno sbilanciato a favore della letteratura anglofona; secondo me libro molto divertente, comunque). In questi casi però mi sembra preferibile raccogliere idee di tanti e molteplici e plurali canoni “personali”:
insomma quali sono i 5 libri irrinunciabili, quelli che consigliamo, quelli che ci hanno segnato, quelli che citiamo per conquistare qualcuno; quelli che sono i NOSTRI LIBRI.
Come sempre usiamo i commenti per raccogliere le scelte. Qui! Forza dai!!
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