Commenti

3 risposte a “Leggere sull’amaca, Eilat Israele”

1. 

   31 gennaio 2007

   fenice

   Se l’attenzione non rimane impigliata dal fascino del lettore nell’amaca in primo piano, si noterà anche una lettrice sullo sfondo.
   In questa foto ho rivissuto per un attimo certe domeniche pomeriggio di tanti anni fa, quando dopo il pranzone con i vicini, io e Marco (mio quasi coetaneo, bambino come me all’epoca) sparivamo senza lasciare traccia: ci trovavano di solito ore dopo, nella stessa stanza, ognuno perso dentro al suo mondo, chiuso tra le pagine del fumetto che stavamo leggendo ma sconfinato e stupendo.

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2. 

   31 gennaio 2007

   luiginter

   Sono molto belle le parole di Fenice: sopratutto bella è la storia che si intuisce nelle parole e che sono ispirate dalla fotografia. La fotografia non è congelare un momento; è vedere a fondo lo straordinario presente in momenti apparentementi ordinari. Le parole di Fenice, mi sembra, ci ricordano anche questo.

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3. 

   1 febbraio 2007

   fulvia

   A me ricorda i pomeriggi o le sere che ancora passiamo insieme, seduti, sdraiati o accovacciati sui divani, ognuno immerso nelle pagine del proprio libro. Nel silenzio della lettura ogni tanto lo sguardo dell’uno si alza e incrocia quello dell’altro, un sorriso e poi ancora pagine da leggere. Oppure alcune frasi vengono lette all’altro ad alta voce, perchè sono belle o perchè sì.
   Magia della lettura
   Fulvia

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