Commenti

4 risposte a “Terra matta, qualcuno l’ha letto?”

1. 

   13 aprile 2007

   claudia

   L’ultimo libro che ho letto con pari ingordigia e’ stato Conversazioni in Sicilia di Vittorini – e non intendo fare paralleli, perche’ tanto la giovialita’ quanto la furia esistenziale di Rabito arrivano al lettore con un’ immediatezza fulminea e penetrante che ha, in comune con la disperata e lentissima Sicilia di Vittorini, solo l’incredibile intensita’.

   Mi ha emozionato, questo esempio di pura scrittura ‘per gli altri’, di scrittura come puro narrare, raccontare, tramandare – in una parola: restituire, ri-dare un pezzo di storia attraverso l’interezza del se’. E mi ha commosso, perche’ testimonia l’enorme potenza narrativa che un uomo semplice, e straordinariamente acuto, e’ riuscito a tradurre in scrittura a prescindere dalle proprie capacita’. Grazie alla certezza cristallina di avere, ed essere, qualcosa da raccontare; che non poteva andar perduto.

   Straordinario.

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2. 

   5 luglio 2007

   CharlieBrown

   recenzeïone

   Lingua che sa
   di terra matta
   e disperatissima
   conta
   la descrazïata vita
   dei Rabito Vincenzo
   di questo mondo
   che pregano
   lanciando bestemie
   ai loro santi
   e sognano
   la santa pace,
   li macaroni,
   le fave atturrate,
   una qualche
   sorta d’amore.
   Che poi
   tirato il conto
   la somma è questa:
   di madre ce n’è
   una sola – e non è
   la Padria –
   il resto
   è storia.

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3. 

   26 dicembre 2007

   sara

   bellissimo…è dire poco! mi sono piegata dalle risate. il più bel memoriale degli ultimi tempi!

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4. 

   26 dicembre 2007

   sara

   bellissimo

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