Fra le pratiche che accompagnano la lettura, la più affascinante, ricca di immaginazione e di sviluppi imprevedibili, è probabilmente la generazione di nuove storie.
Vorrei avviare un progetto per favorire, incitare, sostenere l’azione del raccontare ispirata e suscitata dalla lettura.
Attenzione: C’è anche un libro dedicato al progetto!
In questa azione del raccontare includiamo le finzioni, i racconti autobiografici, le auto-bibliografie, le storie di vita proprie e le narrazioni delle vite degli altri; le storie individuali e le storie collettive.
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Ci muoviamo e vogliamo aprire e condividere spazi di confine fra le pratiche molteplici del leggere e le pratiche attuali, potenziali, possibili e anche utopiche della scrittura e del racconto orale. Sono spazi dove tali attività si sfiorano, si incrociano, si intrecciano. Spazi pubblici dove le storie individuali mostrano i contesti collettivi e pubblici nelle quali si sono inscenate.
È un progetto che intende prendersi cura di questi spazi d’azione: qui le letture favoriscono lo svelarsi delle esistenze, ma anche l’apparire di nuove maschere, il riconoscimento e un altro, possibile, nuovo celarsi. Luoghi dove emergono ricordi e sentimenti individuali e privati, gioie e rabbie collettive.
Il progetto si sostanzia soprattutto nell’organizzazione di seminari, incontri informali, pratiche di lavoro sulla memoria, l’immaginazione. E, successivamente, sull’elaborazione, attorno alla forma del racconto, di narrazioni consapevoli e strutturate. Ci occuperemo di accompagnare le persone nella scelta degli eventi, dei personaggi, dei temi. Di aiutarle a tessere una trama narrativa, a dar vita alla voce che narra la storia e che possa esprimere il sé del soggetto che racconta nel modo più adatto e più vicino all’intenzione di chi ha deciso di raccontarsi.
Importante è anche sottolineare che il progetto, come accennato, concepisce il racconto di sé e degli altri in quanto parte di storie collettive e pubbliche, dove le parabole individuali sono sempre considerate parte di storie di gruppi, delle società, dei paesi, e inserite nei flussi dell’umanità, dell’ambiente e delle loro trasformazioni.
Presto uscirà un libro dedicato alle pratiche per sostenere il progetto del leggere per raccontarsi e si organizzeranno i primi incontri.
Chi è interessato può scrivermi: luigi.gavazzi@gmail.com

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