Alla selezione dei libri più belli secondo il New Tork Times e a quella di Repubblica, aggiungo la lista dei 10 libri migliori del 2015 secondo il quotidiano spagnolo El País, un elenco contenuto nel blog Babelia.

A 50 critici e collaboratori è stata chiesta la lista dei libri migliori dell’anno e ciascuno di loro (24 uomini e 22 donne di Spagna e America Latina) ha scelto 5 titoli assegnando un punteggio da 5 a 1.
Alla fine, tirate le somme, ecco quali sono i libri che hanno raggiunto i voti più alti.
1 – Los diarios de Emilio Renzi. Años de formación. Scritto da Ricardo Piglia per Anagrama Editore, in forma di diario racconta la formazione dell’artista Renzi in un’Argentina di cui si fa uno spaccato politico e culturale molto vivace. Centrale l’incontro con Jorge Luis Borges che lo scopre come valido scrittore, cosa che diventerà con il tempo.
Di Piglia, Feltrinelli ha pubblicato, tra le altre sue opere, L’ultimo lettore e Bersaglio notturno
2 – Farándula, di Marta Sanz (Anagrama Editore). Un romanzo con al centro le contraddizioni della vita contemporanea, le illusioni dell’apparire, la falsità di un certo mondo, quello dello spettacolo e della finzione, dove dietro a come le cose appaiono c’è sofferenza e solitudine.
In Italia la scrittrice è pubblicata da Nutrimenti.
3 – Diarios (1956-1985) di Jaime Gil de Biedma. La raccolta completa dei diari del poeta catalano sulla sua vita e la sua opera. Una biografía morale e intellettuale dell’autore dalla scoperta della sua vocazione letteraria fino alla minaccia della morte incarnata nella malattia del XX secolo, l’AIDS. Edizione Limen.
4 – La guerra no tiene rostro de mujer di Svetlana Alexiévich (in italiano La guerra non ha volto di donna. L’epopea delle donne sovietiche nella seconda guerra mondiale, Editore Bompiani).
Il saggio del Premio Nobel per la letteratura 2015, giornalista oltre che scrittrice, racconta i traumi di un periodo storico ben preciso in un luogo ben preciso per donne vittime di situazioni eccezionali a cui rispondono con la loro vita nella sua quotidianità meno eroica.
5 – Sumisión di Michel Houellebecq (editore Anagrama). Siamo in Francia nel 2022. Il Front Nacional è vicino a vincere le elezioni presidenziali. Per evitarlo, la sinistra si allea con un partito musulmano. Vincono. È così che il paese si converte all’Islam, viene instaurata una sorta di Sharia attenuata, cui le élite francesi si adeguano quasi con piacere, in un atto di “sottomissione” all’Islam e al suo autoritarismo rassicurante. Il protagonista, François, è un professore di letteratura quarantenne che si converte all’Islam per proseguire la sua brillante carriera in Sorbona, divenuta ormai in tutto e per tutto un’università islamica e per poter avere una o più studentesse tutte per sé (la poligamia è legalizzata).
In italiano il libro di Houellebecq, Sottomissione, è edito da Mondadori.
6 – Eso, di Inger Christensen (Editore Sexto Piso) è una “cosmogonia”, un esercizio di critica politica, una riflessione acuta e dolorosa sui temi del lavoro e più rilevanti nella società attuale.
7 – La ley del menor di Ian McEwan (Editore Anagrama). Che succede quando il codice morale di una persona si oppone a quello della società? Qual è la funzione delle nostre leggi e come differenziarle dalle norme etiche individuali? Nel suo ultimo libro Ian McEwan affronta questo tema nel raccontare la cronaca di un conflitto familiare e il ruolo della giustizia nella nostra società.
In Italia McEwan è edito da Einaudi.
8 – Freud. En su tiempo y en el nuestro di Élisabeth Roudinesco. Il libro, tradotto in italiano da Einaudi (Sigmund Freud: nel suo tempo e nel nostro), è la ricostruzione della figura di Sigmund Freud su cui la scrittrice ha lavorato per 5 anni con l’obiettivo di ricostruirne il ritratto sociale, intellettuale e scientifico.
9 – Cicatriz di Sara Mesa (Ed. Anagrama) è, secondo El Pais, un romanzo rivelazione della scrittrice. È la storia perversa di una doppia ossessione, quella di un uomo che entra in contatto con una donna attraverso Internet e quella di una donna che si lascia attrarre per curiosità. Racconta dunque come l’irrealtà distrugga più della realtà in una vita piena di insoddisfazioni. Una sorta di negativo della vita alla luce del feticismo consumista.
10 – La mujer de pie di Chantal Maillard (Ed. Galaxia Gutemberg). Le prime pagine del romanzo catturano: un minuto prima di morire, una donna si trova in un letto di ospedale certa di essere amata da molti. È la mamma della scrittrice che nel suo romanzo-diario-autobiografia apre una grande riflessione sul dolore.
Rispondi