Ancora su Gioconda Belli dopo l’incontro di Mantova

Nonostante l’età e ben cinque maternità Gioconda Belli è una donna che affascina con il suo sorriso accattivante e per la spontaneità con cui ha risposto alle domande di STEFANIA BERTOLA, che l’ha da subito presentata come donna dalle due vite. La guerrigliera, che è stata in prima linea negli anni 70-79 ed è rimasta nella politica attiva fino al 1990, quando il partito sandinista ha perso le elezioni, oggi è una tranquilla signora che in California vive la contraddizione di avere sposato un americano..ma all’amore non si comanda!

Oggi non porta più il mitra in spalla, ma in lei c’è ancora un fuoco e la lotta resta una costante della sua vita quotidiana e soprattutto della sua scrittura: è importante usare la parola come arma che non uccide, ma che anzi, influenzando la mente della gente, crea uno spazio d’amore, di fraterna comunicazione.

La DONNA ABITATA, il romanzo che l’ha resa famosa, non sarebbe esistito , se lei stessa, come la protagonista, non avesse vissuto l’esperienza della rivoluzione. Per scrivere bisogna vivere, ripete più volte Gioconda.

A Mantova per presentare l’ultimo romanzo, pubblicato da Rizzoli, LA PERGAMENA DELLA SEDUZIONE, che definisce romanzo storico ed erotico, che vede come protagonista la regina GIOVANNA DI CASTIGLIA, figlia di Isabella di Castiglia e di Giacomo d’Aragona, moglie di Filippo il Bello e madre di quel CARLO V su cui non tramontava mai il sole.

Ma , al di là del personaggio storico di primo piano, a Gioconda interessa la donna, l’amante che proprio per la forza dell’eros è passata alla storia come GIOVANNA LA PAZZA. E’ una storia vera, documentata quella che racconta, in cui ha aggiunto il sentire di questa regina, ribelle al padre, ai parenti, ai cortigiani, rinchiusa per 40 anni in un castello prigione fino alla morte, all’età di 76 anni.

Con questo romanzo ritorna quel forte bisogno di erotismo che caratterizza la vita di Gioconda e che ha trasfuso in modo particolare nella sua produzione poetica.

Giovanna rivive negli anni sessanta del XX secolo tramite LUCIA, una giovane donna spagnola, che ,orfana di genitori, si trasferisce in un collegio del Sudamerica e incontra Manuel, un suo professore che è ossessionato dall’idea di riabilitare Giovanna. Per questo Lucia si trasforma e vive come una seconda vita nei panni di Giovanna.

Lucia e Giovanna sono due donne unite dalla volontà di essere se stesse, proiezione della stessa Gioconda, che giovane in Spagna era stata colpita dal ritratto di questa regina all’Escorial e che, come Lucia, ha sperimentato la vita lugubre, grigia di collegio ,” concentrato di ciò che può essere al massimo antierotico”

La presentazione di questo romanzo in Nicaragua con Gioconda in costume rinascimentale, alla luce di 100 candele, è stata resa più drammatica da una improvvisa scossa di terremoto, che ha portato il suo libro sulle prime pagine dei quotidiani..spazio che in genere non tocca alla letteratura.

Più strano mi è parso il successivo romanzo già pronto, ma non pubblicato, LA STORIA DI ADAMO ED EVA: a partire da un testo apocrifo la storia dei nostri progenitori dopo la cacciata dall’Eden. E poi Caino e Abele , entrambi con sorelle gemelle, una storia d’amore un po’ perversa, per giustificare l’uccisione di Abele. Romanzo con diversi piani di lettura, dove diventa importante il tema della morte, perchè, dopo la cacciata ,Adamo ed Eva non sono più eterni. Forse- ricorda Gioconda Belli – mi scomunicheranno!

Per concludere, ad uno spettatore che rimpiange il tempo in cui si lottava come lei per grandi ideali ,risponde che non deve mai morire la speranza di vivere in un mondo migliore. Se oggi prevale l’apatia e il cinismo, è necessario uscire dall’individualismo in questo mondo di sfrenato consumismo e globalizzare la COM-PASSIONE.

E poi ancora l’importanza del ruolo politico della donna, che oggi deve femminizzare il mondo, perchè possa veramente e stabilmente cambiare.

A questo punto mi sento di dire che… valeva la pena di incontrare Gioconda Belli! Voi che ne pensate?

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5 risposte a “Ancora su Gioconda Belli dopo l’incontro di Mantova”

  1. Ne vale davvero la pena diincontrarla, quando? Bello il tuo post, ciao Giulia

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  2. Grazie xochitl per le tue recensioni!
    Mi hai convinta a partecipare all’incontro con Gioconda Belli e non me ne sono pentita: al di là dei suoi romanzi (non ne ho ancora letto nessuno, ma l’ho inserita nella lunga lista dei “da leggere”) mi é sembrata sicuramente una donna interessante, con una carica che non lascia indifferenti.
    Anche a questo creda serva il blog: a scoprire angoli della letteratura di cui non si immaginava l’esistenza.

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  3. Giovanna la pazza è uno die miei personaggi storici preferiti. Mitica.

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  4. sto leggendo la pergamena della seduzione…è qualcosadi incredibilmente avvincente e sensuale…questa donna hafatto trapelare bnissimo le incognite del sentimento che si cela dietro una passione ed un forte amore..complimenti

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  5. Inserita nella lista “da leggere”
    Mi sembra tutto pieno di sensuità e passione le uniche due cose che mi accendono veramente.

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